Dipinti e Acquetinte. L'opera dell'artista e' ispirata dall'architettura industriale e dai paesaggi manipolati dall'uomo in senso funzionale. Macchine, metallo, cemento, corrosione e i segni del lavoro.
L'esposizione raccoglie una selezione delle opere più significative tra dipinti e acquetinte della produzione di Sabrina Ortolani. La sua opera è ispirata e alimentata dall’architettura industriale, dalle periferie, dai paesaggi manipolati dall’uomo in senso funzionale, ma rappresentati dall’artista come visioni formali. La scelta di questi soggetti sembra infatti guidata da un interesse formale ed estetico che porta l’artista ad una ricerca continua di scenari industriali e post-industriali, rivolgendo il proprio interesse anche a strutture metalliche, intrecci tubolari, raccordi ferroviari, cantieri, gru e betoniere.
Macchine, metallo, cemento, corrosione e i segni del lavoro e del tempo diventano gli ingredienti per queste nature morte. Il percorso creativo parte da fotografie scattate dall’artista stessa che traduce poi su tela con taglio compositivo e scelte cromatiche personali, che ne caratterizzano lo stile.
Associazione Artisti Lodigiani
via Oldrado da Ponte, 9 - Lodi
Ingresso libero