Lo sguardo indiscreto
dal 17/11/2000 al 14/1/2001
Segnalato da
17/11/2000
Lo sguardo indiscreto
Convento S. Francesco, Alessandria
Nelle sale espositive dell'ex complesso conventuale di San Francesco ad Alessandria, i collezionisti privati della provincia consentono al grande pubblico di lanciare uno sguardo indiscreto su opere di norma gelosamente conservate nei loro forzieri. Si scopre così un notevole giacimento culturale, un patrimonio affascinante di capolavori del '900 costruito sulla base delle scelte raffinate ed intelligenti di un gruppo di collezionisti di Alessandria, Ovada, Valenza, Acqui Terme, Camino.
Arte del XX secolo dalle collezioni alessandrine.
Nelle sale espositive dell'ex complesso conventuale di San Francesco ad Alessandria, i collezionisti privati della provincia consentono al grande pubblico di lanciare uno sguardo indiscreto su opere di norma gelosamente conservate nei loro forzieri.
Si scopre così un notevole giacimento culturale, un patrimonio affascinante di capolavori del '900 costruito sulla base delle scelte raffinate ed intelligenti di un gruppo di collezionisti di Alessandria, Ovada, Valenza, Acqui Terme, Camino.
Con Lo sguardo indiscreto, Arte del XX secolo dalle collezioni alessandrine, continua la collaborazione tra la pubblica Amministrazione e il mondo del collezionismo, già prospettata dalla mostra dedicata all'opera del pittore Pietro Morando, tenutasi nella primavera del 1999 sempre ad Alessandria.
L'esposizione Lo sguardo indiscreto, realizzata dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Alessandria con il contributo della Regione Piemonte, permette di ammirare opere che spaziano dall'arte tra le due guerre all'immediata contemporaneità di Basquiat e Paladino.
Il percorso ha inizio con i primi maestri del Novecento, Marussig con il Ritratto d'uomo, Morando con il Potatore, Balla con l'Autoritratto e prosegue con opere di Morlotti, Cassinari, Basaldella, seguiti da lavori di Burri, Fontana, Music, Turcato, Crippa. E ancora Guttuso con un grande Fosse Ardeatine, Guerreschi, Vagliari Vespignani.
Altrettanto ben rappresentato è il versante europeo di Fautrier, De Stael, Poliakoff, Riopelle, Tapies, Sutherland, Hartung.
Opere altamente significative rappresentano gli anni '60: fra queste emergono capolavori di Rutella, Guccione, Adami, Bay, Schifano, Kounellis. Si giunge così fino agli anni '80 e '90, con la Turcata di Mondino, l'Argentino di Soto, l'Autoritratto di Warhol e Loin di Basquiat.
La mostra, curata da Marco Rosci e organizzata da Aurelio Repetto e Fortunato Massucco, espone non solo quadri, ma anche sculture, tra cui il Ritratto di Colombotto Rosso di Mastroianni, il Denominatore di Melotti, Riflessi di Consagra e la Comprensione di Cesar.
L'esposizione è accompagnata da un catalogo, pubblicato dalle Edizioni Gabriele Mazzotta e curato da Fortunato Massucco, che contiene un'indagine introduttiva di Marco Rosci, uno studio di Dino Molinari sulle categorie e i tipi collezionistici e coinvolgenti interviste di Maria Luisa Caffarelli.
Inaugurazione:
17 novembre, ore 18.00.
Orario:
da martedi' a venerdi', dalle 15.00 alle 19.00;
sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 19.00, orario continuato;
lunedì chiuso.
Apertura mattutina per gruppi scolastici su prenotazione:
ufficio mostre Tel: 0131 234794 o Tel: 0143 877497.
Biglietto d'ingresso:
Intero £ 10.000;
Ridotto £ 5.000.
Ex Complesso Conventuale di San Francesco - Alessandria - Tel: 0131234794