S Umanita'. Il Comune di Gibellina e il suo Museo d'Arte Contemporanea, di fronte ai tragici eventi che stanno sconvolgendo il mondo, hanno affidato all'artista Marco Nereo Rotelli un progetto artistico in linea con l'indirizzo etico-culturale che la città persegue da anni sul tema della convivenza tra i popoli. L'iniziativa, testimonierà solidarietà umana al dolore di chi è colpito dal terrorismo e dalle guerre. Il progetto artistico si articola in tre momenti distinti. Oggi il primo appuntamento.
S UMANITÃ:
CONTRO LA GUERRA ARMATI DI PAROLE
Le parole si insinuano nella mente e scavano infinitamente,
ma bisogna essere capaci di farle posare sulla nostra coscienza
e farle annidare dentro di noi,
avere il coraggio, la forza di andare loro incontro disarmati.
Il Comune di Gibellina e il suo Museo d'Arte Contemporanea, di fronte ai
tragici eventi che stanno sconvolgendo il mondo, hanno affidato all'artista
Marco Nereo Rotelli, per l'impegno del suo operato creativo, un progetto
artistico in linea con l'indirizzo etico-culturale che la città persegue da
anni sul tema della convivenza tra i popoli. Attraverso la voce della poesi
a
manifesto poetico, così s'intitola l'iniziativa, testimonierà solidarietÃ
umana al dolore di chi è colpito dal terrorismo e dalle guerre in modo
semplice: 9 manifesti 100 x 70, su ciascuno dei quali campeggia un testo
poetico e che, uno accanto all'altro, daranno vita alla parola S UMANITÀ.
All'iniziativa hanno aderito, donando testi poetici, nove grandi poeti,
scrittori e intellettuali: Vincenzo Consolo, Giuseppe Conte, Mario Luzi,
Valerio Magrelli, Alda Merini, Fernanda Pivano, Edoardo Sanguineti, Maria
Luisa Spaziani, Harald Szeemann.
Il progetto artistico si articola in tre momenti distinti:
- a Venezia il 3 novembre 2001: alle 12 l'artista collocherà simbolicamente
S UMANITÀ: dedicato alle vittime di una tragedia moderna (questo è il titolo
di manifesto poetico) all'interno del 'Bunker poetico', una sua opera
esposta alla 49a Biennale Arti Visive alle Corderie dell'Arsenale;
- a Roma il 14 novembre 2001: alle 11,30 nella Sala delle Lapidi in
Campidoglio manifesto poetico sarà presentato ufficialmente alla stampa;
parteciperanno Walter Veltroni, Sindaco di Roma, Vito Antonio Bonanno,
Sindaco di Gibellina, Gianni Borgna, Assessore alla Cultura del Comune di
Roma, Giovanni Puglisi, Segretario generale dell'UNESCO a Roma, Raffaello
Fellah, Delegato del Sindaco di Roma per i Rapporti con i Paesi del
Mediterraneo, Paolo Vagheggi, Direttore di KwArt, il portale dell'arte di
Kataweb, Maria Luisa Spaziani, Fernanda Pivano, Valerio Magrelli, autori di
alcuni dei testi poetici, Marco Nereo Rotelli, ideatore del progetto,
Stefania Giacchino e Tanino Bonifacio del Centro d'Arte e Cultura AGORÃ di
Palermo, curatori.
- in tutta Italia l'11 dicembre 2001: a tre mesi dall'atto terroristico,
manifesto poetico sarà affisso sui muri delle città che avranno aderito al
progetto.
Le cittÃ
Alba (CN), Antignano d'Asti (AT), Bari, Biella, Bologna, Boville Ernica
(FR), Carpi (MO), Carrara (MS), Castiglione Torinese (TO), Cosenza, Gassino
(TO), Matera, Mazara del Vallo (TP), Monferrato (CN), Montevago (AG), Morolo
(FR), Motta Baluffi (CR), Palermo, Rapallo (GE), Ripi (FR), Roma, Schio
(VI), Sciacca (AG), Aoveria Mannelli (CZ), Taverna (CZ), Torino, Trezzo
sull'Adda (MI)
Le provincie
di Lucca
di Cuneo
Associazioni, scuole, istituti vari
Ambasciata USA in Italia, ANCI nazionale, ANCI Regionale del Piemonte,
Ass.Cult. Milanocosa di Milano, Ass.Cult.Cooperativa Sociale ComunitÃ
Progetto di Milano, Ass.Cult.Coro Anthem di Milano, Ass.Fermenti Vivi di
Pisa, Ass.Cult.Barak'esh di Agrigento, Ass.Cult.ALA di Roma, Casa del Tibet
di Reggio Emilia, Comuna Baires di Milano, Dicastero Cultura del Comune di
Ascona (Svizzera), Fondazione Palazzo Bricherasio di Torino, Italia Nostra
sez.di Palermo, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Venezia,
Istituto Italiano di Cultura di Londra, ITC Giulio Cesare di Bari, Museo di
San Marino, Museo Pecci di Prato (FI), Premio Librex Montale di Milano,
Scuola Elementare Italo Calvino di Trento, Scuola Media Giuseppe Tomasi di
Lampedusa di S.M.Belice, Teatro Studio di Scandicci (FI), Spazio Immaginato
di Napoli.
Manifesto poetico si basa su un sistema di comunicare che, fin
dall'antichità , ha permesso di informare i cittadini di quel che accadeva
loro intorno. Quando ci si spostava solo a piedi o a cavallo, si comunicava
solo a voce o per iscritto, partivano i messi con
un rotolo di pergamene che riportavano un proclama o i fatti di cronaca, e
attraversavano il regno in lungo e in largo affiggendone uno in ogni
villaggio.
Manifesto poetico ha un po' lo stesso intento e funziona nello stesso modo.
Porta con se un messaggio di pace e, come tanto tempo fa, verrà portato in
ogni città che aderisce al progetto e affisso sui muri nello stesso giorno
più o meno nello stesso momento.
La città di Gibellina, a causa del tragico sisma del 1968, ha subito
infiniti lutti e la totale distruzione del tessuto urbano. Una tragedia
umana alla quale la città e la sua gente hanno saputo rispondere con un
progetto di rinascita mediante l¹arte e la cultura. Va ricordato che
Gibellina, grazie alle opere degli artisti di diverse nazionalità che
convivono armoniosamente con l'abitato, è un museo d'arte contemporanea en
plein air unico al mondo.
L'evento, realizzato dal Comune di Gibellina  Museo d'Arte Contemporanea,
in collaborazione con AGORÀ di Palermo, è curato da Stefania Giacchino e
Tanino Bonifacio ed ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana
per l'UNESCO Â Roma.
Ufficio Stampa Arte & Mostre.
Silvia Palombi  t 026599891 f
026598577
silviapalombi@tiscalinet.it
Per informazioni:
Museo d'Arte Contemporanea Gibellina.
Caterina Zummo
 t 092469756/ f
092467428
AGORÀ.
Stefania Giacchino t 3489794424;
Tanino Bonifacio t 3382346203; f
0916114952
manifesto poetico t 025462994