Videoelemosina, prima performance
Cabina68 e' uno spazio definito da una cabina telefonica in disuso ed e' a disposizione di artisti, performers, fotografi, videoartisti, poeti, musicisti e a tutti coloro che hanno qualcosa da dire sulla nostra realta'. Si tratta di una sorta di barbone elettronico futurista. L'artista ticinese che da anni indaga sull'arte video e le sue molteplici applicazioni, trova una sorta di ironica soluzione per i barboni del futuro che chiedono l'elemosina per la strada. Videoelemosina appunto. La performance viene adattata ogni volta al luogo di presentazione e il concetto di partenza viene di conseguenza modificato. In questo caso vi e' un ostacolo oggettivo: la ciotola delle elemosine e', per questa volta, irraggiungibile. Questo potrebbe voler sottolineare le difficolta' sempre maggiori in cui si trova un numero di persone in continuo aumento. Domenica 30 ottobre a partire dalle 17.