Un monologo attuale a sfondo criminal-familiare ambientato nel foggiano. Spettacolo
Spettacolo interpretato da Giandomenico Cupaiuolo e diretto da Andrea Baracco. INTERNO ABBADO ha vinto il Premio Martelive 2008 e il Premio Franco di Francescantonio 2010 per l’interpretazione di Giandomenico Cupaiuolo. 'Francamente, non so gran che. La morte di mia madre, per esempio. Comunque sia sono io ad avere la sua camera. Dormo nel suo letto. La faccio nel suo vaso. Devo assomigliarle sempre di piu'. Mi manca solo un figlio'. MOLLOY - Samuel Beckett. E se un giorno, senza alcun segno premonitore, la quotidianita', l'ovvio e (in) naturale scorrere del tempo domestico, assumesse, di colpo, tratti insopportabili e orticanti? La nausea, l'asfissia, la pelle che si fa dura, il corpo incandescente, non riuscire piu' a tollerare cio' che fino a poco prima era cornice necessaria della propria esistenza. Essere vittima di una specie di 'folgorazione', presi nella trappola di una lucidita' estremae illuminante , in cui ogni contraddizione, ogni ombra della propria vita, di colpo, emerge con una violenza tanto dirompente quanto evidente. Ed allora e' impossibile far finta di non aver visto. Spettacolo 8 e 9 febbraio alle 20.30.