Le creazioni dell'artista stimolano sensazioni di materia viva e l'effetto ottico, che gioca sulla ripetizione e sul materiale, da' allo spettatore un richiamo tattile irresistibile. A cura di Paolo Insolera.
a cura di Paolo Insolera
Tra materia e umano, così definirei l'opera di Francesca Pasquali. L'indefinita forma della cellula con la sua sagoma aliena è ricreata mediante l'uso sapiente di avanguardisti materiali plastici. Tubicini di neoprene come villi, gomma piuma come reticolato adiposo e grossi tubi isolanti come sinuosi batteri e poi ancora materia bella, quella del design, della ricerca esasperata di armonia e grazia, nel microscopico del dentro di noi e nell'enorme del fuori di noi.
Le creazioni di Francesca pasquali stimolano nell'osservatore sensazioni di materia viva, l'effetto ottico che gioca sulla ripetizione e sul materiale da un richiamo tattile irresistibile, lo spettatore è attirato come un magnete sul ferro per provare l'esperienza del puschh-gnnnn-frrrrrrr-pofff-grgnggn.
In continua crescita e evoluzione Francesca Pasquali si colloca a pieno merito tra le più avanguardiste e talentuose creatrici d'arte del panorama giovane italiano, ha all'attivo numerose mostre collettive e personali sparse per tutta Europa, oggi vive e lavora a Bologna dove collabora con la CA Gallery.
Per qualsiasi ulteriore informazioni visita il sito http://www.caseaperte.it
Inaugurazione: Mercoledì 27 Maggio, 19
Palazzo Gnudi
Via Riva Reno 75, Bologna
ingresso libero