Indicibili e assordanti silenzi tagliano il buio nei volti e nelle figure oranti di Serena Nono. 40 oli su tela per una lettura anche antropologica della preghiera.
preghiera silenzio
indicibili e assordanti silenzi tagliano il buio
nei volti e nelle figure oranti di Serena Nono
40 oli su tela
per una lettura anche antropologica della preghiera
Spesso immerse nella notte, solo a volte brevemente illuminate, sottese ed anelanti le figure di Serena Nono, alla Mole Vanvitelliana di Ancona dal 4 aprile 2002. Volti appena toccati dalla luce, stratificati in passaggi di colore sempre abbrunito. Immagini uscite da un materiale pittorico ad alta densità e corposità , avvolte in un'atmosfera di fuggevole mistero. L' identità ritratta affiora però dal profondo e risale in superficie e, mentre le sembianze dei corpi scivolano altrove, i volti appaiono riconoscibili e il loro assordante silenzio si fa parola nell'atteggiamento della preghiera. 40 oli su tela, tutti recentissimi, per una lettura anche antropologica della preghiera: corpo, gesto, spazio, tempo, distanza, modalità , storie; e ancora: passione, riflessione, meditazione, risposta. I formati molto contenuti (a partire dal 30x20) esigono un coinvolgimento immediato, necessario per penetrare ciò che si cela oltre l'inquietante rappresentazione dell'immagine, oltre l'emozione, fino ad arrivare all'interno del volto e della figura.
Scrive Enzo Di Martino in catalogo, "La preghiera ed il silenzio sono forse, a ben vedere, i due termini che consentono di "identificare" queste figure e questi volti, impenetrabili nella loro solenne fissità , spesso "violentati" nelle sembianze e nell'anima, tuttavia caratterizzati da una sorta di sacrale e religiosa aura di dignità , assorti come sono nella preghiera. E' evidente che i volti di Serena Nono indicano i "testimoni" del suo tempo e della sua vita interiore, i compagni di strada della sua vicenda personale." Le ascendenze austriache della Nono inducono ad individuare un qualche accostamento del suo percorso artistico con uno stadio dell'espressionismo molto ben storicizzato (Di Martino si riferisce esplicitamente a Richard Gerstl), ma ci sono evidenti rischi verso Munch oppure Scheel, fino a Bacon.
Il teologo, Bruno Forte, che insieme a Daniele Del Giudice, terrà una conversazione nella serata inaugurale (ore 21- Palazzo Camerata), definisce quella della Nono, una pittura pregata e riporta in catalogo il saggio "Chi sveglierà l'Aurora?", con numerose citazioni da salmi e testi sacri.
L'inaugurazione è prevista per le ore 18, alla presenza dell'artista e degli Enti promotori, del Sindaco di Ancona Fabio Sturani e dell'Assessore alla Cultura Antonio Lucarini, della presidente della Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche Marinella Topi
Gli orari di visita della mostra, che si protrarrà fino al 2 giugno, sono: da martedì a sabato dalle ore 16.30 alle ore 19.30; domenica e festivi dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30; chiuso il lunedì.
L'ingresso è libero.
Inaugurazione 4 aprile 2002, ore 18,30
Immagine: Serena Nono, Figura con libro, 1999, olio su tela, 80x100cm
telefono informazioni:071/2225039
COMUNICAZIONE MOLE VANVITELLIANA: Gabriella Papini "Economia & Cultura" Ancona
tel. 071/3580025 - fax 071/3589035
Ancona, Mole Vanvitelliana