Opere scelte. La mostra e' costituita da una selezione di opere realizzate dall'artista dal 1979 - anno della nascita della Transavanguardia - fino ad oggi. Il movemento creato da Achille Bonito Oliva mirava a recuperare il linguaggio ricco della pittura tradizionale e figurativa di contro al concettualismo e al poverismo imperante negli anni Settanta.
La Galleria In Arco è lieta di presentare la personale di Francesco Clemente: Francesco Clemente. Opere scelte.
Si tratta della prima personale dedicata all’opera di Clemente in una galleria torinese.
La mostra è costituita da una selezione di opere realizzate dall’artista dal 1979 – anno della nascita della
Transavanguardia – fino ad oggi.
Francesco Clemente (Napoli, 1952) è uno dei maggiori artisti italiani contemporanei.
Nato a Napoli nel 1952, si trasferisce a Roma negli anni settanta. Qui inizia a dipingere da autodidatta, mentre frequenta
la facoltà di Architettura. Nello stesso periodo entra in contatto personaggi del calibro di Cy Twombly e Alighiero Boetti,
che ispirano i suoi primi lavori e le successive scelte poetiche.
A Roma, nel 1971, tiene la sua prima personale presso la Galleria di Valle Giulia. Da quel momento dà inizio a una fervida
carriera espositiva, con mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Nel 1973 fa il suo primo viaggio in India. Profondamente affascinato e coinvolto dalla spiritualità e dall’arte orientale,
apre uno studio nella città di Mandras.
A partire dal 1979 entra a far parte del movimento della Transavanguardia. Insieme con gli altri esponenti del movimento
creato da Achille Bonito Oliva, partecipa ad una storica mostra a Colonia, in Germania. La Transavanguardia mirava,
com’è noto, a recuperare il linguaggio “ricco” della pittura tradizionale e figurativa di contro al concettualismo e al
poverismo imperante negli anni settanta.
In questo contesto culturale il lavoro di Clemente si distingue proprio per lo
stile personalissimo, ispirato al linearismo, al primitivismo e a Schiele: fin dagli esordi prevale la scelta per la figurazione
e il deciso interesse per temi di carattere simbolico, legati alla corporeità e alla sessualità, ma anche alla spiritualità
(occidentale e orientale).
Il successo internazionale giunge definitivamente proprio negli anni ottanta, soprattutto dopo la partecipazione alla
Biennale di Venezia (1980).
Nel 1981 Clemente si trasferisce a New York, dove lavora, tra gli altri, con artisti come Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat.
Da quell’anno vive e lavora tra l’Italia, New York e Mandras.
Tra le mostre principali si ricordano, negli anni ottanta: Whitechapel gallery di Londra (1983); Art Center di Minneapolis (1984); Galerie
Nationale di Berlino (1984); Metropolitan Museum of Art di New York (1985 e 1988); l’istituto d’Arte di Chicago (1987); Fundacion Caja (1987).
Negli anni novanta: Kunstmuseum di Basilea (1991); Centre Georges Pompidou e Musée National de l’Art Moderne di Parigi (1994 – 1999).
Nel 1999-2000 il museo Salomon R. Guggenheim di New York gli consacra infine una importante retrospettiva.
Negli anni duemila: Galleria Civica di arte contemporanea, Trento (2000); Museo Archeologico, Napoli (2002); Rose Art Museum di Brandeis
University (2004) e l’Irish Museum of Modern Art, Dublino (2004); Maxxi, Roma nel 2006.
Inaugurazione: 18 marzo 2008 ore 18,30
Galleria In Arco
Piazza Vittorio Veneto 1-3 - Torino
Orari: dal martedi al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30
Ingresso libero