Vario, senza tema in si bemolle minore. 50 opere in mostra. Fotografie di immagini singole o in serie. Qui, accanto a numerose opere piu' conosciute, come i ritratti, l'artista presenta gli ultimi lavori che sono inediti e di cui molti sono stati realizzati alla Biennale di Venezia di quest'anno.
Vario, senza tema in si bemolle minore
Maria Mulas espone alla VARAT dal 26 Ottobre 2007 al 20 Gennnaio 2008, nella sua prima mostra fiorentina, più di cinquanta opere. Maria Mulas vive a Milano ed è un’artista che opera con la fotografia da più di quaranta anni, con immagini singole o in serie. Famosi sono i suoi “ritratti” di personaggi noti (premi Nobel, artisti, protagonisti della moda) ma anche di persone comuni, le sue serie “sociali” (per esempio I borghesi) e le sue “operazioni visive” (con i selciati, le scale, le architetture, ecc.).
Qui, accanto a numerose opere più conosciute, come i ritratti, l’artista presenta gli ultimi lavori che sono inediti e di cui molti sono stati realizzati alla Biennale di Venezia di quest’anno.
I suoi scatti colgono momenti sia dell’esposizione internazionale sia del quotidiano veneziano: le opere dei grandi artisti vengono “personalizzate” dall’arte della Mulas diventando, le immagini di quelle, sue opere, così come le “maschere”, ovvi souvenir per turisti incolti, acquistano con la sua poetica una significato totalmente diverso, carico di dramma, data la loro tragica fissità (del resto la “maschera” è storicamente un elemento non di gioia e di felicità, al di là delle apparenze).
L’ironia è un’altra caratteristica dell’artista che troviamo anche nei titoli come L’ultima scena, quattro immagini uguali, virate con colori diversi, di un pubblico che “guarda”, ma forse non “vede”, L’Ultima Cena di Leonardo.
L’artista da anni espone in Italia e all’estero in spazi pubblici e privati tra i più importanti. Ricordiamo le presenze alla Biennale di Venezia, all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, a Palazzo Reale a Milano, alla GAM di Bologna.
La mostra è accompagnata da un Catalogo con un testo di Giorgio Bonomi che da anni segue Maria Mulas, curandone mostre e scrivendone in cataloghi e riviste.
Galleria Varart
via dell'Oriuolo, 47/49r - Firenze
Orario: 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30 Chiuso lunedì e festivi
Ingresso libero