Manuela Alampi
Maurizio Beccanti
Maria Cecilia Camozzi
Antonietta Campilongo
Giovanni Camponeschi
Carlo Capone
Adriana Cappelli
Antonella Catini
Luigi Cipollone
Francesco Gentile
Gianpaolo Ghisetti
Pier Maurizio Greco
Flaminia Mantegazza
Maddalena Marinelli
Consuelo Mura
Riccardo Paolucci
Angelo Ribezzi
Giuseppe Siciliano
Gabriele Simonetti
Luca Soncini
Andrea Sterpa
Antonietta Campilongo
"Immaginare l’impossibile. Perfettamente impossibile", titolo e tema della mostra. Espongono Manuela Alampi, Maurizio Beccanti, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta Campilongo, Giovanni Camponeschi, Carlo Capone, Adriana Cappelli, Antonella Catini, etc. A cura di Antonietta Campilongo.
Immaginare l’impossibile. Perfettamente impossibile
A cura di Antonietta Campilongo
Artisti:
Manuela Alampi, Maurizio Beccanti, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta Campilongo, Giovanni Camponeschi, Carlo Capone, Adriana Cappelli, Antonella Catini, Luigi Cipollone, Francesco Gentile, Gianpaolo Ghisetti, Pier Maurizio Greco, Flaminia Mantegazza, Maddalena Marinelli, Consuelo Mura, Riccardo Paolucci, Angelo Ribezzi, Giuseppe Siciliano, Gabriele Simonetti, Luca Soncini, Andrea Sterpa.
Impossibile e' cio' che evidentemente non puo' esistere nella realta'. Si dice “una vita impossibile", “un amore impossibile", “un lavoro impossibile", addirittura “un sogno impossibile", etc., e si intende sempre qualcosa che evidenzia la distanza, spesso l’opposizione, fra quella che si vorrebbe fosse la realta' e quella che effettivamente essa e', fra cio' che si vorrebbe vivere e quello che concretamente tocca di affrontare.
Ne deriva che l’impossibile contiene sempre un’idea delle cose come dovrebbero essere, cioe' della perfezione, e ad essa fa riferimento. Anzi l’impossibilita' e' una sfumatura della perfezione, e viceversa, entrambe sono dichiarazioni di una medesima irrangiugibilita', di una stessa tensione ideale.
L’Arte si sviluppa come dialogo costante con le categorie dell’impossibilita'. Ogni artista traspone nella sua opera un’interpretazione, e quindi una concezione ideale che gli fa vedere il mondo, anche nelle rese piu' veristiche, fuori dalle regole del reale e della palmare oggettivita'.
L’artista immagina l’impossibile, perche' e' lui che da' le regole al mondo, lo inventa secondo il proprio senso ed il proprio concetto estetico. Ed in modo evidente ogni mondo artistico e' un mondo impossibile. L’artista, poi, immagina l’impossibile in senso letterale, perche' proprio all’impossibilita' della sua concezione da' immagine e rappresentazione.
La sfida di questo tema e' quello di stringere il fuoco su un’immagine, una propria idea, dell’impossibile.
Vernissage: sabato 28 ottobre 2006 ore 18.30
Neoartgallery
via Urbana,122 - Roma
Orari della galleria: dal martedi' al sabato 16.30 - 20.00
Ingresso: Libero