Galleria Parchitelli
Firenze
via Fra G. Angelico 52

Pietre infernali
dal 5/12/2000 al 21/12/2000
055 671100

Segnalato da

Stefania Parchitelli



 
calendario eventi  :: 




5/12/2000

Pietre infernali

Galleria Parchitelli, Firenze

Opere di Luca Viviani. Intervento di Sandro Carotti. Una mostra che mette in relazione parola e immagine; linguaggio sonoro e visivo, è un'operazione concettuale che cerca di stabilire un rapporto dialettico tra materia e memoria. Un'operazione decisamente contemporanea, basti pensare alla multimedialità della comunicazione moderna, ma al tempo stesso una rivisitazione della grande tradizione storica e mitologica del passato.


comunicato stampa

Opere di Luca Viviani. Intervento di Sandro Carotti.

Una mostra che mette in relazione parola e immagine; linguaggio sonoro e visivo, è un'operazione concettuale che cerca di stabilire un rapporto dialettico tra materia e memoria. Un'operazione decisamente contemporanea, basti pensare alla multimedialità della comunicazione moderna, ma al tempo stesso una rivisitazione della grande tradizione storica e mitologica del passato.
Il tema scelto è la rappresentazione di alcuni canti dell'inferno dantesco. Alle opere esposte e alle voci che le animano abbiamo voluto aggiungere un elemento teatrale legato al costume, inteso come moda, per caratterizzare meglio il rapporto tra l'inferno della commedia e l'Inferno della moderna metropoli. Gli attori che popolano le bolge dantesche sono dei manichini che, congelati in pose plastiche e vestiti con capi originali della collezione "The Tailored Cashmere" di Giovanni Galli, simboleggiano il peccato più in voga della società contemporanea; quello della vanità e dell'apparenza. Queste presenze metafisiche dialogano teatralmente, in forma allegorica, con le opere di Luca Viviani, alla maniera di certi rebus pubblicati sulla "Settimana Enigmistica", pietre miliari (infernali) che indicano al visitatore un percorso senza inizio né fine. Lo spettatore continuamente richiamato dalle voci dei dannati, evocate dalla voce di Sandro Carotti che si moltiplica contemporaneamente su sette tracce sonore concepite insieme a Vanni Cassori, su una base di suoni e musica ambientale. In questa sorta di babele visiva e sonora, lo spettatore proverà un senso di smarrimento e come moderno Dante ripenserà alla celebre terzina d'apertura della prima cantica: "Nel mezzo del cammin di nostra vita...". Le vetrine infernali, allestite in Galleria Parchitelli, sono la messa in scena di una "natura morta" rappresentata in quattro dimensioni, considerando la voce e la musica come gli elementi spazio-temporali della memoria che completano e chiudono il quadro complessivo. Sandro Carotti

Questo evento si è potuto realizzare grazie a un'idea di Cinzia Donnini Melchionne e con la collaborazione di Alessandra Parrini che, con intuito e determinazione hanno messo insieme tutti gli elementi utili per realizzare la mostra. Un grazie a Giovanni Galli, che ha avuto fiducia in questo progetto e negli artisti che lo hanno sviluppato, sponsorizzando tutta l'operazione e proponendosi creativamente con i suoi suggerimenti e la propria collezione che qui è esposta in modo intelligente, in quanto diventa un elemento teatrale e parte integrante dell'idea. Grazie a Stefania Parchitelli che ci ha accolto nella sua galleria.

Situazioni infernali
Ignavi
Golosi
Astuti
Suicidi
Traditori
Eretici
Lussuriosi

Inaugurazione mercoledì 6 dicembre 2000 ore 19

orario mostra: martedì a sabato 15.30 -20.00
La mostra si può visitare la mattina su appuntamento

GALLERIA PARCHITELLI Via Fra G. Angelico 52 Firenze, tel. e fax +39 055671100

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