A cura di Alessandra Galletta. Il Posto è il nuovo progetto pittorico di Marco De Luca, che viene qui presentato per la prima volta. Si tratta di una serie di quadri che vanno intesi come altrettante risposte alla domanda che l'artista ha rivolto a conoscenti e amici: "Qual' è il luogo dove ti piace stare?", e a ciascuno di loro è stata chiesta un'immagine fotografica.
A cura di Alessandra Galletta.
Il Posto è il nuovo progetto pittorico di Marco De Luca, che viene qui
presentato per la prima volta. Si tratta di una serie di quadri che vanno intesi
come altrettante risposte alla domanda che l'artista ha rivolto a conoscenti e
amici: "Qual' è il luogo dove ti piace stare?", e a ciascuno di loro è stata
chiesta un'immagine fotografica. A partire da questo materiale eterogeneo,
composto di paesaggi, spazi domestici, angoli di città , De Luca ha a sua volta
operato la propria scelta, ha "adottato" i luoghi altrui, li ha condivisi,
ricostruendli in pittura e intrecciando così il proprio sguardo con storie e
memorie individuali che ciascun luogo contiene.
Diversamente dal precedente lavoro "Archivio", in cui l'artista elaborava
pittoricamente immagini che sceglieva all'interno di un paesaggio urbano da lui
percorso (lavorando quindi su una memoria personale legata ai luoghi) in questo
caso egli pone in causa la memoria e i desideri altrui, di cui si fa custode. Ne
sono scaturite le immagini di un piccolo giardino di città , di un salotto pieno
di oggetti, di un paesaggio naturale, di un aereoporto, di una vecchia casa di
vacanze, della facciata di un edificio urbano.
Il Posto traduce il termine luogo in un linguaggio più personale, più intimo, in
cui non è necessaria la precisazione, poiché l'articolo che lo designa, al tempo
stesso ne garantisce l'unicità . In questo caso l'unicità passa dal personale al
collettivo, quello che per la maggior parte delle persone era semplicemente un
posto attraverso questo lavoro è diventato Il Posto. Frammenti di memoria senza
alcun peso, sono tornati a vivere per chiunque. Della memoria altrui non
potremmo farcene mai nulla se qualcuno non se ne prendesse cura, non si
preoccupasse di raccontarcela e di tradurla in arte. Marco De Luca prosegue la
sua indagine sugli spazi che contornano la nostra esistenza, in una sorta di
mappa che in questo caso avrà un suo indice nelle frasi che le persone coinvolte
hanno scritto per motivare la propria scelta. Le frasi non saranno apposte al
margine del quadro, ma proiettate in una sequenza che invita lo spettatore a
tracciare un proprio percorso all'interno della galleria.
Inaugurazione domenica 21 ottobre dalle ore 18.00
Notizie sull'artista
Marco De Luca è nato nel 1964 a Torino, dove vive e lavora.
Utilizza diversi strumenti, dalla pittura, alla scultura, all'installazione.
Sarà infatti con un'installazione ambientale che parteciperà alla collettiva 7
artisti della scena italiana negli spazi della Casa di Rigoletto a Mantova (4-26
novembre). Nel 1999 ha vinto il 1° premio nazionale "Torino Incontra l'Arte", e
lo stesso anno il premio nazionale di pittura "Windsor & Newton", che lo ha
portato ad esporre a Londra, New York, e prossimamente a Bruxelles e Stoccolma.
Tra le principali mostre personali:
The bigger dream, Galleria Massimo Carasi, Mantova (1999) a cura di F. Comisso
In vitro, Zone C/o Graffio, Bologna (1999)
Tra le principali collettive si segnalano:
Porta d'oriente 2, P.zzo Tupputi, Bisceglie, Bari (2000) a cura di L. Beatrice
Periscopio2000, San Donato Milanese, Milano (2000) a cura di F. Tedeschi, P.
Campiglio, A. Madesani
Outlook Express, Via Farini e Galleria Zanutti, Milano (2000) a cura di A.
Galletta
Le scarpe di Mercurio, selezione Big Off a cura di G. Verzotti, Galleria
Hyperion, Torino (2000)
Nuovi Arrivi, Galleria S. Filippo, Torino (1999) a cura di L. Perlo
S-culture, Galleria Maze, Torino (1999)
Massimo Carasi Arte Contemporanea -
via San Longino 1/b (p.zza Andrea Mantegna) -
MANTOVA -
tel/fax 0039 (0)376 363248