Frontiera di immagini. Un grande laboratorio di ideogrammi ed emblemi apotropaici, in cui gli opposti convivono. Simbologie e associazioni sono spesso messe in scena dall'artista attraverso il proprio autoritratto, che dalla fine degli anni '70 costituisce la cifra della sua poetica. Nell'ambito del progetto espositivo del 2011-12 "La Transavanguardia italiana".
a cura di Achille Bonito Oliva
Mi interessa costruire il quadro come se fosse il diagramma di un campo di forze, di energie,
come quei diagrammi dei giornali enigmistici in cui ci sono i puntini da unire.
(Francesco Clemente, in "Flash Art", 134.1986)
La mostra nasce all’interno di un articolato progetto espositivo in progress dal titolo La
Transavanguardia italiana, ideato da Achille Bonito Oliva in occasione delle celebrazioni per i 150
anni dell’Unità d’Italia e inaugurato nel 2011 dalla mostra collettiva omonima apertasi in Palazzo
Reale a Milano sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Tra il 2011 e il 2012 il
progetto ha coinvolto le maggiori istituzioni museali della Penisola in una serie di giornate di studio,
cui hanno preso parte filosofi, critici e storici dell’arte, per poi articolarsi in 5 esposizioni personali
dedicate ai protagonisti storici della Transavanguardia: Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo
Cucchi, Nicola De Maria, Mimmo Paladino, tese a ripercorrere l’evoluzione nel tempo e gli esiti
ultimi delle loro diverse personalità artistiche.
La personale di Francesco Clemente a Palermo è la penultima tappa di questo progetto
espositivo. Curata da Achille Bonito Oliva, promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e
prodotta in collaborazione con Civita, essa offre l'occasione di ospitare, per la prima volta in
Sicilia, l'opera di uno degli artisti italiani più noti e apprezzati a livello internazionale.
Nei prestigiosi saloni di Palazzo sant’Elia – sede della Fondazione Sant’Elia – la mostra raccoglie,
dal 24 novembre 2013 al 2 marzo 2014, una sessantina di opere rappresentative dei temi, delle
scelte iconografiche e delle problematiche linguistiche, con le quali l’artista si è confrontato dalla
metà degli anni 80 a oggi e, in particolare, negli ultimi 20 anni di attività segnati dall’importante
retrospettiva organizzata dal Salomon R. Guggenheim Museum di New York e Bilbao nel 1999-
2000, che ha ratificato la fama e il riconoscimento internazionali raggiunti dall’artista, facendo di lui
uno dei maggiori rappresentanti della cultura e del talento italiani nel mondo.
Il percorso espositivo segue la riflessione dell’artista e il suo procedere per cicli successivi di
lavoro, nei quali i lunghi soggiorni in India e i viaggi in Europa, nei Caraibi, Egitto, Sud America,
Giamaica danno vita a un vocabolario costantemente in divenire. Un grande laboratorio di
ideogrammi ed emblemi apotropaici, in cui gli opposti convivono, di simbologie e associazioni
spesso messe in scena dall'artista attraverso il proprio autoritratto, che dalla fine degli anni 70
costituisce la cifra della sua poetica.
Tra le opere presenti in mostra: il trittico Crown (1988, MAXXI-Museo delle arti del XXI secolo,
Roma), che richiama la corona di spine, simbolo della passione di Cristo; Place of Power I (1989,
Madre-Museo d’Arte contemporanea Donna Regina, Napoli), ispirato alle camere funerarie della
Valle dei Re visitate dall'artista a fine 1986; i quadri della serie Tandoori Satori (2003-2004), che
coniugano il Buddismo Zen e la cucina dell'Asia meridionale con le stilizzazioni underground della
New York anni ottanta segnata dalla pittura di Keith Haring.
Nato a Napoli nel 1952 e attivo tra l’Italia, New York e Madras, Francesco Clemente incentra il
proprio lavoro sulla citazione di elementi iconografici di paesi lontani sottoposti a variazioni e
innesti con immagini e simboli della tradizione mediterranea, della cultura classica e di quella
contemporanea dei mass media. Oriente e Occidente, Nord e Sud del mondo, civiltà antiche e
pensiero moderno si mescolano e si confondo nelle opere dell’artista all’interno di una ricerca che
molto condivide con la storia e l’identità culturale stessa della Sicilia, formatasi attraverso
conquiste, invasioni e il confronto stringente tra popoli e civiltà diversi per provenienza, etnia,
tradizioni e religione. Clemente è membro dell’American Academy of Arts and Letters. Nel 2012 il
Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, nomina l’artista e gli altri rappresentanti
della Transavanguardia Cavalieri della Repubblica e Achille Bonito Oliva Grande Ufficiale per
meriti artistici.
Il catalogo, edito da Giampaolo Prearo, Milano, e concepito da Francesco Clemente in
collaborazione con lo studio grafico londinese Inventory Studio, è corredato dai saggi critici di
Achille Bonito Oliva e Francesco Gallo Mazzeo.
La mostra è finanziata con fondi del Programma operativo F.E.S.R. (Fondo europeo per lo
sviluppo regionale), Asse III – Obiettivo Operativo 3.1.3., Linea di intervento 3.1.3.3 “Sviluppo di
servizi culturali al territorio e alla produzione artistica e artigianale che opera nel campo dell’Arte e
dell’Architettura Contemporanea”.
Immagine: Captive Pleasures, 2010, cm. 219,71x177,16; olio su tela
Uffici Stampa
Civita:
Antonio Gerbino, Rosanna Piscione tel 091 8431606 press@civitasicilia.it
Barbara Izzo, Arianna Diana tel. 06 692050220-258 izzo@civita.it
Provincia Regionale di Palermo:
Anna Maria Corradini tel. 091 6628555 annamaria.corradini@gmail.com
Anteprima stampa Sabato 23 novembre 2013, ore 11,00
Inaugurazione Sabato 23 novembre 2013, ore 19.30
Palazzo Sant’Elia
via Maqueda, 81 Palermo
Orari di apertura mostra:
Martedì - domenica dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.30 - Chiuso il lunedì
Biglietto:
intero: € 5,00; ridotto € 4,00 (universitari e over 65); € 2,00 scolaresche (utenza sino a 18 anni)
Gratuità sotto i 12 anni
Il biglietto d’ingresso consente la partecipazione anche alle visite guidate gratuite (su prenotazione, max. 25 persone)
- per le scuole ogni mercoledì e venerdì alle ore 11,00
- per gruppi e singoli ogni venerdì e sabato alle ore 17,30 e ogni domenica alle ore 11,00
La prenotazione è obbligatoria tel. 091.8887767 (mar-dom 9,30-14,30) mostraclemente@civita.it