Patrizia Buldrini
Job
Enrico Massa
Claude Jammet
Raffaella Vernazza
Luigina Massariello
Elena Carozzi
Gabriele di Maulo
La mostra presenta tredici artisti che trattano il genere del ritratto in diverse tecniche e vari linguaggi offrendo una campionatura dell'esperienza figurativa attuale.
Il ritratto è uno dei generi maggiormente rappresentati nell’arte di tutti i tempi, dai marmi classici che ritraggono filosofi greci e imperatori romani alla pittura rinascimentale, dai ritratti a figura intera della ritrattistica nordica a quelli de-costruiti e stilizzati dei protagonisti delle avanguardie del ‘900, fino ai molti esempi di ritratto fotografico o pittorico dell’arte contemporanea.
Il ritratto con l’irrompere della fotografia da un lato e l’indagine psicologica dall’altro cambia completamente la sua funzione. Oggi non è più celebrativo ma ne indaga i valori umani.
La collettiva che proponiamo approfondisce questo tema presentando autori contemporanei, tredici artisti che si esprimono in diverse tecniche e vari linguaggi offrendo una campionatura dell’esperienza figurativa attuale.
Le opere di Patrizia Buldrini e di Job, volti ritratti in primissimo piano che si svelano con contorni netti e cromie forti, si confrontano con le immagini minuziosamente descritte nella più tradizionale figurazione classica di Enrico Massa e Claude Jammet.
La matita iperrealista di Corona ripercorre le pieghe di un volto ricostruendone la fisionomia. Similmente fa Raffaella Vernazza con i suoi acquarelli descrittivi.
Visi di giovani e bambini, colti di sorpresa, su campiture sfumate i ritratti ad acquerello di Luigina Massariello che si contrappongono alle opere di grande intensità d’animo di Senno e Tardito.
Contrasti chiaroscurali in bianco e nero nelle opere di Vitaliano dialogano con le presenze quotidiane dipinte con equilibrio tonale da Elena Carozzi.
Le solide sculture di Gabriele di Maulo ne rappresentano l’unica lettura tridimensionale.
Inaugurazione: Sabato 6 Aprile ore 17
Galleria Cristina Busi
via Martiri della Liberazione, 195/2, CHiavari
Orari: 10/12 – 16/19,30
chiuso l’intera giornata del lunedì
e la mattina del martedì
Ingresso libero