Mike Cockrill. In mostra saranno esposte una quindicina di oli di medie e grandi dimensioni ed una trentina di disegni che delineano il recente percorso pittorico dell'artista.Tacita Dean: venti incisioni che costituiscono l'opera 'The Russian Ending', realizzata nel 2001.
TACITA DEAN e MIKE COCKRILL
MIKE COCKRILL
Marella Arte Contemporanea è lieta di presentare l'opera di uno degli
artisti newyorkesi più rappresentativi dell'attuale scena pittorica
americana: Mike Cockrill.
In mostra saranno esposte una quindicina di oli di medie e grandi dimensioni
ed una trentina di disegni che delineano il recente percorso pittorico
dell'artista.
Come un Balthus contemporaneo, Mike Cockrill reinventa un suo linguaggio
pittorico di altissimo livello qualitativo che con un disegno ancora
classico esplora attraverso una "presunta innocenza" il mondo incantato e
incantatore dell'infanzia e della pre-adolescenza.
Mike Cockrill ci introduce magicamente in quel mondo, prevalentemente al
femminile, "in bilico" tra l'infanzia e l'adolescenza descrivendolo con toni
innocenti ma che al tempo stesso ne lasciano trasparire una profonda
ambiguità . L'innocenza e la sensualità , sempre intrecciandosi e
sovrapponendosi, accompagnano il suo percorso nei meandri della fanciullezza
che l'artista delinea evidenziandone la profondità e la ricchezza
psicologica, è proprio quest'ultima caratteristica a farci accostare l'opera
di Cockrill all'opera di uno dei massimi esponenti della pittura figurativa
contemporanea, ovvero Lucian Freud.
L'artista accenna, descrive senza commentare: fa interagire lo spettatore
con l'immagine dipinta, spingendolo ad una serie di valutazioni e giudizi
sia sulle scene provocatorie rappresentate che sul senso di pudore e di
legittimità proprio e generale.
Ragazze/ninfe ancora innocenti si trasformano allora, nello sguardo del
riguardante che diviene voyeur, in "lolite" che, ammiccando, si mettono il
rossetto ("Lipstick", 2001), che accennano smorfie o sorrisi ("Girl sticking
out tongue", 2002), che condividono segreti ("The secret", 2001), che
nascondono malinconicamente paure o traumi ("Seated girlwith purse", 2002) o
infine che sfiorano parti del loro corpo sconvolte e insieme incuriosite dai
mutamenti che le stanno investendo ("Touch", 2002).
Nato nel 1953 a Washington, Mike Cockrill vive e lavora a New York.
L'artista ha realizzato importanti personali, si ricordano "Make me laugh"
(1999) alla Kim Foster Gallery di New York, dove espone anche nel 2002 e
"Baby Doll Clown Killers" (1997) alla Yearsley Spring Gallery di
Philadelphia. Ha inoltre partecipato a numerose ed importanti collettive,
tra le quali si annoverano "Growing Up Post Modern" (University Galleries,
Illinois State University, 1999), "Precious" (Atlanta Contemporary Art
Center, Atlanta, 2000), "Figure/Disfigure" (University of Rhode Island,
2001) e infine "Hello, School Girls!" (Fish Tank Gallery, Williamsburg,
Bkyn, NY, 2001).
Date Mostra: dal 29 aprile al 7 giugno 2003
Inaugurazione: Martedì 29 aprile 2003 dalle ore 19.30 alle 21.30
Orari Galleria: Martedì  Sabato, 12.00  20.00
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TACITA DEAN
Marella Arte Contemporanea ha il piacere di presentare un considerevole
corpo di opere di Tacita Dean, considerata una delle personalità più curiose
ed originali dell'attuale panorama artistico britannico.
In mostra saranno esposte le venti incisioni che costituiscono l'opera "The
Russian Ending", realizzata nel 2001. Queste fotografie in bianco e nero,
manipolate digitalmente ed arricchite di annotazioni, sono tratte dalle
collezioni di cartoline che l'artista ha raccolto nei mercati delle pulci.
La vivace curiositas della Dean l'ha spinta ad utilizzare queste immagini
come il punto di partenza per viaggi impossibili con finale a sorpresa.
Influenzata dalla cinematografia danese dei primi del Novecento, oltre che
dalla sua esperienza di regista, Tacita Dean utilizza quelle immagini del
passato per lasciarci immaginare storie impossibili o recuperare storie
perdute. Così come i filmsmakers danesi preparavano per lo stesso film una
fine differente a seconda del pubblico a cui era destinato -normalmente un
film distribuito in America richiedeva un lieto fine mentre la versione per
la Russia richiedeva come finale qualche forma di calamità - così l'artista
attribuisce alle storie narrate molteplici ed inaspettati esiti.
Esplosioni, naufragi e funerali ed altri disastri costituiscono la
melanconica iconografia del ciclo "The Russian ending". Ad aumentare il
senso della tragedia imminente o già avvenuta contribuiscono le numerose
annotazioni sparse nelle sue opere che come rumori di sottofondo o come
parole emesse dai protagonisti intervengono a completare la percezione dei
suoi lavori, che non ci colpiscono solo visivamente ma investono tutti i
nostri sensi.
La nostalgia per un'estetica dell'Est ormai in via di estinzione, la
tematica del passare del tempo, il senso del movimento sono i temi
conduttori di "The Russian Ending". Il passato, il presente e le diverse
strutture narrative continuamente si intersecano e insieme confluiscono
rendendo l'arte di Tacita Dean "cinematografica" nel vero senso della
parola.
Tacita Dean è nata a Canterbury in Inghilterra nel 1965. Nel corso della sua
carriera ha sperimentato varie forme espressive. Attualmente si dedica
all'arte figurativa ed al cinema. Ha realizzato numerosi films tra cui si
ricordano "Totality" e "Teignmouth Electron", ambedue del 2000; recentemente
ha realizzato "Fernsehtum" anch'esso caratterizzato da un'estetica
nostalgica dell'Est. Tra le personali si ricordano: "Tacita Dean  Recent
films and other works" (Tate Britain, London, 2001), "Tacita Dean" (Museu
d'Art Contemporani de Barcelona, 2001) e "ARC" (Museè d'Art Moderne de la
Ville de Paris, 2003
Date Mostra: dal 29 Aprile al 7 Giugno 2003
Inaugurazione: martedì 29 aprile 2003 dalle ore 19.30 alle 21.30
Orari Galleria: Martedì  Sabato, 12.00  20.00
Nell'immagine un'opera di Tacita Dean
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