Marella Arte Contemporanea
Milano
Via Lepontina 8
02 69311460 FAX 02 60730280
WEB
Due mostre
dal 28/4/2003 al 7/6/2003
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Marella Arte Contemporanea



approfondimenti

Tacita Dean
Mike Cockrill



 
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28/4/2003

Due mostre

Marella Arte Contemporanea, Milano

Mike Cockrill. In mostra saranno esposte una quindicina di oli di medie e grandi dimensioni ed una trentina di disegni che delineano il recente percorso pittorico dell'artista.Tacita Dean: venti incisioni che costituiscono l'opera 'The Russian Ending', realizzata nel 2001.


comunicato stampa

TACITA DEAN e MIKE COCKRILL

MIKE COCKRILL

Marella Arte Contemporanea è lieta di presentare l'opera di uno degli artisti newyorkesi più rappresentativi dell'attuale scena pittorica americana: Mike Cockrill.
In mostra saranno esposte una quindicina di oli di medie e grandi dimensioni ed una trentina di disegni che delineano il recente percorso pittorico dell'artista.

Come un Balthus contemporaneo, Mike Cockrill reinventa un suo linguaggio pittorico di altissimo livello qualitativo che con un disegno ancora classico esplora attraverso una "presunta innocenza" il mondo incantato e incantatore dell'infanzia e della pre-adolescenza.

Mike Cockrill ci introduce magicamente in quel mondo, prevalentemente al femminile, "in bilico" tra l'infanzia e l'adolescenza descrivendolo con toni innocenti ma che al tempo stesso ne lasciano trasparire una profonda ambiguità. L'innocenza e la sensualità, sempre intrecciandosi e sovrapponendosi, accompagnano il suo percorso nei meandri della fanciullezza che l'artista delinea evidenziandone la profondità e la ricchezza psicologica, è proprio quest'ultima caratteristica a farci accostare l'opera di Cockrill all'opera di uno dei massimi esponenti della pittura figurativa contemporanea, ovvero Lucian Freud.

L'artista accenna, descrive senza commentare: fa interagire lo spettatore con l'immagine dipinta, spingendolo ad una serie di valutazioni e giudizi sia sulle scene provocatorie rappresentate che sul senso di pudore e di legittimità proprio e generale.
Ragazze/ninfe ancora innocenti si trasformano allora, nello sguardo del riguardante che diviene voyeur, in "lolite" che, ammiccando, si mettono il rossetto ("Lipstick", 2001), che accennano smorfie o sorrisi ("Girl sticking out tongue", 2002), che condividono segreti ("The secret", 2001), che nascondono malinconicamente paure o traumi ("Seated girlwith purse", 2002) o infine che sfiorano parti del loro corpo sconvolte e insieme incuriosite dai mutamenti che le stanno investendo ("Touch", 2002).

Nato nel 1953 a Washington, Mike Cockrill vive e lavora a New York.
L'artista ha realizzato importanti personali, si ricordano "Make me laugh" (1999) alla Kim Foster Gallery di New York, dove espone anche nel 2002 e "Baby Doll Clown Killers" (1997) alla Yearsley Spring Gallery di Philadelphia. Ha inoltre partecipato a numerose ed importanti collettive, tra le quali si annoverano "Growing Up Post Modern" (University Galleries, Illinois State University, 1999), "Precious" (Atlanta Contemporary Art Center, Atlanta, 2000), "Figure/Disfigure" (University of Rhode Island, 2001) e infine "Hello, School Girls!" (Fish Tank Gallery, Williamsburg, Bkyn, NY, 2001).

Date Mostra: dal 29 aprile al 7 giugno 2003

Inaugurazione: Martedì 29 aprile 2003 dalle ore 19.30 alle 21.30

Orari Galleria: Martedì ­ Sabato, 12.00 ­ 20.00

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TACITA DEAN

Marella Arte Contemporanea ha il piacere di presentare un considerevole corpo di opere di Tacita Dean, considerata una delle personalità più curiose ed originali dell'attuale panorama artistico britannico.
In mostra saranno esposte le venti incisioni che costituiscono l'opera "The Russian Ending", realizzata nel 2001. Queste fotografie in bianco e nero, manipolate digitalmente ed arricchite di annotazioni, sono tratte dalle collezioni di cartoline che l'artista ha raccolto nei mercati delle pulci.
La vivace curiositas della Dean l'ha spinta ad utilizzare queste immagini come il punto di partenza per viaggi impossibili con finale a sorpresa.
Influenzata dalla cinematografia danese dei primi del Novecento, oltre che dalla sua esperienza di regista, Tacita Dean utilizza quelle immagini del passato per lasciarci immaginare storie impossibili o recuperare storie perdute. Così come i filmsmakers danesi preparavano per lo stesso film una fine differente a seconda del pubblico a cui era destinato -normalmente un film distribuito in America richiedeva un lieto fine mentre la versione per la Russia richiedeva come finale qualche forma di calamità- così l'artista attribuisce alle storie narrate molteplici ed inaspettati esiti.

Esplosioni, naufragi e funerali ed altri disastri costituiscono la melanconica iconografia del ciclo "The Russian ending". Ad aumentare il senso della tragedia imminente o già avvenuta contribuiscono le numerose annotazioni sparse nelle sue opere che come rumori di sottofondo o come parole emesse dai protagonisti intervengono a completare la percezione dei suoi lavori, che non ci colpiscono solo visivamente ma investono tutti i nostri sensi.
La nostalgia per un'estetica dell'Est ormai in via di estinzione, la tematica del passare del tempo, il senso del movimento sono i temi conduttori di "The Russian Ending". Il passato, il presente e le diverse strutture narrative continuamente si intersecano e insieme confluiscono rendendo l'arte di Tacita Dean "cinematografica" nel vero senso della parola.

Tacita Dean è nata a Canterbury in Inghilterra nel 1965. Nel corso della sua carriera ha sperimentato varie forme espressive. Attualmente si dedica all'arte figurativa ed al cinema. Ha realizzato numerosi films tra cui si ricordano "Totality" e "Teignmouth Electron", ambedue del 2000; recentemente ha realizzato "Fernsehtum" anch'esso caratterizzato da un'estetica nostalgica dell'Est. Tra le personali si ricordano: "Tacita Dean ­ Recent films and other works" (Tate Britain, London, 2001), "Tacita Dean" (Museu d'Art Contemporani de Barcelona, 2001) e "ARC" (Museè d'Art Moderne de la Ville de Paris, 2003

Date Mostra: dal 29 Aprile al 7 Giugno 2003

Inaugurazione: martedì 29 aprile 2003 dalle ore 19.30 alle 21.30

Orari Galleria: Martedì ­ Sabato, 12.00 ­ 20.00

Nell'immagine un'opera di Tacita Dean

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Emmanuel Santos
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