In occasione di questa personale, oltre a dipinti, disegni e serigrafie, e' per la prima volta presentata al pubblico la recente produzione scultorea, in particolare la serie delle Mani.
Inaugurerà sabato 1 Ottobre, presso il Present’Art Space di via dei Serragli, la mostra personale dedicata alla produzione artistica del Maestro Roberto Ciabani. Ampiamente conosciuto per la sua opera pittorica, Ciabani è un artista poliedrico, la cui curiosità e sete di ricerca si esprime attraverso svariate discipline e per mezzo di un’artisticità estrosa e dirompente.
In occasione della mostra (dal 1 Ottobre al 1 Novembre 2011) oltre a dipinti, disegni e serigrafie, sarà per la prima volta presentata al pubblico la recente produzione scultorea.
Quella della scultura è, in realtà, per Ciabani una passione mai sopita, che a distanza di anni ricompare prepotente nella sua attività artistica: si pensi al monumento dedicato al Presidente degli Stati Uniti d'America J.F. Kennedy (1962-’63, Redding, California, USA), a quello celebrativo del crollo del muro di Berlino (1989) o ancora all’altorilievo commemorativo dell’attentato alle Torri Gemelle (2001, presso la Questura Centrale di Firenze), senza contare la nutrita e rilevante produzione di medaglie in bronzo (per Bettino Ricasoli, Raffaello, Donatello, per Firenze capitale europea della cultura, per il calcio storico, etc.).
La serie di sculture di “mani”’ si pongono come diretto sviluppo dei suoi dipinti. Le mani aperte e protese sembrano infatti invitare lo spettatore nell’universo immaginario delle sue pitture, dai colori talmente puri e sgargianti da ricordare la brillantezza delle illustrazioni dei codici miniati medievali. A traghettarci in questa dimensione immaginifica è il gattino nero Bonanno, presenza costante di ogni viaggio, testimone e guida di questi paesaggi fantastici, dai quali emerge un universo meta-temporale, popolato da svariate figure mitologiche e protagonisti di antiche leggende, in cui si addensano simbologie di tempi e culture arcaiche.
Ciabani rimette insieme la Babele dispersa, segue le tracce della lingua universale e del suo grande forziere di simboli, per poi riunirli nel mito, che parla il linguaggio sempre contemporaneo, in grado - per la sua stessa natura anacronistica – di rappresentare l’attualità del passato. Il Maestro Ciabani, con la maestria dell’alchimista e l’abilità del Bagatto, sceglie, distilla e coagula gli elementi sulla tela fino a che il quadro non inizia a raccontare la sua storia, o meglio…la ‘nostra’ storia.
Le opere di Ciabani sono innanzitutto una sollecitazione a ripensare il reale e a guardare “oltre”: oltre lo sguardo frenetico del nostro tempo, ormai disabituato a osservare e onnivoro di immagini senza posa; oltre la superficie delle cose; oltre lo spessore cieco dell’esperienza storica; “….oltre l’indifferenza”.
(Giada Rodani)
Inaugurazione: Sabato 1 Ottobre dalle ore 18
Present Art Space
via dei Serragli, 56/58r - Firenze
Lun./Ven. h. 15,30-19,30
Ingresso libero