Francoise Calcagno Art Studio
Venezia
campo di Ghetto Nuovo 2918
041 5246039 FAX
WEB
Michela Buttignon e Francoise Calcagno
dal 28/5/2011 al 17/6/2011
Dal lunedi al venerdi dalle 14.00 alle 18.00

Segnalato da

Francoise Calcagno




 
calendario eventi  :: 




28/5/2011

Michela Buttignon e Francoise Calcagno

Francoise Calcagno Art Studio, Venezia

Traiettorie invisibili. Nelle opere di Francoise Calcagno, rigorosamente bianche, il vuoto intorno alle fotografie e' in realta' pieno di segni. Michela Buttignon racchiude in piccoli scrigni dettagli che riemergono filtrati dalla luce, che trasforma colori e forme.


comunicato stampa

Domenica 29 maggio si inaugurerà negli spazi del Françoise Calcagno Art Studio, la mostra “Traiettorie Invisibili”, l'ottava mostra del ciclo “Dialogo in corso”, delle pittrici Michela Buttignon e Françoise Calcagno. Michela Buttignon propone le opere-sculture "Haiku Box". L'artista racchiude in piccoli scrigni dettagli che riemergono filtrati dalla luce, che trasforma colori e forme. Sono filtri i vetri dorati, le pellicole sottili e fragili di carta, sono labirinti i fili sospesi. La luce, al mutare delle sue condizioni, plasma l’opera.

Gli "Haiku Box" non racchiudono, non separano, non definiscono un dentro e un fuori. Sono aperti. Lo sguardo li attraversa. Uno sguardo trasparente sulle cose del mondo, che si vorrebbero leggére. Foglie pendule di argento e oro, garze bianchissime sospese nel vuoto, un po’ di sabbia che si fissa sul vetro perchè neanche la luce sia pesante. Pulviscolo in uno scorcio di sole nella stanza in penombra, "smeriglio di vetro calpestato".. L'artista prova a guardare il mondo con queste lenti. Lenti selettive, che tolgono peso alla fitta rete di costrizioni che avvolgono ogni esistenza e che rendono la realtà così pesante. Ma non è forse per sottrazione che si raggiunge la poesia? Michela Buttignon nasce a Belluno, dove vive e lavora fino al 2005. Per vent’anni si occupa di restauro acquisendo conoscenze di tecniche artistiche antiche; nei vent’anni bellunesi si dedica anche al teatro, come attrice, scenografa, costumista e regista. Frequenta la scuola di disegno “Disegnare il nudo” condotta da Roberto Totaro e corsi di intaglio di maschere lignee tenuti dall’artista Gianni Pezzei. Dal 2006 vive a Brescia, dove in un piccolo studio si dedica alla pittura e alla scultura.

Nelle opere di Françoise Calcagno, rigorosamente bianche in questa nuova esposizione, il vuoto intorno alle fotografie è in realtà pieno di segni, che rappresentano traiettorie invisibili, relazioni, strutture: da un lato questi segni sono la sua impronta, il suo appropriarsi dello spazio del supporto, dall’altro i segni rappresentano l’invisibile, i rapporti tra le cose, i legami e le distanze, la struttura che sostiene. L'artista lascia emergere, in trasparenza, brandelli di esistenza (foto sbiadite dagli anni, appunti di grafia incerta), nei suoi lavori coesistono forma e forza come trama e ordito, e la forma non è costrizione, ma continuo autoritratto dello sguardo (che è acqua in cui specchiarsi)... Lasciare traccia, ecco una costante, quasi per non smarrire la via: pittura-bussola, tenera e caparbia, l’opera commuove per vibrazione e consonanza, per attribuzione di destini, per déjavu... Alcune opere hanno persino una valenza olfattiva, che non è quella dei materiali puri e semplici. Assomiglia, piuttosto, al profumo di una grande casa di terra, con larghe finestre a far entrare la luce e l’odore dei giorni.

Inaugurazione 27 maggio ore 18.30

Françoise Calcagno Art Studio
Campo del Ghetto Nuovo 2918, Venezia
Orari: da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00
sabato e domenica su appuntamento

IN ARCHIVIO [58]
Carla Bagno
dal 24/4/2015 al 8/5/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede