Mauro Bendandi
Rosetta Berardi
Antonio Caranti
Silvia Casavecchia
Tania Flamini
Alessia Lenzi
Claudia Majoli
Franca Minardi
Fiorenza Paganelli
Anna Tazzari
Margherita Tedaldi
Loretta Zaganelli
Raffaella Zavalloni
Collettiva e reading di poesia. ''L'artista va oltre senza paura e senza timore, si spinge in quel mondo, in altri giardini, e non sa quali e strani fiori lo attendano''.
Espongono gli artisti: Mauro Bendandi, Rosetta Berardi, Antonio Caranti, Silvia Casavecchia,Tania Flamini, Alessia Lenzi, Claudia Majoli,
Franca Minardi, Fiorenza Paganelli, Anna Tazzari, Margherita Tedaldi, Loretta Zaganelli, Raffaella Zavalloni.
Seguirà una lettura di poesie di Vanessa Sorrentino.
Nella ricerca e nella contemplazione dei fiori è compresa la nascita dell’opera: l’attendere l’attimo ispirato per raccogliere i doni che arrivano: parte importante riveste l’attesa. Sentirsi leggeri di sorridere e guardare un fiore, chiedersi qual era e com’era. Ripercorrere i sentieri e ritrovare materiali e gesti. Sentirsi in pace e vivere in armonia con la natura che ci è data. Non sappiamo con certezza cosa raccogliere ma ognuno di noi vuole essere e vivere ogni giorno andando oltre l’ordinario e lo fa cercando e accogliendo la leggerezza della libera espressione, nonostante le avversità e lo sgomento. Non chiedeteci per cosa. Siamo in un giardino spesso ostico, con fiori di ogni tipo, forma e senso. Ci vuole molto intuito per crescere bene una pianta, ma le stagioni si ripresentano sempre nello stesso identico modo e questo è l’unico piccolo e assoluto dato di fatto.
Così, come l’ingenuo giardiniere Chance, del film “Oltre il giardino” (Being there) diretto da Hal Ashby nel 1979, l’artista va oltre senza paura e senza timore, si spinge in quel mondo, in altri giardini, e non sa quali e strani fiori lo attendano. L’artista vive il suo stupore, la sua incredulità per quel che gli altri sanno e conoscono o credono di sapere, è colui che non giudica ma vede e osserva ogni cosa. Nella cura del fiore, di quello più strano, è compresa l’accettazione di una parte di sé e del mondo, e quella parte doniamo agli altri, come un dono nuovo, ogni giorno.
Inaugurazione 12 febbraio ore 18
Palazzo Rasponi
via Massimo D'Azeglio, 2 - Ravenna
Orario:
Ingresso libero