In mostra e' proposta un'installazione costituita da numerose 'barre' mobili, affiancata nello spazio successivo da alcuni quadrioggetto di differenti dimensioni. Queste ultime opere sono realizzate su una base piana in alluminio: fasce orizzontali in PVC colorato incorniciano un'ampia campitura bianca centrale, quasi a suggerire l'estensione di uno schermo "vuoto" dagli angoli arrotondati. A cura di Guido Molinari.
Presso la galleria Marabini, dal 25 Giugno 2002 al 26 Luglio 2002
si terrà la mostra personale di Davide Minuti, a cura di Guido Molinari.
In mostra e' proposta un'installazione costituita da numerose "barre"
mobili, affiancata nello spazio successivo da alcuni quadrioggetto
di differenti dimensioni. Queste ultime opere sono realizzate su una
base piana in alluminio: fasce orizzontali in PVC colorato
incorniciano un'ampia campitura bianca centrale, quasi a suggerire
l'estensione di uno schermo "vuoto" dagli angoli arrotondati.
L'esperienza visiva offerta allo spettatore vuole costituire una
sorta di pausa, di intervallo temporaneo rispetto all'attesa: si
tratta infatti della serie di opere "loading", riferite
esplicitamente al momento del caricamento dei dati nel computer,
dunque ad un processo in corso che implica uno sviluppo. Il senso
di "leggerezza" che pervade queste opere ha origine da un mix di
elementi visivi familiari, integrati fino alla costituzione di una
nuova dimensione espressiva. Possiamo riconoscere, mescolate tra
loro, "schegge" di grafica contemporanea e riferimenti
all'astrazione.
In relazione a questa idea di sosta, di pausa offerta allo spettatore
in presenza di un caricamento potenziale (Download), viene affiancata
nello spazio successivo l'installazione "Update 2": sono appoggiati
verticalmente alla parete un numero cospicuo di barre di sezione
quadrata, alte circa un metro e provviste alla base di una ruota,
munita di freno, che poggia sul pavimento. Tutti questi elementi
bianchi, di alluminio laccato, possiedono il lato superiore in PVC
colorato. Lo stesso titolo "Update" rimanda alla possibilità di un
continuo riaggiornamento della sistemazione delle barre nello spazio
espositivo. Le aggregazioni possibili di queste sculture mobili, ma
allo stesso tempo frenate, sono anche a carico dello spettatore, che
potrà riposizionarle a piacere. Unico fattore di interferenza è una
carica magnetica contenuta in alcune di esse, allo scopo di provocare
una rottura incontrollata dell'equilibrio compositivo.
Inaugurazione: 25 Giugno ore 18
Per ulteriori informazioni si prega di contattare la Galleria Marabini allo 0516447482 nei seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì dalle 10:30 alle 13:00; dale 15:00 alle 19:00
Prossima mostra: VIK MUNIZ, inaugurazione 13 Settembre 2002.
GALLERIA MARABINI
via Nosadella 45 40123 Bologna