Dino Tega
dal 21/2/2010 al 12/3/2010
Segnalato da
21/2/2010
Dino Tega
Galleria Tega (vecchia sede), Milano
La mostra presenta 20 opere e vuole essere una somma aggiornata dei risultati pittorici di Tega (nato a Milano nel 1919) e un omaggio per i suoi novant'anni. Il lavoro dell'artista si e' svolto di preferenza per capitoli omogenei, la valenza musicale e' stata una delle costanti della sua intera ricerca.
La mostra di venti opere, corredata da un libro a cura di Luigi Cavallo, intende essere una somma aggiornata dei risultati pittorici di Tega (nato a Milano nel 1919) e un omaggio per i suoi novant’anni. Il lavoro creativo dell’artista si è svolto di preferenza per capitoli omogenei o meglio per partiture considerando la valenza musicale, una delle costanti dell’intera sua opera. Sapiente come pochi nelle tecniche, di vastissima cultura artistica, egli sa mantenersi in quelle frequenze che danno la sensazione del raro e dell’essenziale.
La sequenza compatta del 1997-98, Spazio. Musica, significa in modo eloquente la sua ricerca; la linea prende corpo, quasi si rileva, superficie emozionata da lampeggiamenti, onde di colore che lasciano intravedere un altrove ignoto, l’idea che non ha soluzione se non per vie intuitive. Ricerche sulla luce e su quel particolare spazio che luce, colore, ritmo e silenzio fanno intendere denominatori di quanto Tega considera entità purificate dalle scorie temporali.
L’altro complesso recente della sua attività, 2009, con unico titolo, Ritmo nello spazio, è una sorta di variazione sul tema: un filo bianco, sottile, è l’impronta che scrive sullo schermo di un impassibile cielo, luogo che è in se stesso sostanza e apparizione, richiama atmosfere albali o notturne, calde o algide, come fossero stagioni di una sola giornata, quella che il pittore fa riudire con asciutto seguito di eventi ottici, quasi a ripercorrere inafferrabili sensazioni.
La pittura è per Tega entità di importanza non accessoria alla società, e così alla personalità, alla storia di un individuo; è l’ossatura stessa dell’essere immaginativo, del pensiero che si fa immagine ed entra in modo diretto a far parte della vita, umana, civile e naturale, come compendio di semplicità insieme e di complessità linguistica.
Inaugurazione lunedì 22 febbraio dalle ore 18.00
Galleria Tega
via Senato, 24, Milano
Orari mostra:
Lunedì/sabato
Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
inngresso libero