Un progetto di Roberta Cianciola e Massimo Premuda. I due artisti triestini hanno investigato su ricadute ed abitudini della popolazione transfrontaliera dopo la caduta del confine fra Italia e Slovenia.
La scomparsa dei confini, in un territorio che è stato segnato drammaticamente da
due guerre mondiali e dalla “cortina di ferro”, è un fatto di grande rilevanza
storica. Ma come percepiscono e vivono questa nuova situazione, frutto della comune
adesione all’Unione Europea, i cittadini italiani e sloveni che sono nati e vissuti
con il “confine dentro”? Per cercare di capire e per promuovere una reciproca
comunicazione, il Corecom Friuli Venezia Giulia, che da anni segue la realtà
transfrontaliera, ha promosso un intervento di arte pubblica e relazionale
intitolato “microstorie affollano il confine” che si è svolto nei mesi di giugno,
luglio, agosto e settembre 2008.
Il progetto “microstorie affollano il confine” è stato sviluppato dagli artisti
triestini Roberta Cianciola e Massimo Premuda che hanno investigato su ricadute ed
abitudini della popolazione transfrontaliera dopo la caduta del confine fra Italia e
Slovenia, cercando di “ripopolare”, per un intero mese tra luglio ed agosto, l’area
ormai dismessa del valico di Confine di Rabuiese con “microinterviste” alla gente
che vive il confine. Il monitoraggio delle impressioni dei cittadini che vivono
lungo la linea di confine ha permesso di sollecitare gli intervistati a riflettere
sulla diversa percezione, fruizione ed appartenenza (reale o emotiva) alla realtà
transfrontaliera. Tutte le testimonianze raccolte sono diventate un evento pubblico.
Il materiale visivo di “microstorie affollano il confine” verrà presentato a Lubiana
in un progetto espositivo che riunisce le maxifoto dell’installazione di arte
pubblica allestita sul valico di confine di Rabuiese (Trieste) e i video delle
interviste relazionali dei protagonisti della vita transfrontaliera raccolte a
Gorizia, Koper, Trieste e Nova Gorica, e dell’happening inaugurale di Rabuiese.
ideazione e realizzazione Roberta Cianciola e Massimo Premuda
con la collaborazione di Franco Del Campo (Corecom FVG), Maria Campitelli (Gruppo78
I.C.A.), Tv Transfrontaliera (Piero Pieri RAI3 FVG e Robert Apollonio TV Koper),
Ufficio Stampa-Produzioni Televisive FVG (Pierpaolo Dobrilla, Marco Sergas e Sandro
Guerra) e SWG
Roberta Cianciola (artista, nata a Sondrio nel 1964, vive e lavora a Trieste) e
Massimo Premuda (artista e curatore, nato a Trieste nel 1978, vive e lavora fra
Venezia e Trieste) operano da anni con il Gruppo78 International Contemporary Art e
con altri enti pubblici e privati realizzando interventi di arte pubblica e
innescando azioni di arte relazionale.
Inaugurazione giovedì 12 marzo ore 18
alla presenza del Direttore IIC Lubiana, Dott.ssa Roberta Ferrazza, del Presidente
Corecom FVG, Dott. Paolo Francia, e degli artisti
Istituto Italiano di Cultura in Slovenia
Kongresni trg 13, SI - 1000 Lubiana
orari: lunedì - giovedì: 9:00 - 16:00, venerdì: 9:00 - 13:00