La nostra segretissima eclissi. Personale di pittura. "Queste tele bianche, spoglie, spesso mancanti persino del telaio, dove un solo piccolo segno incerto si fa strada e disegna gli spazi, raccontano una storia segreta, rivelata per piccoli frammenti" (il curatore Alessandro Castiglioni).
a cura di Alessandro Castiglioni
Tele libere dove l’impressione è che qualcosa sfugga. Un senso di vuoto. Un tassello mancante. Le opere di Tonia Ciavarella si presentano così affascinanti, sinuose ed allo stesso tempo fredde e distanti nella mostra “La nostra segretissima eclissi” allo Spazio Zero di Gallarate dal 8 novembre, organizzata da Metamusa, arte ed eventi culturali. Spiega il curatore Alessandro Castiglioni «Queste tele bianche, spoglie, spesso mancanti persino del telaio, dove un solo piccolo segno incerto si fa strada e disegna gli spazi, raccontano una storia segreta, rivelata per piccoli frammenti, allo sguardo dello spettatore. L’identità dell’autrice emerge solo per sottrazione, come una flebile ombra, attraverso una serie di segni-logo continuamente ripetuti, immagini enigmatiche che sembrano alludere a profili umani. Ma le opere di Tonia, nella loro nuda essenzialità, sono anche delle storie d’amore. Storie di un amore tormentato e nostalgico, come quello dell’elegia classica e storie di un amore rarefatto, legato ad una dimensione più psichica che non reale, così come spesso è stato raccontato da tanta letteratura contemporanea».
Segreti, ossessioni e desideri riempiono l’elegante opera di questa artista il cui lavoro è dunque caratterizzato da una femminilità vivida, pulsante.
La nostra segretissima eclissi è non solo una selezione di opere di Tonia Ciavarella, bensì un racconto autobiografico molto intimo e sentito, una ricerca, un viaggio interiore alla scoperta della propria identità e del proprio Es. A documentare tale percorso sarà pubblicato anche un piccolo catalogo che oltre ad una selezione di opere raccoglie testi dell’artista e del curatore.
Tonia Ciavarella è nata a San Severo di Foggia.
Vive e lavora in provincia di Varese dal 1992. Si interessa e lavora dal 1991 nel settore artistico, con particolare riferimento alla pittura. Ha frequentato vari corsi ed atelier, tra cui il più significativo e riconosciuto quello del pittore colombiano Juan Leal-Ruiz.
Tra le mostre si segnalano: V Premio Biennale d’Arte Contemporanea Torre Strozzi – Parlesca (PG), 2000; Collettiva “10 artisti per 10 anni” presso l’Associazione Sassetti Cultura in Milano, 2000; Mostra personale presso il Centro Gulliver di Gallarate, 2001; Collettiva “Arte nel solstizio d’Estate” a cura dell’Associaizone Alkaest Trestina (PG), 2004; Collettiva “Pensiero in movimento” presso la Galleria Postart in Milano, 2004; Collettiva di artisti presso l’Associazione Culturale Dedalos in San Severo (FG) a cura di Teo De Palma, 2004; VII Premio Biennale d’Arte Contemporanea Torre Strozzi-Perlasca (PG), 2005; Collettiva di artisti presso il Caffè Margarita a Gallarate a cura dell’Associazione Alfa3, 2005; Collettiva di artisti presso Villa Pomini di Castellana, 2005; Collettiva di artiste “Contemporanea-mente Donna” presso la galleria “On the road Art Gallery” a Gallarate, 2006.
Inaugurazione sabato 8 novembre alle ore 18
Spazio Zero
via Ronchetti, 6 - Gallarate (VA)
Orario: da martedì a sabato 16.30-19.00, domenica 10.00-12.00/16.30-19.00; lunedì chiuso
Ingresso libero