Mostra del pittore Roberto Tigelli. 'Interventi di luce' di Marianna Accerboni musiche originali di Fulvio Minghinelli. Un evento multimediale sull’opera di Roberto Tigelli ideato e curato dall’architetto Marianna Accerboni proporra' la produzione piu' recente dell’artista triestino attivo in Italia e all’estero dalla fine degli anni Sessanta.
Mostra del pittore Roberto Tigelli
a cura di Marianna Accerboni
("Interventi di luce" di Marianna Accerboni musiche originali di Fulvio
Minghinelli)
Un evento multimediale sull’opera di Roberto Tigelli ideato e curato
dall’architetto Marianna Accerboni proporrà la produzione più
recente dell’artista triestino attivo in Italia e all’estero dalla
fine degli anni Sessanta. Sentieri è l’ultimo ‘attraversamento’
di questo artista che, dall’action painting all’espressionismo e
all’informale ha percorso gli ultimi trent’anni della pittura con
una straordinaria attenzione all’innovazione del linguaggio e una
sensibilità ai problemi sociali e politici dell’arte.
Un gruppo di artisti triestini - il pittore Roberto Tigelli, la
scenografa Marianna Accerboni e il musicista Fulvio Minghinelli -
interverranno a Roma venerdì 15 febbraio alle ore 18,30 presso lo
studio DR-Spazio Visivo (via Angelo Brunetti 43) per realizzare un
evento multimediale ideato e curato da Accerboni e incentrato
sull’opera di Roberto Tigelli.
Dell’artista, nato a Trieste nel 1950 e attivo in Italia e
all’estero dalla fine degli anni Sessanta, la rassegna propone la
produzione più recente, realizzata a tecnica mista dal 2001 al 2002.
In tale ciclo, intitolato Sentieri Tigelli, che nella sua ricerca
artistica parte idealmente dall’esperienza di Pollock e dall’action
painting si libra, con padronanza delle tecniche pittoriche, verso cieli
infiniti di luce e di colore. Un turbine neoromantico descrive la forza
e la vibrazione degli elementi, fondendo l’antica sensibilitÃ
luministica della scuola veneta - appresa all’Accademia delle Belle
Arti di Venezia insieme alla raffinata sensibilità materica di Saetti
e alle suggestioni astratto-figurali di Zotti - con quella
dell’espressionismo tedesco e nordico legata alle origini culturali
dell’artista.
Con un gesto pittorico ampio e dolcemente irruente, Tigelli raccorda il
sogno alla realtà . Attraverso la tendenza all’informale, che
travalica la mera materialità delle cose e degli eventi, egli coniuga
la propria inclinazione verso una pittura onirica e neoromantica -
vicina anche alla sensibilità mitteleuropea per certe atmosfere
cromatiche dense e un po’ cupe - ad alcuni elementi di tipo
figurale. Questi ultimi, equilibratamente inseriti nella dinamica
pittorica attraverso la tecnica del collage, rappresentano appunto una
sorta di raccordo tra ispirazione onirica e realtà , tra un pensiero
sospeso nel silenzio e l’allusione a un modo naturale lontano e
apparentemente eterno, donandoci momenti incantati e spunti visionari.
L’accentuata sensibilità luministica che connota la pittura di
Tigelli ha ispirato all’architetto/scenografo Marianna Accerboni, che
da anni lavora sul tema della luce, alcuni interventi, che creeranno
all’interno dello spazio espositivo una serie di suggestioni
luministiche volte a evidenziare il significato e l’incidenza della
luce nelle opere dell’artista.
Il binomio tra luce pittorica e luce tecnologica proseguirÃ
all’esterno della galleria, dove sarà proiettata una serie di
effetti luce in dissolvenza e di immagini luminose relativi alle tele
esposte. La performance di luce sarà sottolineata dalla diffusione di
alcuni brani composti ed eseguiti dal musicista Fulvio Minghinelli,
ispirati alla pittura dell’artista e creati per l’occasione.
MARIANNA ACCERBONI
Architetto, ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Venezia
sotto la guida del pittore Bruno Saetti e dello scenografo Giovanni
Soccol. Ha lavorato per alcuni anni con lo scenografo Luciano Damiani.
Ha curato numerosi allestimenti personali e costumi in Inghilterra,
Svizzera, a Vienna e in Italia. Nel proprio paese ha collaborato fra gli
altri con i Teatri G.Verdi di Trieste, Padova, Salerno e con il teatro
La Fenice di Venezia.
Dal 1997 lavora sul tema della luce ideando scenografie da realizzarsi
attraverso raggi laser. Ha esposto abiti/scultura, bozzetti di scene,
costumi e installazioni di luce in gallerie d’arte e teatri. Ha
realizzato infine allestimenti di luce per teatri e mostre d’arte, ed
eventi di luce per spazi urbani.
Il catalogo Contaminazioni di luce è curato da Marianna Accerboni per
la casa editrice Argo
Venerdì 15 febbraio alle ore 18,30
Orario della mostra 10/13-16,30/19,30 - chiuso lunedì mattina e
festivi.
Per informazioni: STUDIO DR - Spazio Visivo Tel. 06/3612055 - fax
06/39734162
Ufficio stampa Antonella Sarandrea tel.06/6864235
Alessandra Canella tel. 049/8753166
Prossime esposizioni:
ottobre 2002
Berlino Haus am Lutzowplatz Lutzowplatz 9, 10785 Berlino
febbraio 2003
Barcellona Centro d’Art Santa Monica La Rambla 7 08002 Barcellona
STUDIO DR - SPAZIO VISIVO Galleria d’Arte Contemporanea
via Angelo Brunetti 43 - Roma