Convento Francescano della SS. Trinita' - F.R.A.C.
Baronissi (SA)
via Convento
089 828210 FAX 089 828252
WEB
Videa2
dal 11/9/2008 al 12/9/2008
ven 12 ore 17,30 - sab 13 ore 18,00

Segnalato da

Ufficio Cultura Baronissi




 
calendario eventi  :: 




11/9/2008

Videa2

Convento Francescano della SS. Trinita' - F.R.A.C., Baronissi (SA)

Seconda edizione della rassegna dedicata alla video art al femminile dedicata ad esperienze attuali di una nuova generazione di artiste. Novita' di questa seconda edizione e' la sezione monografica dedicata alle esperienze inglesi, con una particolare messa a fuoco della realta' londinese.


comunicato stampa

Venerdì 12 settembre, alle ore 17,30, nel Salone delle conferenze del Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi, prende avvio ViDea2, seconda edizione della rassegna dedicata alla video art al femminile dedicata ad esperienze attuali di una nuova generazione di artiste.
La rassegna è stata promossa dal FRAC-Baronissi in collaborazione con la cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea - Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena, la cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea - Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Ferrara, il Chelsea College of Arts & Design, la Matt’s Gallery, e la The Video Art Gallery di Londra, nonchè patrocinata dall’Ente per il Turismo di Salerno.

Videa2, coordinata da Claudia Gennari e realizzata da Esther Biancotti, Irene Biolchini, Marcella Ferro, Silvia Giannassi, Silvia Leonardi, Antonio Locafaro, Sara Manetti, Massimo Marchetti, Martina Marolda, Francesca Marti, Marco Mascolo, Claudia Mennillo, Maria Letizia Paiato, Jacopo Rossi Napoli, Pasquale Ruocco, presenta le opere di: Sara Bonomo/Marcella Rosi, Caterina Curzola, Sabine Delafon, Daniela DDM Di Maro, Azzurra Di Tomassi, Mery Favaretto, Sabrina Muzi, Chiara Pergola, Adriana Torregrossa, Anna Giannotti, Jessica Iapino, Jessica Macucci, Shejla Masselucci, Marzia Migliora, Alice Pontini, Natalia Saurin/Silvia Levenson, Floriana Savarino, Chiara Schiavon, Shoga, Marcella Vanzo.

Novità di questa seconda edizione è la sezione monografica dedicata alle esperienze inglesi, con una particolare messa a fuoco della realtà londinese, curata da Francesca Marti che presenta i lavori di: Mo Throp, Maria Walsh, Hayley Newman/Katerine Arianiello, Lucy Gunning, Jo Bruton, Brian Dawn Chalkley, Gill Addison, Edwina Ashton, Sissu Tarka, Sarah Smith, (esponenti del Subjectivity & Feminisms Research Group), Silvia Battista, Sophie Loss, Sara Dell’Onze, Joanna Hill.

L’iniziativa apre la stagione del prossimo autunno del FRAC-Baronissi, rimarcando nuovamente la scelta di puntare sui nuovi linguaggi e, soprattutto, spingendo verso una maggiore adesione tra le esperienze creative e la critica d’arte. Ciò significa – scrive Franco Cosimato, Sindaco di Baronissi – dare “ancora una volta voce ai giovani, la giovane arte e la giovane critica, cosa non nuova per questa istituzione che ha fatto di questa prospettiva uno dei suoi punti di forza e di vitalità. A realizzare e curare ViDea2 sono sempre studenti, ma tutti caricati di prospettive e di volontà indirizzate a tastare le proprie capacità di ricerca e di progettazione all’interno del non agevole, per gli impulsi e le sperimentazioni continue, territorio dell’arte contemporanea”. È quanto rispecchiano i saggi proposti in catalogo che, precisa Massimo Bignardi direttore del FRAC-Baronissi, “non è la collazione di più testi, quanto il risultato di un dibattito a più voci; misura di un confronto di prospettive, senza rinunziare a sofferenze e malumori, ripensamenti e contrasti, alla luce, però, di una dialettica che ha testimoniato il desiderio di riflettere in collettivo, ossia dichiarare la necessità, oggi sempre più avvertita, di tessere rapporti con ‘altri’ soggetti della militanza critica, rinunziando ad una visione solitaria e mentale che è propria, purtroppo, di un modo di concepire gli studi universitari nell’ambito storico-artistico. Aprire gli argini di abusate schematizzazioni, sentirsi nel proprio tempo senza rinunziare allo specifico statuto di storico dell’arte. ViDea2 dà la misura di una felicità di sentirsi partecipi, in presa diretta, di quanto l’arte continua a produrre in aperto dialogo con il contesto, aderendo al ‘corpo’ degli eventi, cioè avvertendo l’azione creativa del tempo, dando ad esso un valore di ‘espressione’ delle capacità dell’uomo […]”.

“A fare da filo conduttore – rileva Claudia Gennari - tra i video presentati in questa occasione è il corpo: carni pulsanti o semplici ombre, corpi esposti o assenti, segni desunti da un immaginario onirico, veicoli di un messaggio sociale. La scelta non è per nulla casuale: lavorando alla prima edizione ci siamo presto resi conto di come questo sia preso a soggetto/oggetto del lavoro di molte artiste. Ci sembrava doveroso, dunque, ripartire da qui, approfondendo una tematica risultata tanto cara a questa nuova generazione di videoartiste. In molti casi in realtà è più giusto parlare di frammenti di corpi, e tanto basta alle videomakers per restituirci una visione o una sensazione tutt’altro che parziale: restringere il campo d’azione, mettere a fuoco (è proprio il caso di dirlo!) un particolare per restituire una visione tutt’altro che parziale o incompleta”.

“Un corpo nuovo, una nuova identità? – si chiede Ada Patrizia Fiorillo nell’introduzione al catalogo –Certamente no, dal momento che questa appropriazione, tralasciando quanto di conquiste femminili sono passate sotto i ponti, è una riappropriazione soprattutto in termini linguistici, per quello che la materia del video porta con sé, sobillato dall’utilizzo del software, meglio ancora dalla possibilità di un suo diverso uso, personale, rapido e transitorio, persino anarchico, così come è riscontrabile fin dalle prove degli anni Settanta. Senza dubbio le radici della video arte vanno rintracciate proprio nelle esperienze estetiche di quegli anni, sebbene una distanza profonda le allontani da quella attuale, misurata, ovviamente, in ragione delle potenzialità operative acquisite. Colmate in un certo senso le possibili resistenze alla sua diffusione, ma anche alla sua accettazione, ormai omologante fino a sconfinare in taluni casi nell’accademia, la video arte, fuori dalle ibridazioni ad uso più commerciale, ha pertanto mantenuto i caratteri estetici del movimento, della modellazione, duttilità, metamorfosi, temporalità, immaterialità”.

A partire da una ricerca condotta nel variegato panorama artistico londinese da Francesca Marti, IDENTITÀ VIDEO London-based women video artists propone opere in cui si mescolano svariati linguaggi e molteplici approcci all’uso della tecnologia video. La tematica dell’identità amplifica rimandi e risonanze tra lavori di artiste provenienti da esperienze eterogenee e dirette verso differenti orizzonti creativi. Partendo dal sé, le artiste si guardano e si raccontano, coagulano esperienze personali attraverso un comune denominatore estetico che trascende la singolarità per aprire a una dimensione dialogica dove l’identità viene riscritta come entità processuale, fluida e transitoria, ribaltando l’opposizione individuale/collettivo in una forza dinamica di intersoggettività.

(Ufficio stampa Paola Florio, segreteria organizzativa Fabiola De Chiara)


Catalogo: n. 7 della collana CONTEMPORANEA/ Quaderni

Videa2, rassegna di video arte al femminile, presentazioni di Francesco Cosimato, Sindaco di Baronissi, Giuseppe Sabatino, Assessore alla Cultura, Roberto Venuti, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, Marcello D’Agostino, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Ferrara; introduzioni di Massimo Bignardi e di Ada Patrizia Fiorillo; testi di Esther Biancotti, Irene Biolchini, Marcella Ferro, Claudia Gennari, Silvia Giannassi, Silvia Leonardi, Antonio Locafaro, Sara Manetti, Massimo Marchetti, Martina Marolda, Francesca Marti, Marco Mascolo, Claudia Mennillo, Maria Letizia Paiato, Jacopo Rossi Napoli, Pasquale Ruocco. Il coordinamento è di Claudia Gennari.
pp. 120, con illustrazioni a colori e in b/n, schede dei video, apparati biografici

Convento Francescano della SS. Trinita' (Frac)
via Convento - Baronissi (SA)
Inizio delle proiezioni:
venerdì 12 ore 17,30 - sabato 13 ore 18,00

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