Marcello Maloberti
Paolo Chiasera
Maria Marshall
Marcella Vanzo
Giovanni Ozzola
Shoja Azari
Benny Chirco
Fikret Atay
Robert Pettena
Pietro Gagliano'
Bande e tribu' della citta' contemporanea. In mostra opere di Marcello Maloberti, Paolo Chiasera, Maria Marshall, Marcella Vanzo, i dei giovani Giovanni Ozzola, Shoja Azari, Benny Chirco e Fikret Atay. La mostra, a cura di Pietro Gagliano', indaga i linguaggi e i comportamenti del mondo giovanile estremo, quello legato al ribellismo e alle bande urbane. In occasione dell'inaugurazione performance / installazione, con dj set, di Robert Pettena.
In mostra opere di Marcello Maloberti, Paolo Chiasera, Maria Marshall, Marcella Vanzo e artisti italiani e internazionali
A cura di Pietro Gaglianò
Da Giovedì 10 luglio, fino a venerdì 18, all’Acciaiolo sarà protagonista la contemporaneità con le opere di artisti italiani e internazionali presenti nella mostra “Bad Boys, bande e tribù urbane”, a cura di Pietro Gaglianò. Il progetto conferma l’attenzione che Scandicci presta ai linguaggi più aggiornati della ricerca artistica, che con grande successo di pubblico sono già stati ospitati nella scorsa edizione di OpenCity in occasione della mostra “Story Tellers”.
La mostra indaga i linguaggi e i comportamenti del mondo giovanile estremo, quello legato al ribellismo, alle bande urbane, alle nuove tribù che nascono in seno alla città contemporanea. Tra gli artisti si segnala la presenza di Marcello Maloberti che propone il video “Circus Palermo”, realizzato durante un rave party nella Vuccirìa, lo storico mercato palermitano.
Il fiorentino Giovanni Ozzola, tra le più brillanti promesse della recentissima generazione di artisti italiani, è presente con un video che indugia sull’insensatezza della comunicazione. Altro artista giovane, il siciliano Benny Chirco, installerà un’opera ispirata al suo recente percorso applaudito dalla critica nelle fiere d’arte italiane e straniere. Il video dell’iraniano Shoja Azari, “Window”, mette in scena il divario tra la violenza dei giovani e la passività indifferente dei cittadini che si rifugiano all’interno delle proprie vite. Altra presenza straniera di spicco è quella della londinese Maria Marshall, nota per la raffinatezza straniante dei film che vedono come protagonisti i suoi stessi figli. Di Paolo Chiasera, in questi stessi giorni protagonista di una mostra personale al MACRO di Roma, si propone un grande manifesto tratto dal progetto sul rapper Tupac, assassinato in uno scontro tra gruppi rivali. L’installazione di Marcella Vanzo, “Mamma” concentra l’attenzione sul rapporto di scontro con la figura materna. Altra presenza straniera è quella del curdo Fikret Atay, attivo su più zone di confine, politico, geografico, culturale e generazionale.
In occasione dell’inaugurazione è prevista infine una spettacolare performance / installazione, con dj set, di Robert Pettena, artista residente in Toscana ma presente in tutti i circuiti internazionali.
Infine, lunedì 14 luglio, si parlerà di architettura con gli esponenti degli studi più attivi del territorio, tra cui Carlo Terpolilli, Marco Casamonti, Maurizio de Vita e altri. L’appuntamento aprirà il dibattito sulle problematiche dell’architettura nell’area fiorentina, facendo il punto sulle emergenze, sui cantieri in corso, sulle trasformazioni in atto e su quelle desiderate.
Inaugurazione giovedì 10 luglio ore 21.
Parco e Castello dell'Acciaiolo
via Pantin Scandicci (FI)
La mostra resterà visibile in orario serale dalle 21 alle 23.30