Due corsi d'aggiornamento, la distribuzione di tre film sull'olocausto della Fondazione Spielberg, un viaggio ad Auschwitz, una settimana di proiezioni mattutine per studenti nelle date prossime al Giorno della Memoria (27 gennaio): sono le iniziative che, nei primi mesi del 2002, il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine dedica alla memoria dello sterminio.
Al cinema per ricordare la Shoah'
Due corsi d'aggiornamento, la distribuzione di tre film sull'olocausto della Fondazione Spielberg, un viaggio ad Auschwitz, una settimana di proiezioni mattutine per studenti nelle date prossime al Giorno della Memoria (27 gennaio): sono le iniziative che, nei primi mesi del 2002, il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine dedica alla memoria dello sterminio.
Dopo il successo del 2001 di "Immagini della Shoah", che ha anche dato vita a legami di collaborazione e di amicizia, con studiosi e istituzioni, è stata naturale una ripresa dell'iniziativa, per portare nuovamente in primo piano il cinema come fonte fondamentale di indagine storica e strumento insostituibile per la trasmissione del sapere sullo sterminio, anche per le generazioni dei giovanissimi.
In occasione di "Immagini della Shoah", nel 2001, è nata la collaborazione con la Survivors of the Shoah Visual History Foundation creata da Steven Spielberg, che si rinnova quest'anno con la diffusione in esclusiva per l'Italia, a cura del Centro Espressioni Cinematografiche, di tre delle ultime produzioni della fondazione: i film della serie "Broken Silence". I film, ideati per le televisioni di diversi paesi, ora si potranno vedere anche nelle sale italiane.
Tra febbraio e marzo sono previsti anche due corsi d'aggiornamento per insegnanti. Il primo dei due ha per tema "Il cinema e la Shoah". Sarà condotto da Marcello Pezzetti, storico dello sterminio, e in particolare di Auschwitz, e consulente storico per cinema, televisione e per commissioni nazionali e internazionali per lo studio storico e l'insegnamento della Shoah. In due pomeriggi, il 14 e il 15 febbraio (Cinema Ferroviario dalle ore 15.30 alle ore 18.30) il relatore affronterà non soltanto gli aspetti metodologici relativi all'uso del cinema per l'insegnamento della storia, ma, più praticamente, suggerirà agli insegnanti percorsi didattici sull'insegnamento della Shoah attraverso il cinema: sia documentario, che di fiction, con l'utilizzo di film interi o di soli frammenti. All'iniziativa sono collegate alcune serate di proiezione al Cinema Ferroviario, aperte al pubblico, durante le quali saranno presentati i film della Survivors of the Shoah Visual History Foundation che il C.E.C. distribuisce da gennaio in tutt'Italia (le serate, al Ferroviario con inizio alle ore 20.30 sono il 7/14/21 febbraio 2002).
Con Marcello Pezzetti a fine marzo (dal 20 al 24) è previsto un altro corso d'aggiornamento: un viaggio a Cracovia e Auschwitz, della durata di cinque giorni in tutto. A Cracovia la visita si concentrerà sui luoghi significativi della vita della comunità ebraica: il quartiere ebraico, il cimitero ebraico (uno dei più antichi d'Europa), la Vecchia sinagoga e la Sinagoga Izaak. Sarà visitato anche il ghetto nazista (quartiere Podgorze) dove avvenne la concentrazione della popolazione ebraica della città , e dove la comitiva visiterà il percorso dedicato al film Schindler's List, che nelle strade e sugli edifici evidenzia i luoghi della vicenda narrata da Steven Spielberg. Due giorni saranno dedicati alla visita del lager di Auschwitz-Birkenau. Attraverso la visita al museo del Luogo della Memoria e Museo di Auschwitz-Birkenau, che ha un'estensione di 200 ettari, e attraverso la ricostruzione della storia e del funzionamento del campo, sarà ripercorsa la stessa storia della distruzione degli ebrei d'Europa.
Per gli studenti è prevista una "settimana della memoria", nelle date vicine al Giorno della Memoria (27 gennaio): ogni mattina al Cinema Ferroviario sono previste proiezioni di film per le scuole. Per informazioni e prenotazioni: Centro Espressioni Cinematografiche tel.0432/299545.
Ufficio stampa/CEC: Sabrina Baracetti
Via Villalta 24, 33100 UDINE
tel.0432/299545 fax.0432/229815
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Il Centro Espressioni Cinematografiche è il distributore per l’Italia degli ultimi film della Survivors of the Shoah Visual History Foundation di Steven Spielberg
Con l'approvazione di Steven Spielberg, arrivano in italia tre dei cinque film prodotti dalla survivors of the Shoah Visual History Fondation di Los Angeles a distruibuirli sul territorio nazionale e' il centro espressioni cinematografiche di udine
dal gennaio 2002 al marzo 2003
Nata da un inteso rapporto di interscambio svoltosi l’anno scorso all’epoca
della prima celebrazione ufficiale italiana dell’anniversario di Auschwitz
(27 gennaio 2001, la giornata della memoria), la forte relazione tra il
Centro Espressioni Cinematografiche di Udine e la Survivors of The Shoah
Visual History Foundation di Los Angeles ha fatto in modo che l’Associazione
Udinese si aggiudicasse la possibilità di distribuire in Italia tre dei
cinque documentari prodotti dalla Fondazione americana.
Tre dei cinque video della serie "Broken Silence" - mai visti prima in
Italia - nati per le televisioni di diversi paesi, ora si potranno vedere
anche nelle nostre sale. Il Centro Espressioni Cinematografiche li ha
tradotti e sottotitolati in italiano. I film sono disponibili dal gennaio
2002 al marzo 2003.
Prodotti da James Moll (il regista del documentario "Gli ultimi giorni", e
con il quale Steven Spielberg ha dato vita alla Fondazione), questi film
nascono dall’enorme mole di materiale video registrato dalla Visual History
Foundation negli ultimi anni. L’istituzione americana ha raccolto più di
50.000 interviste a testimoni dello sterminio. Per ciascun dei film, uno
staff internazionale di ricercatori ha scelto, tra centinaia di documenti,
soltanto gli interventi più significativi dando vita a dei video di
I film della serie "Broken Silence" finora sono stati diffusi solamente nei
paesi per le cui televisioni sono stati prodotti: Polonia, Russia,
Argentina, Ungheria, Repubblica Ceca. Il Centro Espressioni Cinematografiche
ne ha scelti tre (il film argentino, il russo, e il polacco) e ora li
proporli nelle sale cinematografiche di tutta Italia:
- ALCUNI CHE VISSERO
("Algunos que viviero", tit. inglese "Some Who Lived", Usa, 2000, 56’)
Diretto da Luis Puenzo (Oscar per "La storia ufficiale", 1985), il
documentario unisce le testimonianze di sopravvissuti dell’olocausto che ora
vivono in Argentina, Cile e Uruguay, con filmati d’archivio. I sopravvissuti
raccontano le esperienze vissute prima e durante la guerra (la vita nei
ghetti, la deportazione e la sopravvivenza nei lager) e le vicissitudini
della loro emigrazione nel dopoguerra, quando Perón, mentre riceveva i
nazisti in fuga, poneva limiti all’emigrazione degli ebrei. Attraverso le
parole dei testimoni, è raccontata nel film l’intera storia del dopoguerra
argentino, passando per i suoi capitoli più oscuri fino agli anni ’90 degli
attentati contro l’ambasciata di Israele e il palazzo dell’AMIA (maggior
centro della comunità ebraica latinoamericana), episodi tragici di
antisemitismo moderno, per i quali Puenzo usa le seguenti parole: "Dobbiamo
pensare che l’olocausto può succedere ancora, ovunque".
- MI RICORDO
("Pamietam", tit. inglese "I remember", Usa, 2000, 56’)
Diretto da Andrej Wajda, uno dei più importanti e prolifici registi del
dopoguerra europeo, Pamietam, il film più personale dell’intera serie,
mostra le testimonianze di quattro sopravvissuti, cui si alternano immagini
del nostro tempo che mostrano giovani partecipanti della "Marcia dei vivi",
manifestazione commemorativa che si tiene ogni anno ad Auschwitz. Le
immagini della Marcia dei vivi attraversano il film come simbolo di speranza
e del possibile dialogo tra giovani ebrei, polacchi e tedeschi. Nel film
compaiono anche immagini di Giovanni Paolo II in preghiera al Muro del
pianto di Gerusalemme, immagini che rappresentano un potente simbolo di
riconciliazione.
Il film racconta le storie toccanti di alcuni sopravvissuti ebrei,
concentrandosi, nelle parole di Wajda, "sulle drammatiche relazioni tra
ebrei e polacchi nella Polonia occupata". Il film presenta alcuni ebrei che
si sono salvati grazie all’aiuto dei loro vicini polacchi e altri che, pur
sopravvissuti, sono stati da questi traditi.
- BAMBINI DALL’ABISSO
("Deti iz bezdny", tit inglese "Children from the Abyss", Usa, 2000, 56’)
Il regista Pavel Chukhraj (premio Oscar per "Il ladro") ha creato un
documentario sconvolgente e straordinario, senz’altro il più duro dell’
intera serie Broken Silence, mettendo insieme l’esperienza personale di
sopravvissuti dell’olocausto con filmati d’archivio rari e una efficace
partitura musicale composta appositamente. Il film ha per argomento le
esecuzioni di massa praticate dagli einsatzgruppen, responsabili delle
Aktion in Russia e nell’intero Est, con cui i nazisti intendevano liquidare
la popolazione ebraica. Il film di Pavel Chukhraj racconta episodi di
resistenza, di tradimento e collaborazionismo; racconta di salvatori, di
spettatori, e di desiderio di vendetta.
I film della serie "Broken Silence", ricalcano la struttura del primo film
della Visual History Foundation, "Gli ultimi giorni", di James Moll,
vincitore dell’Oscar come miglior documentario nel 1999. Le interviste ai
testimoni sono inframmezzate da materiali fotografici e da filmati d’
archivio, film sconvolgenti che per esempio, nel caso dello straordinario
film russo di Pavel Chukhraj, mostrano immagini delle esecuzioni degli
einsatzgruppen nazisti. Si discosta parzialmente da questa struttura il
documentario di Andrej Wajda. Con un bianco e nero raffinato, il film mostra
quattro testimonianze, rifiutando l’uso del materiale d’archivio per
alternare alle interviste immagini contemporanee caricate di valore
simbolico.
I tre film "Broken Silence" saranno proiettati a Udine (Cinema Ferroviario,
il 7/14/21 febbraio) all’interno di un progetto più allargato (Immagini
della Shoah 2 - Il cinema della Shoah) che comprende
· un corso di aggiornamento per insegnanti (che si svolgerà al Cinema
Ferroviario di Udine il 14 e il 15 febbraio dalle ore 15.30 alle ore 18.30)
condotto da Marcello Pezzetti, uno dei massimi studiosi dell’audiovisivo per
l’insegnamento della storia dello sterminio degli ebrei d’Europa;
· un viaggio di studio a Auschwitz e Cracovia che prevede le visite guidate
a Cracovia (quartiere ebraico, Vecchia Sinagoga e Sinagoga Izaak; cimitero
ebraico e visita ai luoghi scelti da Spielberg come set per il film
"Schindler’s List".
COME RICHIEDERLI:
I film sono disponibili in formato video (Beta sp e VHS), pertanto sono
adatti, oltre che per le sale cinematografiche, anche per proiezioni presso
altre strutture, come scuole, associazioni, istituzioni.
Tutti i soggetti interessati potranno richiedere i film e prenotare le date
delle proprie proiezioni telefonando al Centro Espressioni Cinematografie di
Udine, via Villalta 24 - 33100 - tel. 0432/299545 - fax. 0432/229815.
IL CALENDARIO DELLE PROIEZIONI ITALIANE:
· MILANO, Spazio Oberdan
Organizzazione Figli della Shoah
30 gennaio e 7 febbraio
serate e mattinate per studenti
Film: “Bambini dall'abisso†di Pavel Chukhraj
· PISA - Cineclub L’Arsenale
dal 29 gennaio al 15 febbraio
Film: “Alcuni che vissero†di Luis Puenzo
Mattinate per studenti
· GENOVA - C.G.S. Club Amici del Cinema (San Pier d’Arena - Genova)
7 febbraio
Film: “Alcuni che vissero†di Luis Puenzo e “Bambini dall’abisso†di Pavel
Chukhraj