Teatro Studio
Scandicci (FI)
via Donizetti, 58
055 7591591 FAX 0552345443
WEB
Animeaux
dal 4/12/2007 al 4/12/2007
in serata

Segnalato da

Paolo Meoni




 
calendario eventi  :: 




4/12/2007

Animeaux

Teatro Studio, Scandicci (FI)

Un progetto che indaga gli aspetti dell'animalita' attraverso modalita' differenti e da angolazioni diverse complesse, avvalendosi di contributi video e di performances appositamente studiate per questa circostanza. A cura di Alessandro Sarri.


comunicato stampa

a cura di Alessandro Sarri

Traslando dal francese animali con loro, gli animali che siamo tutti, animali compresi per usare un paradosso, è un progetto di Alessandro Sarri che intende proprio posizionarsi in quel territorio mediano dove ogni sorta di animalità si rispecchia inevitabilmente in se stessa, sia essa umana o animale, sia essa più o meno agita o subita, inconscia o conscia. Lo fa attraverso modalità differenti e da angolazioni diverse e complesse,avvalendosi di contributi video e di performances appositamente studiate per questa circostanza. Si avrà così la possibilità di assistere alla costruzione in tempo reale di una specie di zona d’osservazione creata da Davide Rivalta che, innalzata non a caso proprio alle spalle del pubblico, sembra suggerirci la via per una sempre maggiore e circostanziata modalità di sguardo e di attenzione.

A seguire la performance ideata da Daniela De Lorenzo ed eseguita da Ramona Caia che indaga il limite estremo tra la postura e la stereotipia all’opera sia nell’uomo che nell’animale. Poi il video di Paolo Meoni che riflette sull’idea di mimetismo animale sulla scorta del pensatore francese, Callois, trasponendo le stesse su certe matrici comportamentali rinvenute nel portato cosiddetto umano in “non luoghi” di augiana memoria. Il video dittico dell’artista israeliana Varda Getzow esplora, mediante la propria cancellazione come soggetto, la parte senza nome che ci connota nostro malgrado. Il video della francese Noëlle Pujol, che nell’assonanza di “Le ver” come verme e di “Lever” come toglimento, esamina l’economia semantica dello sfruttamento corporale sia nella “natura” animale che nella “cultura” umana.

E se il lavoro video di Grünewald coniuga più o meno problematicamente le omonimie che intercorrono tra la sontuosità suppostamente artefatta della parola e la transitività suppostamente subita dello stordimento animale, il video e la performance di Leonora Bisagno, con l’ausilio di Francis Bisagno formano tableaux vivants dell’impermanenza attraverso cortocircuiti compositivi tra ciò che è permanente e ciò che è fluido, tra ciò che sfugge e ciò che resta, tra ciò che si vede e ciò che si sente. Chiude il cortometraggio di Clément Cogitore incentrato su di una lenta ma progressiva regressione che investe un nucleo familiare, attraverso scarti muti e minime impercettibilità tanto più significative in quanto più o meno legate al concetto freudiano del perturbante.

La serata si apre e si chiude con la performance pensata da Cristiana Palandri ed eseguita da Barbara Spaccapietra che, attraverso una figura indistinta, muta, biologicamente indeterminata, si innesta idealmente in quel confine ostinatamente rinegoziabile tra l’umano e l’animale che da sempre ci condiziona e ci minaccia. Nel foyer del teatro sarà installato il video di Luisa Cortesi che mostra la fondamentale vulnerabilità di ogni “soggetto” che, proprio nell’atto di guardare e dunque di essere guardato, rivela proprio quella reversibilità strutturale che rovescia incessantemente il predatore in preda e viceversa, preda intesa come cacciatrice inesausta di se stessa e predatore inteso come propria e unica preda.

Nel parcheggio del Teatro Studio sulla fiancata di un furgone e dunque in una situazione di contrasto verrà proiettato, a partire dalle 20,30, il video GRETEL DI ELISA BIAGINI, basato sul testo GRETEL che recentemente ha pubblicato Einaudi. Su questo testo la poetessa e il curatore Pietro Gaglianò hanno delineato una semplice drammaturgia. Si tratta di una rivisitazione della poesia attraverso il video. I temi sono quelli dell’identità e del rapporto con l’ambiente, sia esso naturale o artificiale.

Davide Rivalta, Senza titolo Performance site specific, 15 minuti, Italia, 2007 courtesy Galleria Citric - Brescia Daniela De Lorenzo, Animazione performance site specific con Ramona Caia, 7 minuti, Italia, 2007 Paolo Meoni, Stato di grazia video, colore, sonoro, 6 min., Italia, 2007 courtesy l’artista Grunewald ,Grunewald1 video, colore, sonoro, 10 min., Italia, 2007 courtesy l’artista Noëlle Pujol , Le Ver video, colore, sonoro, 12 min., Francia, 2006 courtesy l’artista Clèment Cogitore, Visités video 35mm, 18 min., Francia, 2006 courtesy Le Fresnoy – Studio National des Arts Contemporains/Les deuxiéme souffle et associes. Con il supporto di Région Alsace, Région Piotu Charentes, Communauté urbaine de Strasbourg, Agence Culturelle d’Alsace Leonora Bisagno, Go Back video e performance site specific con Francis Bisagno, 8 min., Italia, 2007 courtesy l’artista Varda Getzow, Dragged dittico video, colore, sonoro, video I 4,54 min., video II 2,57 min., Germania, 2001 courtesy l’artista Cristiana Palandri, Bound Performance site specific con Barbara Spaccapietra, Italia, 2007 courtesy Galleria Daniele Ugolini - Firenze Luisa Cortesi, Regardant video, colore, sonoro, 7 min., Italia, 2007 courtesy l’artis

Teatro Studio Scandicci
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