15 manifesti, 15 artisti, 15 gallerie d'arte contemporanea a Torino. Luoghi: le 10 circoscrizioni cittadine e 5 palazzi del Centro. manifesTO e' un progetto destinato allo spazio urbano ed e' nato dalla stretta collaborazione tra 15 gallerie d'arte contemporanea torinesi, il Comune di Torino, con il sostegno della Galleria d'Arte Moderna di Torino.
15 manifesti, 15 artisti, 15 gallerie d'arte contemporanea a Torino
Artisti/Gallerie: Daniele Galliano (In Arco); M. Nannucci e C. Closky
(Antonella Nicola); Franco Fontana (Photo &Co.); Gianluigi Toccafondo
(Infinito Ldt); Botto & Bruno (Alberto Peola); Plinio Martelli (41 arte
contemporanea); Piero Golia (Maze); Fulvio Di Piazza (ES); Pierluigi
Fresia (Martano); Marco Vaglieri (Luigi Franco Arte Contemporanea);
Silvano Tessarollo (Paolo Tonin); Maurizio Cannavacciuolo (Franco
Noero); Per Barclay (Giorgio Persano); Laura Viale (Carbone.to);
Balletti & Mercandelli (The Box & Associati).
Luoghi: le 10 circoscrizioni cittadine e 5 palazzi del Centro
manifesTO è un progetto destinato allo spazio urbano ed è nato dalla
stretta collaborazione tra 15 gallerie d'arte contemporanea torinesi, il
Comune di Torino, con il sostegno della Galleria d'Arte Moderna di
Torino.
Lo strumento individuato per intervenire nello spazio pubblico è il
manifesto stradale di grandi dimensioni (m 3x6), scelto per il suo
carattere temporaneo e non invasivo e, nello stesso tempo, "famigliare"
entro l'orizzonte pieno di segni e segnali della città contemporanea.
Si è trattato di modificarne l'uso tradizionale, legato comunemente al
messaggio pubblicitario, per trasformare l'oggetto in un'opera d'arte e,
soprattutto, in un elemento di comunicazione tra artista e pubblico, tra
artista e passante.
Le 15 gallerie hanno invitato altrettanti artisti a misurasi con questo
progetto. Ciascun artista ha dunque provato a trasferire i caratteri
della propria ricerca in questa specifica dimensione pubblica e aperta.
I siti scelti per questa particolare affissione pubblica sono le dieci
circoscrizioni torinesi -sedi di anagrafi e di servizi di pubblica
utilità - e altre cinque facciate di palazzi del centro cittadino.
Ne è nata una mostra a cielo aperto, visibile ogni giorno
dall'abitante del quartiere, dal passante, attraverso i finestrini
dell'auto o del pulmann. Oppure percorribile come una passeggiata in 15
tappe che abbracciano e attraversano l'intera area urbana: il centro e
le periferie, il fiume e i parchi, il mercato e le piazze. Insieme a
Luci d'artista, ManifesTO offre l'occasione per una visita di Torino del
tutto inedita. Una visita guidati dall'arte.
ManifesTO, come Luci d'artista, si prefigge di diventare un appuntamento
annuale. Il legame che ha voluto istituire con la Città a cui è
destinato, è sottolineato dalla scelta delle gallerie d'arte
contemporanea di donare le 15 opere alla Galleria d'Arte Moderna di
Torino.
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Marco VAGLIERI, Allora, 2001, CIRCOSCRIZIONE 10, Strada Comunale 7,
angolo C.so Unione Sovietica
"Ho pensato di occupare lo spazio pubblico, tre metri per sei, con un
vero e proprio manifesto. Cioè con qualcosa "che si affigge in luoghi
pubblici per attirare l'attenzione su fatti ritenuti di interesse
comune".
Non avendo nulla da reclamizzare e provando a ragionare su qualcosa che,
volenti o nolenti, riguardasse i torinesi ho pensato alla Fiat. Certo,
avrei potuto pensare alla Juventus, ma rimaniamo nei paraggi. Così mi
sono venute in mente due cose. La prima è una foto che tenevo appesa
in casa che raffigura il collaudo di alcune vetture Fiat sul tetto del
Lingotto, la seconda una frase di Ennio Flaiano che recita: "Allora io
gli ho detto: Senta, Agnelli, faccia pure quante automobili vuole, tanto
io non ho la patente".
Ho semplicemente unito le due cose e l'epigramma di Flaiano è divenuto
la didascalia di un'immagine ad esso quasi contemporanea. Non so se
questo dialogo sia avvenuto veramente, quello che conta per me, è che
non solo affronta una molteplicità di argomenti
(l'industrializzazione, la città fabbrica, l'ambizione, il mito
dell'avvocato ecc.) ma riesce a farlo su un piano diverso da quelli da
cui, in genere, si affrontano tali problematiche: il piano individuale.
Questo punto di vista ci sposta dal terreno della competizione,
dell'arroganza, dell'antagonismo e ci ricorda, con ironia e delicatezza,
che come individui, di fronte ai grandi fatti che scandiscono la storia
e mutano la società , possiamo permetterci di scegliere, con dignità ,
di non avere la patente. Il caso ha voluto -i luoghi d'affissione sono
stati estratti a sorte- che il mio manifesto fosse quest'anno affisso a
Mirafiori Sud". Marco Vaglieri.
Inaugurazione di manifesTO: sabato 27 ottobre 2001, h. 18
Piazzetta della Visitazione (via delle Orfane ang. Via S. Domenico), Torino