Associazione Laboratorio Incontri d'Arte
Guglielmo Longobardo / Hans Schnell. La rassegna si propone di relazionare due realta' pittoriche al fine di aprire un dialogo incessante tra linguaggi figurativi di diverse origini. Due artisti dalle concezion diverse che giungono ad un'unica soluzione: la creazione di uno spazio in divenire nel quale ogni elemento trova il giusto posto.
Guglielmo Longobardo / Hans Schnell
La L.I.Art, con il settimo appuntamento della rassegna EuropaExpress II si propone
di relazionare due realtà pittoriche al fine di aprire un dialogo incessante tra
linguaggi figurativi di diverse origini. Questa volta il confronto è tra due artisti
dalla forte personalità, che intrecciano l'operato artistico a concezioni
filosofiche dello spazio in continua evoluzione.
Guglielmo Longobardo opera sulla superficie pittorica in maniera armonica,
correlando le varie sezioni della composizione su uno sfondo prettamente
monocromatico che funge da legante e contemporaneamente da elemento estraneo. La
soluzione finale, risultante da uno studio approfondito dei linguaggi informali con
flebili svisature verso la scomposizione che ha radici nella scomposizione cubo-
futurista, si caratterizza per un equilibrio strutturale che esalta ogni singolo
elemento ponendolo in primo piano. Le linee geometriche, intervallate e a volte
interrotte dalle pennellate libere, creano uno spazio pseudo-definito che scavalca i
confini e si apre oltre la superficie, come se continuasse a svilupparsi oltre la
nostra vista.
Hans Schnell, artista proveniente dalla Germania, affronta il problema dello spazio
in modo differente, inserendo dei segni rapidi ma incisivi su superfici quasi vuote.
Questi segni giungono come presenze-assenze, come immagini fuggevoli ma funzionali,
in grado di strutturare e, nel contempo, destrutturare la composizione; questo
grazie soprattutto al dato cromatico che, attraverso una metamorfosi, equilibra il
tutto e genera armonia. Lo spazio che nasce dalla contrapposizione tra segno e piano
di fondo è, anche qui, un dato dinamico, che muta al mutare del colore e che
continua a svilupparsi anche oltre la cornice.
Due artisti dalle concezion diverse che giungono ad un'unica soluzione: la creazione
di uno spazio in divenire nel quale ogni elemento trova il giusto posto.
Inaugurazione 24 ottobre 2007
Associazione L.I.Art
Via David Lubin, 4 - Roma
Orari: mart-sab 16-19.30
Ingresso libero