A cura di Nicola Nuti. Le opere di quattro noti artisti, Adriano Bimbi, Silvano Campeggi, Renato Mertens e Mario Nuti, illustreranno aspetti dell’erotismo contemporaneo con esiti lirici, drammatici, ironici, comunque legati a una visione non convenzionale della sensualità e dell’esistenza.
Il 1° aprile si inaugurerà alla Galleria Mentana la mostra "Linea d’ombra", curata da Nicola Nuti. Le opere di quattro noti artisti, Adriano Bimbi, Silvano Campeggi, Renato Mertens e Mario Nuti, illustreranno aspetti dell’erotismo contemporaneo con esiti lirici, drammatici, ironici, comunque legati a una visione non convenzionale della sensualità e dell’esistenza. Si tratta di sculture, dipinti e disegni inediti e di soggetto abbastanza inconsueto rispetto alla produzione più conosciuta dei singoli artisti. Sessualità composta e mai esibita in Bimbi, raffinato scultore di figura; corpi femminili come segni aerei in Campeggi, in arte "Nano", famoso cartellonista del cinema degli anni cinquanta e sessanta, abile ritrattista delle "star" di Hollywood (celebre il suo ritratto di Marylin Monroe ); delicato e divertito lo sguardo di Mertens, artista impegnato su intense rielaborazioni del linguaggio astratto, sulle eleganti pose delle sue modelle; malinconica, se non drammatica, la visione di figure nude, esternamente come internamente, di Nuti, uno dei protagonisti dell’astrattismo fiorentino del dopoguerra, scomparso recentemente. Una mostra dunque che presenta varie sfaccettature di una stessa ambigua e ambivalente dimensione dei sensi, inusuale, coinvolgente, forse provocatoria.
L’esposizione resterà aperta fino al 15 aprile.
Galleria Mentana, Piazza Mentana 2/3 r, tel. 055 211985, Firenze