La mostra mercato veneziana d'antiquariato, giunta all'undicesima edizione, punta decisamente al salto di qualita' mirando a collocarsi tra i grandi appuntamenti antiquariali italiani. La settecentesca aristocratica dimora accogliera' una attentissima selezione di antiquari di prestigio, allargando la rappresentanza triveneta ad importanti "firme" nazionali e ad alcune estere (da Montecarlo e da Londra).
La mostra mercato veneziana d'antiquariato, giunta all'undicesima edizione, punta
decisamente al salto di qualità mirando a collocarsi tra i grandi
appuntamenti antiquariali italiani.
La settecentesca aristocratica dimora accoglierà una attentissima
selezione di antiquari di prestigio, allargando la rappresentanza
triveneta ad importanti "firme" nazionali e ad alcune estere (da
Montecarlo e da Londra). L'obiettivo non nascosto è di porsi come "la"
mostra d'autunno di riferimento per Venezia e il Triveneto, un obiettivo
favorito dalla collocazione baricentrica di Villa Farsetti rispetto alle
città di Venezia, Treviso e Padova.
La scelta di collocare i tesori proposti dagli antiquari in un contesto
storico ineguagliabile com'è quello della villa-galleria voluta
dall'abate Farsetti per accogliere le proprie collezioni di gessi e
marmi (oggi in gran parte conservate all'Ermitage), limita a 36 il
numero degli antiquari ammessi.
Le proposte saranno diversificate, anche se la mostra naturalmente tende
a privilegiare quelle legate a Venezia e all'ambito di terraferma della
Serenissima. Sono annunciati importanti dipinti dell'Ottocento veneto di
autori come Fragiacomo, Ciardi, Milesi, Lancerotto, arredi veneziani
laccati o radicati, argenti dei grandi maestri inglesi come Paul Storr,
tappeti annodati antichi orientali e arazzi di Bruxelles, gioielli
antichi e del '900, maioliche e porcellane delle manifatture venete
Cozzi, Antonibon, Vezzi, Fontebasso e delle più importanti fabbriche
europee come Meissen o Sèvres, arredi orientali antichi, icone, stampe
soprattutto venete, dipinti antichi dei Bassano, Zais, Diziani,
Fontebasso, Ricci, Carpioni, Liberi senza tralasciare i fiamminghi,
spagnoli ecc., argenti veneti del Settecento opera di orafi famosi come
Angelo Scarabello o Sante Benato. Importante proposta della Mostra è
anche il Mosè e il roveto ardente, splendida opera di Antonio Guardi.
La volontà degli antiquari che hanno dato vita con la Pro Loco di
Santa Maria di Sala alla mostra, è di concentrarvi pezzi di assoluto
prestigio e di qualità indiscutibile.
Nell'ambito della mostra mercato, com'è nella sua tradizione, Villa
Farsetti ospita anche una mostra culturale dedicata, anno dopo anno,
alle più diverse e rare tipologie del collezionismo. Quest'anno, il
tema è quello, affascinante, delle "Lacche veneziane del Settecento"
di cui verranno presentate alcune decine di esemplari provenienti dalle
collezioni private degli antiquari invitati ma anche da collezionisti.
La scelta è focalizzata sui "complementi d'arredo": specchi da
toilette, "guantiere" (vassoi utilizzati per accogliere i guanti degli
ospiti), cofanetti, servizi da toilette, candelieri, vasi, tutti oggetti
impreziositi dalle raffinate e spettacolari decorazioni laccate dai
più importanti "maestri di lacca" attivi nel Settecento a Venezia.
ANTIQUARI A VILLA FARSETTI. dal 6 al 14 ottobre 2001.
Orario: prefestivo e festivo, dalle 10 alle 20; feriali, 15 - 20
Ingresso lire 12 mila
Mostra promossa dalla Pro Loco di Santa Maria di Sala in collaborazione con il
Comune di S. Maria di Sala, la Provincia di Venezia e la Regione del
Veneto; main sponsor: Cassamarca.
Direzione della Mostra: Roberto Masetto
Per informazioni: tel.041.487560
Email prolocosala@libero.it
Ufficio stampa:
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo tel. 049.663499 fax 049.655098
Villa Farsetti
via Roma 1, Santa Maria di Sala (VE)