L'artista presenta il suo nuovo film accompagnato da una selezione delle sue opere piu' recenti. Sospeso tra il documentario sociale e una metafora della creazione artistica, 'Long Sorrow' e' un intervento architettonico sulla natura dei sentimenti. Protagonista e' il sassofonista Jemeel Moondoc che, sospeso a mezzaria all'ultimo piano di un palazzo alla periferia di Berlino, improvvisa una cattedrale di suoni carica di tensione. Progetto di Fondazione Nicola Trussardi a cura di Massimiliano Gioni.
Long Sorrow
---english below
A cura di Massimiliano Gioni, Direttore Artistico Fondazione Nicola Trussardi.
Dal 15 novembre al 18 dicembre 2005, nella cornice del Circolo Filologico
Milanese di Via Clerici 10, la Fondazione Nicola Trussardi presenta la prima
grande mostra personale in Italia dell'artista Anri Sala.
Anri Sala - nato in Albania e trasferitosi da tempo a Parigi e in seguito a
Berlino - esplora con i suoi film e le sue video-installazioni i confini
della storia e della geografia, osservate dal punto di vista di personaggi
marginali diventati protagonisti involontari di drammi collettivi.
Sospese
tra storie personali e ricerche sociali, le opere di Anri Sala sono
esplorazioni esistenziali ma anche epifanie e visioni.
Anri Sala mette a
nudo la realtà con sussulti leggeri e squarci improvvisi restituendole
sfumature complesse e contrastanti.
Nei suoi film Anri Sala ha utilizzato diverse tecniche e formati, dal
documentario al cinema, dal videoclip alla narrazione in piano sequenza, per
raccontare sogni infranti e ideologie giunte al capolinea. Dall'intervista
alla madre dell'artista messa al cospetto dei propri imbarazzanti trascorsi
di militante politica, all'espansione della città di Tirana, trasformata dal
sindaco in un gigantesco quadro astratto, dal ritratto di un uomo perso tra
le arcate del Duomo di Milano alle esitazioni di un cavallo fermo sul ciglio
di una strada, i video di Anri Sala sono affreschi sbiaditi della realtà .
Le
voci e le immagini delle opere dell'artista albanese si intrecciano e si
sovrappongono per far dialogare la politica internazionale con la nostalgia
e l'intimità domestica.
A Milano, al centro dell'esposizione, Anri Sala presenta il suo nuovo film
LONG SORROW, accompagnato da una selezione esaustiva delle sue opere più
recenti.
Prodotto dalla Fondazione Nicola Trussardi, il film LONG SORROW è
un elogio della lentezza, un requiem per la fine dei sogni.
Il sassofonista
americano Jemeel Moondoc, protagonista di LONG SORROW, è sospeso a mezzaria
all'ultimo piano di un palazzo alla periferia di Berlino, che i cittadini
della zona hanno ribattezzato 'il lungo respiro'.
Il musicista costruisce
una cattedrale di suoni con un'improvvisazione che vive di una tensione
strisciante.
Sospeso tra il documentario sociale e una metafora della
creazione artistica, LONG SORROW è un intervento architettonico sulla natura
dei sentimenti.
Come ogni progetto della Fondazione Nicola Trussardi, l'esposizione di Anri
Sala è anche un'occasione per riscoprire le meraviglie dimenticate del
nostro patrimonio artistico e architettonico. Per presentare il suo ultimo
film, infatti, Anri Sala ha scelto un palazzo nascosto e dimenticato, teatro
di ricerche pazienti e di incontri tra culture e lingue diverse.
Il Circolo
Filologico Milanese, fondato nel 1872, è testimone con la sua attività della
secolare ricchezza linguistica di Milano. I suoi saloni decorati e la sua
biblioteca riportano agli austeri splendori del Liberty milanese di primo
novecento.
Gli ambienti cavernosi del Circolo Filologico Milanese sembrano
risuonare di una moltitudine di linguaggi e voci lontane ma sempre presenti.
Anri Sala è nato nel 1974 e espone da molti anni con mostre personali nel
circuito dei musei e degli spazi espositivi più importanti del mondo tra i
quali la Tate Gallery di Londra, il Museo d'Arte Contemporanea di Parigi, la
Kunsthalle di Vienna, l'Art Institute di Chicago.
Candidato all'Hugo Boss
Prize, uno dei premi più prestigiosi del panorama internazionale,
organizzato dal museo Guggenheim di New York, e al Preis 2005 della Galleria
Nazionale di Berlino; Leone d'Oro come migliore giovane artista alla
Biennale di Venezia, Anri Sala ha partecipato a numerose mostre collettive e
a esposizioni biennali tra cui la Biennale di Venezia (per tre edizioni
consecutive nel 1999, 2001 e 2003), la Biennale di Istanbul, la Biennale di
Berlino e Manifesta a Ljubljana.
Contatto:
Flavio Del Monte -Ufficio Stampa Fondazione Nicola Trussardi
Tel. 02 8068821
Immagine: Anri Sala, Ghost Games, 2002. Video.
courtesy the artist and Hauser & Wirth Zurich London
Conferenza stampa. 15 novembre ore 11.30
Inaugurazione: 15 novembre ore 18.30
Circolo Filologico Milanese
Via Clerici 10
Orari: Aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 20:00
---english
In the Circolo Filologico Milanese (Milan Philological Society) at Via
Clerici 10 in Milan, the Nicola Trussardi Foundation presents the first
comprehensive exhibition in Italy of the Albanian artist Anri Sala, from
November 15th through December 18th.
With his films and video installations, Anri Sala explores the borders of
history and geography, as seen through the eyes of marginal characters who
have become accidental actors in collective dramas.
Suspended between
personal stories and social surveys, Anri Sala works are existential
explorations of intimate, interwoven narratives, animated by sudden
epiphanies and visions. In his work Anri Sala reveals unexpected and
shaded fragments of reality through swift glances and deep gashes.
For his films, Anri Sala has used different techniques and formats,
experimenting with cinematic and video language as to capture the end of
dreams and the fall of ideologies, while also trying to describe private
histories and small tragedies. Anri Sala's work reveals intangible visual
and sound textures hidden in the real. From the transformation of Tirana
into a giant abstract painting to very small almost invisible details such
as the hesitation of a horse stopped at the
edge of a highway, Anri Sala's videos resemble strange paintings in
motion. Like faded contemporary frescoes, they bring together voices and
images that mix and overlap to connect international politics with
domestic traumas and intimate nostalgias.
In Milan, Anri Sala presents his new movie LONG SORROW -- produced by the
Fondazione Nicola Trussardi -- along with an extensive selection of his
most recent works. Hanging from the facade of a building in the suburbs of
Berlin, nicknamed 'the long sorrow' by its inhabitants, the American
saxophonist Jemeel Moondoc builds through improvisation a cathedral of
sounds, animated by a creeping tension. Suspended in between a social
documentary and a eulogy for architectural visionariness, LONG SORROW is a
freestyle fugue on feelings and beliefs.
As with every exhibition produced by the Nicola Trussardi Foundation, Anri
Sala's LONG SORROW will also be an occasion to rediscover a forgotten
place in the heart of Milan. The Circolo Filologico Milanese (Milan
Philological Society) was founded in 1872; it housed the oldest language
school in Milan and one of the city's greatest libraries with more than
100,000 rare and ancient books. With its impressive early-twentieth
century main hall and its austere liberty salons, the Circolo Filologico
Milanese seems to resonate with a multitude of voices and languages,
becoming an ideal setting for Anri Sala's melancholic and poetic
imaginary.
Anri Sala was born in 1974, and lives and works in Berlin. He has had solo
exhibitions in a number of international institutions including Museé de
la Ville de Paris, Paris; Kunsthalle Wien, Vienna; The Art Institute of
Chicago, Chicago; Museum Boijmans, Rotterdam. Nominated for the
prestigious Hugo Boss Prize (2002), and awarded the Golden Lion for the
Young Artist Prize at the Venice Biennale (2001), Anri Sala took part in
many collective exhibitions and biennials worldwide including three
participation at the Venice Biennale (1999, 2001 and 2003), the Instanbul
Biennial (2003), the Berlin Biennale (2001) and Manifesta (2000). He was
shortlisted for this year's Preis2005 of the Nationalgalerie in Berlin
(with John Bock, Monica Bonvicini and Angela Bulloch).
For any further information and images please contact:
Flavio Del Monte / Press Office / Fondazione Nicola Trussardi /Tel. 02 8068821
Image: Anri Sala, Ghost Games, 2002. Video.
courtesy the artist and Hauser & Wirth Zurich London
Press Preview: November 15th, 11:30 am
Opening: November 15th 6:30 pm
Circolo Filologico Milanese
Via Clerici 10
Hours: Everyday from 10 am to 8 pm