Danza, musica, arte e teatro dalle scene del mondo. Piu' di 250 artisti si incontrano a Roma per dare vita a una grande kermesse, 28 appuntamenti per la XX edizione, distribuiti in tutta la citta': dal Teatro Palladium, Teatro Olimpico, Teatro Valle, Auditorium Parco della Musica e Brancaleone, ai nuovi spazi dell'Auditorium Conciliazione, Accademia d'Ungheria, Fiera di Roma, fino all'Ippodromo di Tor di Valle. Il festival e' incontro tra i molteplici linguaggi dell'espressione artistica: Tony Oursler, Katarzyna Kozyra, Chantal Akerman, William Kentridge partecipano a collaborazioni con ballerini, musicisti e registi ecc.
Dal 30 settembre al 27 novembre più di 250 artisti
provenienti da tutto il mondo si incontreranno a Roma per dare vita a una grande
kermesse all'insegna dell'arte e dello spettacolo. È la ventesima edizione del
Romaeuropa Festival che, tra importanti ritorni e nuovi talenti, animerà il
prossimo autunno della capitale.
Creato nel 1986 nella splendida cornice di Villa Medici, Romaeuropa Festival in 20 anni
si è imposto come importante punto di riferimento nella vita culturale capitolina e
internazionale: portando alla ribalta le differenze culturali, coltivando le molte scoperte
artistiche e valorizzando la libertà d'espressione come scelta totale, il Festival ha
moltiplicato le collaborazioni con grandi artisti e i centri di creazione contemporanea più
prestigiosi, confermandosi uno dei maggiori festival europei.
28 appuntamenti per la ventesima edizione, distribuiti in tutta la città : dal Teatro
Palladium, Teatro Olimpico, Teatro Valle, Auditorium Parco della Musica e Brancaleone,
luoghi ormai abituali del Festival, ai nuovi spazi dell'Auditorium Conciliazione,
Accademia d'Ungheria, Fiera di Roma, fino all'Ippodromo di Tor di Valle che ospiterÃ
l'evento d'eccezione del Romaeuropa Festival 2005:
il ritorno di Bartabas, che alla testa della tribù Zingaro darà il via alla manifestazione
con un magico rito dedicato al Tibet. Con i suoi cavalli e le sue apparizioni incantate, la
compagnia di teatro equestre più prestigiosa del mondo, ci restituirà la forza e
l'immaginario di un popolo mistico, con la scenografia sonora delle voix de buffles ad
evocare antichi miti e affascinanti demoni della tradizione tibetana.
Tra gli artisti che hanno segnato tappe importanti nella storia del Festival, tornano
Romeo Castellucci e la Socìetas Raffaello Sanzio con Marseille, X Episodio della
Tragedia Endogonidia; Lloyd Newson e i DV8, che esplorano l'importanza e il
significato dell'apparenza in un mondo dove sembrare è più importante che essere;
Partner TV ufficiale: Cult Network, il canale culturale della TV satellitare, visibile su SKY – ch 142
José Montalvo e Dominique Hervieu, con balletti classici, danze africane e hip hop
che ci restituiscono l'estetica settecentesca del piacere sulle note di Rameau.
Il Festival poi celebra il decimo anniversario della fine dell'apartheid raccontando
l'evoluzione politica e sociale del Sud Africa con nove cortometraggi di William
Kentridge e con l'energia ritmica delle danze sudafricane di Via Katlehong Dance,
giovanissima compagnia di Johannesburg.
L'aspetto concettuale della danza è rappresentato dal coreografo e ballerino italiano
Emio Greco, che dopo avere incantato il pubblico romano lo scorso anno con la trilogia
dedicata alla dialettica tra razionalità e istinto, torna con Conjunto di NERO, la tappa
successiva del percorso artistico avviato con il regista olandese Pieter C. Scholten.
Il potere e i rapporti di forza sono al centro delle creazioni di Caterina Sagna e di
Teatrino Clandestino. Caterina Sagna, coreografa italiana notissima all'estero, mette in
scena le dinamiche del potere attraverso la danza con uno spettacolo dal titolo
provocatorio Heil Tanz!, mentre Teatrino Clandestino indaga la natura umana tra
coscienza e rifiuto di coscienza, inclinazione alla violenza e subordinazione ai comandi,
attraverso la rielaborazione degli esperimenti dello psicologo statunitense Stanley
Milgram.
Si conferma la vocazione del Festival all'incontro tra i molteplici linguaggi
dell'espressione artistica: in Perfect Partner, surreale rappresentazione del valore
simbolico delle auto nella cultura americana nato dal genio visionario di Tony Oursler e
della musicista Kim Gordon; nel lavoro di Katarzyna Kozyra, che affronta con un
progetto multimediale i temi più spinosi dell'esistenza contemporanea; nella creazione di
András Juhász che unisce tre performer reali in uno digitale, come metafora della
complessità e della molteplicità dell'esistenza umana; e infine in D'est en musique,
racconto di un viaggio ad est, dove il violoncello di Sonia Wieder-Atherton dialoga con
le immagini malinconiche della cineasta Chantal Akerman.
La necessità di interrogare il presente ci porta agli incontri con Peter Sellars e
Bartabas, che ci faranno riflettere sulle sfide multi-culturali del nostro tempo, mentre
Patrice Chéreau ci condurrà attraverso un monologo tra le pagine inquiete di
Dostoevskij.
Anche quest'anno Romaeuropa porta sulla scena della capitale alcuni tra i nomi più
prestigiosi del panorama musicale contemporaneo: dai guru dell'elettromusic come
Aphex Twin, Ryuichi Sakamoto e Alva Noto, alla bizzarra Vegetable Orchestra (che
utilizza strumenti musicali ricavati da verdure), da Zongamin a Golan Levin. Un
omaggio speciale sarà dedicato a Giacinto Scelsi, indimenticabile compositore del
Novecento, pioniere nel trapiantare il seme orientale nella musica contemporanea
italiana. E consolidando una tradizione, il 27 novembre conclude il Festival per il terzo
anno consecutivo Festa Elettronica invadendo le tre sale dell'Auditorium Parco della
Musica, con suoni, istallazioni, dj set e artisti del calibro di Markus Stockausen,
Martux_M, Asian Dub Foundation, Scanner e tanti altri.
Romaeuropa Festival 2005 (iniziativa della Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura), sotto l'Alto Patronato
del Presidente della Repubblica Italiana, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con
la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri, è sostenuto da Ministero per i Beni e le Attività Culturali
– Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo, Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali
(Dipartimento Cultura Sport Toponomastica Ufficio Spettacolo), Regione Lazio – Assessorato alla Cultura,
Spettacolo, Sport e Turismo, Provincia di Roma, Ambasciata di Francia in Italia – BCLA.
Partner del Romaeuropa Festival 05: Gioco del Lotto-Lottomatica, Cult, Club La Repubblica
Con il contributo di: Philip Morris Italia, Dimensione Suono Due, Ansa, Atac, Cts
In collaborazione con: Brancaleone/Impact, ETI, Teatro Eliseo, Amit, Radio3 Rai.
I Partner Privati dell'evento Zingaro, corealizzato con Fiesta:
Sponsor Ufficiale: Gioco del Lotto-Lottomatica
Partner: Ippodromi & Città , Cult, Club La Repubblica, Dexia Crediop S.p.A., Acea, Radio Dimensione
Suono, Atac, Air France.
Info box office al numero verde 800 795525
Ufficio stampa Romaeuropa Festival:
Francesca Venuto
tel. +39.06.42296308 francescavenuto@romaeuropa.net
Anna Crevaroli
tel. +39.06.42296218 fax 06 48904030 annacrevaroli@romaeuropa.net