Galleria Civica
Modena
corso Canalgrande, 103 (Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini)
059 206911, 059 2032940 FAX 059 206932
WEB
Pop Art UK
dal 17/4/2004 al 4/7/2004
059 206911 FAX 059 206932
WEB
Segnalato da

Studio Esseci




 
calendario eventi  :: 




17/4/2004

Pop Art UK

Galleria Civica, Modena

British Pop Art 1956-1972. Grande ricognizione su un momento cruciale della storia dell'arte e del costume del XX secolo. La mostra presenta circa sessanta opere di autori celebri o meno che hanno concorso in modi diversi alla nascita del mito della 'Swinging London', entrata nell'immaginario collettivo non solo degli appassionati d'arte. Il periodo preso in considerazione permette di leggere le origini del fenomeno, gli sviluppi avvenuti nei primissmi anni '60 all'interno del cosiddetto 'RCA Group' e la presenza di altre figure fondamentali per comprendere la vastità e la varietà delle poetiche poste in campo. A cura di Marco Livingstone e Walter Guadagnini


comunicato stampa

British Pop Art 1956-1972

Si inaugura domenica 18 aprile 2004 in Palazzo Santa Margherita e alla Palazzina dei Giardini di Modena la grande mostra ''Pop Art UK: British Pop Art 1956-1972'', prima grande ricognizione italiana su un momento cruciale della storia dell'arte e del costume del XX secolo.

La mostra, organizzata dalla Galleria Civica di Modena, curata da Marco Livingstone – il maggiore esperto mondiale dell'argomento – e Walter Guadagnini – direttore della Galleria Civica di Modena - presenta circa sessanta opere dei protagonisti della straordinaria stagione dell'arte inglese dalla metà degli anni Cinquanta agli inizi degli anni Settanta, presentando opere e autori celebri e meno celebri, che hanno concorso in modi diversi alla nascita del mito della ''Swinging London'', entrata nell'immaginario collettivo non solo degli appassionati d'arte.
Gli artisti presenti sono: Clive Barker, Peter Blake, Derek Boshier, Pauline Boty, Patrick Caulfield, Antony Donaldson, Richard Hamilton, Jann Haworth, David Hockney, Allen Jones, R.B.Kitaj, Gerald Laing, Nicholas Monro, Eduardo Paolozzi, Peter Phillips, Colin Self, Richard Smith e Joe Tilson.

Il periodo preso in considerazione permette di leggere le origini del fenomeno, attraverso l'opera di Richard Hamilton, Peter Blake (l'autore della copertina forse più famosa della discografia di tutti i tempi, quella di ''Sgt. Pepper Lonely Hearts Club Band'' dei Beatles), Eduardo Paolozzi e Richard Smith, gli sviluppi avvenuti nei primissmi anni Sessanta all'interno del cosiddetto ''RCA Group'' (Phillips, Jones, Hockney, Caulfield, Boshier, Tilson) e la presenza di figure non inscrivibili a un gruppo preciso ma fondamentali per comprendere la vastità e la varietà delle poetiche poste in campo.

Per l'Italia, si tratta di una prima assoluta, e molte delle opere esposte non sono mai state viste dal vero nel nostro Paese. Tra i principali lavori esposti, si ricordano la versione del 1991 dello storico collage di Richard Hamilton che è considerato l'incunabolo della Pop internazionale, ''Just What is it that Makes Today's Homes so Different, so Appealing'', il grande ''Gold Guggenheim'' del 1965-66 dello stesso Hamilton proveniente dal Louisiana Museum di Humlebaek, ''Locker'', ''Girlie Door'' e ''Kim Novak Wall'' del 1959 di Peter Blake, una selezione dal leggendario portfolio ''Bunk'' di Eduardo Paolozzi, i giganteschi ''Staggerly'' di Richard Smith e ''Buses'' di Allen Jones provenienti dalla National Gallery of Wales di Cardiff, due dipinti pressoché inediti di David Hockney, ''The last of England?'' e ''Sam who Walked Alone by Night'', entrambi del 1961, le composizioni storiche di Joe Tilson ''A-Z Box'' e ''For Jake and Anna'', il dipinto di Peter Phillips ''Gravy for the Navy'' del 1963 proveniente dall'Oldham Art Gallery, ''Christ at Emmaus'' proveniente dal Royal College of Art e una inedita versione di ''Leaving Arabia'' di Patrick Caulfield, una serie di opere inedite di Colin Self provenienti da una collezione privata italiana.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo contenente i saggi dei curatori, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte, accompagnate da una scheda di Marco Livingstone, le biografie e le bibliografie degli autori e alcuni saggi di corredo sui rapporti tra la Pop Art inglese e l'Italia.
La mostra è la prima di un ciclo che intende, nel corso dei prossimi cinque anni, analizzare approfonditamente le vicende della Pop Art internazionale; le prossime tappe saranno dedicate alla situazione italiana, poi a quella americana e infine a quella europea.

Sedi:
- Sala Grande di Palazzo S.ta Margherita, c.so Canalgrande 103
- Palazzina dei Giardini, c.so Canalgrande
Orari: da martedì a venerdì 11-13; 16,00-19,00.
sabato, domenica e festivi 10,30 –19
Chiuso il lunedì

Catalogo: Silvana Editoriale

Ingresso: euro 5,00, ridotto euro 2,50, giovedì gratuito
Riduzioni valide per possessori Carta Amico Treno, biglietto FS valido per la giornata, coupon Carnet, tessere C.T.S. e Art'è, correntisti banca popolare dell'Emilia Romagna, e altre convenzioni.

Ufficio Stampa: Studio Esseci – Sergio Campagnolo Tel. 049 663499, fax 049 655098

IN ARCHIVIO [103]
Daniel Spoerri
dal 9/10/2015 al 30/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede