'...' (tre punti di sospensione). La galleria presenta per la prima volta nel suo spazio l'artista Marco Botti, con immagini di cieli stellati, costellazioni che danno forma a oggetti che evocano il pensiero del generarsi di tutte le cose.... L'artista avvalendosi di mezzi tecnologici interviene sull'opera 'fotografica' disegnando i propri pensieri.
"..." (tre punti di sospensione)
La galleria presenta per la prima volta nel suo spazio l'artista Marco Botti,
con immagini di cieli stellati, costellazioni che danno forma a oggetti che
evocano il pensiero del generarsi di tutte le cose.... L'artista avvalendosi di
mezzi tecnologici interviene sull'opera "fotografica" disegnando i propri
pensieri.
Dal cielo alla notte attraverso la stanza, perchè nella quiete della cornice
rimangano le distanze, rese amiche dal pensiero che le accarezza ed ascolta il
vento delle loro stagioni.
Il disegno che visita i luoghi della mente prima del tutto, dove l'arcobaleno è
di casa già da tempi passati. E da tempi futuri: di quando la vista allarga la
finestra a quell'anche che porta luce, alle nuove stelle da sempre nascoste
nelle parole.
Il disegno non chiede il permesso, ma s'innamora della stella e poi di un'altra
ancora... Il disegno suggerito e sognato, nello spazio d'atomo e universo di uno
nell'altro sospesi: da qualche parte è ancora da sempre vita.
Da qualche parte, tra oggetti che dalla dispersione evocano il pensiero, i sensi
e danno loro forma: il disegno delle cose specchio muto della mente.
Come la testa è la casa dei pensieri ed il sonno la casa dei sogni, la mostra è
il Racconto della scoperta dell'invenzione, biglietto di viaggio di una poesia
destinata allo sguardo.
Anzi dedicata allo sguardo, tra l'inizio e alla fine disegno sempre in viaggio
verso casa.
Marco Botti
inaugurazione martedì 27 gennaio 2004, h. 18.30
la mostra prosegue fino al 29 febbraio 2004
orari: 10.00/12.30 - 15.30/19.30
MAGROROCCA Galleria d'Arte
Largo Frà Paolo Bellintani, 2 - 20124 Milano
Tel. 02 29534903