FuoriCampo Temporary Space
Bruxelles
rue Leon Lepagestraat 49
+39 339 5225192
WEB
Giovanni Kronenberg e Marco Andrea Magni
dal 22/4/2014 al 6/5/2014

Segnalato da

Tamara Lorenzi



 
calendario eventi  :: 




22/4/2014

Giovanni Kronenberg e Marco Andrea Magni

FuoriCampo Temporary Space, Bruxelles

Le opere esposte costruiscono un discorso unitario, benche' indipendente, tra due artisti che si confrontano con la dilatazione di un tempo senza misura, opposto ad una temporalita' limitata (e limitante) in cui convergono entrambi.


comunicato stampa

La galleria FuoriCampo di Siena inaugura il suo spazio temporaneo a Bruxelles Mercoledì 23 Aprile con la bipersonale di Giovanni Kronenberg (Milano, 1974) e Marco Andrea Magni (Sorengo, CH, 1975), la prima delle quattro mostre che saranno presentate nella capitale belga nell’arco dei prossimi due mesi.

La mostra si sviluppa attraverso la riflessione dei due artisti intorno alla contrazione spazio - temporale che traduce l’istante in eternità e viceversa. Le opere esposte, per la maggior parte inedite, costruiscono un discorso unitario, benché indipendente, tra due artisti che si confrontano con la dilatazione infinita di un tempo senza misura, opposto ad una temporalità limitata (e limitante) in cui convergono entrambi attraverso itinerari paralleli.

Giovanni Kronenberg osserva l’attraente e inquietante fascino dei naturalia , residue creature di un divenire che divora l’essere, testimoni di un passato a cui non appartengono più. Le sculture esposte si connotano per essere state tutte sottoposte ad un’operazione di incisione e nel portato antropico da cui originano come oggetti, trovati e manipolati, prima che come opere. La collezione di meraviglie e memoralia non esaurisce la complessità dei linguaggi che esse evocano, trovando piuttosto nel presente la loro collocazione e il loro statuto ontologico. Forme misteriose traducono eoni e spaz i siderali nell’infinita grandezza di un istante dove il ciclo si compie in eterno presente.

Marco Andrea Magni presenta una serie di lavori che si configurano come momenti di un unico percorso polisensoriale che dal gesto conduce all’osservazione. Ogni opera presenta questa ambivalenza d’origine e di funzione privilegiando gli aspetti minimali e una ricerca dei materiali rivolta a rendere la distanza fra il tatto e la vista quanto più effimera ed aleatoria. Tentativo che si concretizza, nell’intenzione d ell’artista, nella possibilità di toccare la luce, come meta ultima di una ricerca che lo ha condotto attraverso l’uso del corpo come luogo favorito dove questa dialettica si compie.

Così se Magni pone attenzione alla continua riproposizione e riappropria zione del momento, per Kronenberg questo assume la distensione infinita di uno sguardo che abbraccia l’istante eterno della durata universale. Entrambi intuiscono l’unità del tempo oltre la misura umana, di cui le loro soluzioni costituiscono in un certo m odo gli estremi, o i due lati della medaglia; l’impalpabile pulviscolo dei granelli del tempo o ere geologiche a portata di mano.

Immagine: Francesco Pappalardo, Etna, the forge of Hephaestus

Press Office
Phlegmatics t./f.: +32 (0)2 5119112 / press@phlegmatics.com m.: +32 (0)485 031734 / tamara@phlegmatics.com (Tamara Lorenzi)

Opening 23 aprile h 18.00

Galleria FuoriCampo Temporary space
rue Leon Lepagestraat 49, 1000 Bruxelles

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