Un filo di luce. Le opere sono realizzate sulla 'tela della storia' ma con tecnologie all'avanguardia che gli permettono di rendere il gesto fotonico, dinamico e multi cromatico.
In Occasione del Salone del Mobile Marcorossi artecontemporanea ospita le opere di Giuseppe Mestrangelo. Lighting Designer e Artista (1956), Giuseppe Mestrangelo studia illuminotecnica e fisica della Luce applicandola con successo all'illuminazione di Opere d'Arte.
Dagli anni 80 sviluppa la sua ricerca artistica sperimentando l'uso della luce in varie forme di espressione compositiva: fotografia, scultura e ready made. Oggi dopo un lungo percorso di ricerca, Giuseppe Mestrangelo esegue un gesto unico e singolare, realizzato con una materia insolita: la luce.
Si può dipingere sulla tela con colori a olio, tempera, acquerelli, o con le innumerevoli materie che artisti di ogni epoca hanno usato per esprimere un concetto o un'idea, è infinito il segno pittorico della storia dell'arte, dai Camuni ai nostri giorni; Mestrangelo usa la luce.
Le opere sono volutamente realizzate sulla “tela della storia” ma con tecnologie all'avanguardia molto sofisticate, che gli permettono di rendere il gesto, fotonico, dinamico e multi cromatico. Per Mestrangelo la luce è materica non meno della tempera, dell'acquerello o di qualunque materiale usato per la composizione pittorica, ma ha un elemento compositivo in più, quello che lui chiama l'elemento fotonico, che modifica il fattore percettivo e sensoriale della visione.
Musica e suono di Ruggero Zanolini
Inaugurazione 3 aprile ore 18,30
Marcorossi Artecontemporanea
corso Venezia 29, Milano
Orario: da martedì a sabato 11,00-19,00
Ingresso gratuito