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31/8/2000

Communication

Palazzo Re Enzo, Bologna

Tra le nove città europee della cultura del 2000, Bologna è la Capitale della Comunicazione.
L'Unione Europea ha così voluto rendere omaggio alla città che ha sempre creduto nello sviluppo pioneristico della multimedialità nei servizi pubblici e nell'educazione dei cittadini all'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione.
Il programma degli eventi dedicati a questo tema è stato curato da un Comitato scientifico presieduto da Umberto Eco, Consigliere del Comitato Bologna 2000 per la Comunicazione, ed è illustrato in un'unica pubblicazione che include interventi di Furio Colombo, Paolo Fabbri, Roberto Grandi, Peter Greenaway ed Elie Wiesel.

Il progetto Comunicazione, che include numerose iniziative dalle tematiche più varie riunite dalla volontà di comunicare e sperimentare le nuove tecnologie, ha l'intento di mostrare come i mezzi di comunicazione di massa abbiano la possibilità di diventare strumenti di maggiore partecipazione alla vita culturale e sociale, e si propone di suggerire, in primo luogo all' Europa, una strada lungo la quale avviare sia la ricerca che la realtà applicativa.

Bologna 2000 metterà la Comunicazione in mostra a Palazzo Re Enzo dal 1° Settembre al 5 Novembre con "Communication", l'esposizione itinerante attraverso le città della cultura nell'Europa del 2000. La mostra, promossa dal Museo di Fisica dell'Università degli studi di Bologna con il centro di scienze finlandese Heureka, offre una panoramica generale dell'evoluzione delle comunicazioni con particolare attenzione alla storia e alla tecnica in chiave divulgativa. La mostra punta sul coinvolgimento diretto dei visitatori accompagnandoli in un viaggio alla scoperta dei più sofisticati ed avanzati sistemi satellitari. NetMage è invece il festival dedicato a creatività e innovazione tecnologica. Un appuntamento europeo sui nuovi linguaggi espressivi che metterà a confronto pubblico e operatori, in tre sezioni (Concorso internazionale, Forum e Media Magica) al Link e alla Salara dal 23 Novembre al 3 Dicembre.

Pensare la Comunicazione è il ricco programma di convegni che fa di Bologna e della sua prestigiosa Università, il centro europeo del dibattito su comunicazione, nuovi media e new economy. Avviato lo scorso 21 gennaio da Umberto Eco, Enzo Biagi e Luca Cordero di Montezemolo, con la tavola rotonda "Bologna crocevia della Comunicazione", vivrà il momento più alto con il convegno mondiale dell'Accademia Universale delle Culture, "Informazione, conoscenza, verità" Presieduto dal Premio Nobel per la pace Elie Wiesel. Insieme a lui il 29 e 30 Ottobre nell'Aula Magna di Santa Lucia rappresentanti della stampa e della televisione di diversi Paesi, studiosi, scrittori, filosofi e sociologi si riuniranno per discutere le grandi questioni che si pongono all'universo dei media, dalla stampa quotidiana a Internet, oggi e nei decenni a venire.
"Eurotaal- Le Lingue d'Europa" è invece il convegno promosso dal 2 al 4 Ottobre dal Dipartimento di Lingue e Letterature straniere Moderne dell'Università di Bologna, che invita studiosi italiani di fama internazionale come Tullio De Mauro, Umberto Eco e Sergio Scalise, e specialisti stranieri come Bernard Comrie, Nigel Vincent e Ulrich Ammon, a riflettere sull'identità linguistica europea; mentre la Comunicazione a venire è il ciclo di incontri sul futuro della comunicazione curati da Paolo Fabbri che da Ottobre a Dicembre farà salire in cattedra Ignacio Ramonet (Spagna), John Barrow (Inghilterra, Règis Debray (Francia), Eliseo Veron (Argentina).

Bologna Capitale europea della Comunicazione è la sede naturale dell'edizione 2000 del Prix Italia RAI, il più antico e prestigioso premio radio televisivo internazionale che coinvolgerà dal 16 al 23 Settembre nella splendida cornice delle ex scuderie Bentivoglio 230 programmi provenienti da 73 enti radiotelevisivi pubblici e privati in rappresentanza di 43 Paesi di cinque continenti.

Ma Bologna 2000, città europea della cultura lascerà il segno negli anni a venire dotando la città di nuovi spazi dedicati alla cultura, allo studio e alle arti che daranno la possibilità a cittadini, studenti e visitatori, di accedere alle infinite potenzialità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione:
grazie al Portico Telematico, Bologna moltiplicherà gli accessi pubblici alle risorse della rete agevolando l'avvicinamento di tutti agli strumenti informatici: un grande spazio pubblico che utilizza i nuovi canali di trasmissione e comunicazione della cultura contemporanea.
Così come i portici sono, da secoli, luogo di incontro per i bolognesi e caratteristica distintiva della città, così, il Portico Telematico diventerà per ogni visitatore la porta d'accesso per attività di informazione e scambio sui linguaggi e i sistemi multimediali.
Il Portico Telematico si concretizzerà in un'innovativa CD-Rom Library e una guida multimediale all'interno della futura Biblioteca di Sala Borsa: un vasto repertorio di libri, riviste, CD musicali e oltre 500 cd-rom consultabili on-line da 240 postazioni collegate in rete, offerte al pubblico insieme a numerose iniziative di formazione per un'educazione informatica e un libero accesso alla cultura in rete.
La prima naturale estensione di Portico Telematico sarà a Palazzo Paleotti, in Piazza Verdi, nel cuore dell'Università più antica d'Europa, dove una rete di 15 computer avrà il compito di aprirsi al mondo multimediale e all'informazione on e off line.

I locali di Salara Ambasciata d'Europa a partire da Settembre offriranno la sede a Cafe9, Internet - café, progetto di network culturale e artistico che collegherà, mediante una rete a larga banda, sette delle nove Città Europee della Cultura del 2000 - Avignone, Bergen, Bologna, Bruxelles, Helsinki, Praga e Reykjavik - e connetterà queste città al mondo mediante Internet ed il sito http://www.cafe9.net . In questo ambiente sociale/virtuale le persone avranno la possibilità di collaborare e comunicare creativamente, condividendo esperienze, capacità e informazioni soprattutto di natura artistica. Il sito web di Cafe9 ospiterà attività ed eventi live trasmessi via ISDN agli altri caffè, una galleria virtuale di artisti europei, un'area dedicata alla ricerca di collaborazioni e risorse, nonché il primo database europeo degli artisti.

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