Silvia Capiluppi
Raffaella Badalotti
Ruggero Maggi
Renucio Boscolo
Stefano Marangon
Nicola Palermo
Alberto Casiraghy
Vincenzo Pellitta
Athos Collura
Cristina Pennati
Chiara Crosti
Ercole Pignatelli
Ornella Cucci
Stefania Piloni
Pietro Fornari
Sarah Scaparone
Francesca Garuffio
Micaela Tornaghi
Patrizia Ligabo'
Carlo Vella
Silvia Rastelli
Laura Crespi
Laura Zeni
Paolo Tofani
Fortunato D'Amico
phiL-Tra la Luce. Una manifestazione organizzata dalla performer Silvia Capiluppi. Venti cartoline create da altrettanti artisti, un lavoro corale che attribuisce significati speciali agli accadimenti, di cui i presenti sono spettatori e attori.
Raffaella Badalotti, Ruggero Maggi, Renucio Boscolo, Stefano Marangon, Silvia Capiluppi, Nicola Palermo, Alberto Casiraghy, Vincenzo Pellitta, Athos Collura, Cristina Pennati, Chiara Crosti, Ercole Pignatelli, Ornella Cucci, Stefania Piloni, Pietro Fornari, Sarah Scaparone, Francesca Garuffio, Micaela Tornaghi, Patrizia Ligabò, Carlo Vella.
Performer
Silvia Rastelli
Federica Pamio e Stefano Testa - sound designer
Iinstallazioni
Laura Crespi, Laura Zeni
Progetto sonoro
Paolo Tofani dall’album “Pure Magic”
a cura di Silvia Capiluppi
In collaborazione con Fortunato D’Amico
Venti cartoline scritte da Vigevano. Sono messaggi preparati nel Fabbricone dell’Informatore
Vigevanese da altrettanti artisti, che dal 24 novembre, sino al 21 dicembre 2012, invieranno al mondo
intero notizie utili per affrontare il futuro.
Una singolare manifestazione, quella organizzata dall’artista - performer Silvia Capiluppi.
Sempre alla ricerca di un dialogo serrato, questa volta ha invitato i colleghi a svelarsi, all’interno di
una performance-rito studiata dalla stessa, e messa in scena attraverso azioni e installazioni di arte
contemporanea.
Dopo un’introduzione danzante, Silvia lava i piedi ai suoi ospiti e invita il pubblico a sperimentare il
percorso della mostra a piedi scalzi; dopodiché ognuno dovrà scegliere una carta, delle venti che
raffigurano le proposte presentate dagli artisti, immaginando che custodisca un messaggio oracolare
destinato proprio a lui.
Venti Veggenti φl Tra la Luce (venti veggenti [phi] l tra la luce)
è il titolo di questo lavoro corale, che accompagna ogni opera realizzata con un telaio monocolore e
attribuisce significati speciali agli accadimenti, di cui i presenti saranno spettatori e attori. Animati dal
ritmo di un martelletto, per ricordare i suoni che esortavano il lavoro degli abitanti di Vigevano sino a
tarda sera, si può fluttuare nello spazio che fu lo studio di Carlo Vella, anche lui presente con un
quadro, pensando di agitare un microcosmo di memorie e stratificazioni storico simboliche, intrecciate
nel tappeto magico e stellare di piazza Ducale, per riscoprire, sotto ai propri piedi, le ragioni di tanta
operosità dedicata alle stelle e alla produzione delle scarpe.
La dissoluzione e la ricostruzione della propria immagine, e quella del territorio ritratto dai timbri
d’impronte di animali, dei suoni di sottofondo della natura, dalle molteplici attività elaborate dagli
artisti, è utile ad azionare movimenti dinamici verso la comprensione dei fenomeni estetici e delle
scritture allegoriche del pensiero culturale presente nella città leonardesca.
Venti Veggenti φl Tra la Luce incoraggia nuovi percorsi di ricerca dell’arte odierna, da troppo tempo
addormentati nelle pieghe dell’estetica edonistica, ma che di recente, grazie all’impegno di alcuni
artisti locali e dello Spazio Rocco Scotellaro, a Vigevano sono stati messi in cantiere suscitando
l’interesse sempre più numeroso,da parte del pubblico, consapevole della necessità di affiancare alla
tradizione dell’arte storica il dialogo con la contemporaneità. I Venti Veggenti chiamati in scena dalla
perfomance di Silvia Capiluppi sono: Raffaella Badalotti, Renucio Boscolo, Silvia Capiluppi, Alberto
Casiraghy, Athos Collura, Ruggero Maggi, Chiara Crosti, Ornella Cucci, Pietro Fornari, Patrizia
Ligabo’, Francesca Garuffio, Stefano Marangon, Nicola Palermo, Vincenzo Pellitta, Cristina Pennati,
Ercole Pignatelli, Stefania Piloni, Sarah Scaparone, Micaela Tornaghi, Carlo Vella.
Ognuno di loro è stato chiamato anche a produrre un breve testo, un telegramma de criptato da
inviare con ognuna delle venti cartoline preparate per questa occasione. Un gioco, interno
all’etimologia del numero venti, ispirato dal nome di Viginti Columnae, l’abitacolo romano che sorgeva
sul territorio dell’attuale città, probabilmente dedicato alle venti stelle più luminose di prima
magnitudine, classificate da Ipparco di Nicea, uno dei più grandi astronomi della Grecia antica, nel
suo trattato di astronomia. Venti sta anche per Eventi e Venti come soffio vitale, in attesa che si
manifesti l’Uno, e si giunga al 21. Parole incrociate ed anagrammate, incluse in una sistemistica
speciale che la Citta Ideale, registrata con metodi matematici da Bramante, Leonardo da Vinci (da
Vinti?) e dal vescovo - matematico - architetto - Juan Caramuel y Lobkowitz, ha saputo vigilare
segretamente in questi secoli, per conservare un terreno di condizioni fertili, adatte alla fioritura del
Genio perenne. Allora... inviate cartoline da Vigevano! (Fortunato D’Amico)
Media partner: L’informatore
Sponsor tecnici: DMC Filati, Oltre CIOCC, Amos Bresciani, Pasticceria Villani Vigevano
Partners: Pinacoteca di Vigevano Casimiro Ottone, Associazione culturale delle genti lucane Rocco Scotellaro, Associazione culturale Carlo Natale e Carlo Vella
Con il patrocinio di: Comune di Vigevano
Inaugurazione: sabato 24 novembre 2012 ore 18.30
Il Fabbricone
via Trento 42 - 27029 Vigevano (PV)
Orari: Sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00 e in settimana su appuntamento.