Galleria Vittoria
Roma
via Margutta, 103
06 36001878 FAX 06 3242599
WEB
Ciak visioni Felliniane in scena
dal 18/4/2012 al 24/4/2012
lun - ven 15-19

Segnalato da

Tiziana Todi




 
calendario eventi  :: 




18/4/2012

Ciak visioni Felliniane in scena

Galleria Vittoria, Roma

Una passeggiata a Via Margutta. Un omaggio a Federico Fellini che ha vissuto nella via durante gli anni della sua maturita' artistica. In mostra alcuni disegni del regista e le sculture di Georgi Tchappkanov.


comunicato stampa

In occasione del Festival delle Arti, organizzato dalla Galleria Moncada in collaborazione con l’Associazione Internazionale Via Margutta, la Galleria Vittoria rende omaggio alla memoria di Federico Fellini che ha vissuto in via Margutta negli anni della sua maturità artistica. Per la circostanza la Galleria espone sei sculture, del 1993, dell’artista bulgaro Georgi Tchappkanov, tra cui il celebre busto di Fellini che lo scultore realizzò in soli tre giorni alla presenza del regista nello studio della Galleria. Saranno inoltre esposti alcuni disegni originali di Fellini e alcune pagine del “libro dei sogni”, opere appartenenti alla collezione di Antonello Geleng che fu testimone prezioso del fare arte del maestro. Sarà anche esposto il plastico del “Circo di Federico”, realizzato da Milo Geleng e presentato nel 2010 all’Hotel Majestic di via Veneto per il cinquantesimo anniversario del film “La Dolce Vita”.

Questa occasione ci permette ancora una volta di parlare di Federico Fellini, come del resto facciamo quasi ininterrottamente dal 1994, ma soprattutto determinare le condizioni che possano concretamente rendere attuabile quella mostra che si era pensato di realizzare con le sculture di Tchappkanov i disegni originali di Fellini nel 1993.

Ritengo utile ricordare brevemente tutte le iniziative alle quali abbiamo dato corso negli ultimi 20 anni.

Con gli amici di sempre, Rinaldo Geleng e Nino Za, a gennaio del 1994 realizzammo il primo omaggio all’interno dell’Arte Fiera di Bologna, una mostra, inaugurata da Marcello Mastroianni con la presenza di Pupi Avati. L'anno seguente dopo la scomparsa dell'amata Giulietta Masina abbiamo ricordato anche lei con una mostra di Mail Art, con la partecipazione di artisti di tutto il mondo. Possiamo dire di non aver mai cessato di rendere un sincero tributo a Federico attuando diverse iniziative e mostre in Italia e all’estero; tra l’altro abbiamo contribuito a far “dedicare” a Fellini una mostra permanente al Canova di piazza del Popolo, dove il regista passava interi pomeriggi a fantasticare e dare forma ai suoi famosi personaggi. Quindici anni dopo ci siamo attivati per far nascere, lungo una via pedonale di Torre Canavese (Paese dell’Arte e della Pace), un museo permanente a cielo aperto intitolato la “Viassa”, tutt'oggi visitato da numerosi turisti italiani e stranieri. Percorrendo la via per 154 metri s’incontrano sessanta sagome, a grandezza naturale, realizzate da Antonello e Milo Geleng, raffiguranti i più famosi personaggi felliniani con un effetto scenografico sorprendente. Tale struttura è stata realizzata con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Federico Fellini di Rimini, con l’entusiastico impegno del suo presidente onorario Pupi Avati e con il generoso sostegno dell’antiquario Marco Datrino.

Per ricordarlo, abbiamo "montato", tra mille difficoltà, una targa al civico 110 che ricorda il luogo dove visse il grande Federico e la sua amata Giulietta e ci rimanda idealmente al suo testamento morale che, in sintesi, si può riassumere nel dover guardare alla realtà e alla storia con allegria, fantasia, disincanto ma soprattutto con ironia malinconica, nel fermo rispetto dei principi di tolleranza con apertura al dialogo.

Il circo ha rappresentato per Fellini la traduzione in immagine della sua concezione di vita, pertanto, per noi, sarebbe il massimo tributo alla sua grandezza se riuscissimo a realizzarlo evitando che i suoi sogni restino tali.

In concreto, vorremmo realizzare "un circo felliniano" con l’intervento artistico dei suoi figliocci Antonello e Milo Geleng, figlio e nipote di Rinaldo Geleng, coadiuvati dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. Circostanza che legherebbe idealmente passato e presente che getterebbe un ponte tra le generazioni nel segno di una continuità e immortalità dell’arte.

Tiziana Todi

Inaugurazione 19 aprile ore 18

Galleria Vittoria
via Margutta 103, Roma
Lunedì-Venerdì - 15.00 / 19.00
Ingresso libero

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