Museo del Novecento
Milano
via Marconi, 1
02 88444061
WEB
Tre nuove mostre
dal 28/3/2012 al 6/10/2012
lun 14.30-19.30, mar, merc, ven e dom 9.30-19.30, gio e sab 9.30-22.30

Segnalato da

Ilaria Maggi




 
calendario eventi  :: 




28/3/2012

Tre nuove mostre

Museo del Novecento, Milano

'Tecnica mista' e' uno sguardo dietro le quinte dell'arte del '900, per capire come e perche' gli artisti hanno inventato nuove tecniche come il collage, l'assemblaggio e il fotomontaggio, o utilizzato nuovi materiali e dispositivi come la plastica e il video. Nella mostra di Beppe Devalle si trova l'opera Salem, donata dall'artista al museo, insieme ad altri 15 collages degli anni '60. 'Il disegno della scrittura' e' dedicata ai libri di Gastone Novelli, compresi quelli da lui illustrati, corredata da documenti d'archivio e testi di scrittori con cui ha collaborato.


comunicato stampa

Il prossimo 29 Marzo presso il Museo del Novecento saranno inaugurate tre nuove mostre dedicate all’arte contemporanea. Tre appuntamenti di grande interesse per il pubblico degli appassionati ma adatti anche a chi vuole avvicinarsi all’arte del Novecento. I neofiti troveranno in questo percorso offerto dal Museo, gli strumenti utili per conoscere il linguaggio dell’arte contemporanea, apprezzarne la varietà e avvicinarsi a questa ricerca artistica e ai suoi esiti.

La prima, dal titolo TECNICA MISTA – COME E’ FATTA L’ARTE DEL NOVECENTO, è curata dalla direttrice del Museo, Marina Pugliese, ed organizzata in collaborazione con Electa e Civita.
Dal 29 marzo al 9 settembre 2012

La mostra propone di gettare lo sguardo dietro le quinte dell’arte del Novecento, per capire come e perché gli artisti hanno inventato nuove tecniche come il collage, l’assemblaggio e il fotomontaggio, o utilizzato nuove classi di materiali, o di dispositivi, come la plastica e il video. Trovano spazio in mostra anche la performance, l’uso del suono in arte e l’installazione, la tipologia di opera più rappresentativa della contemporaneità.
La mostra offre l’occasione per esporre opere del patrimonio del Museo del Novecento poco note, come Rossogiallonero (1968) di Carla Accardi, appena restaurate come Coma (2000) di Alexander Brodsky, nuove donazioni come la Scultura da prendere a calci (1960) di Gabriele De Vecchi e le opere di Andrea Mastrovito e Marta dell’Angelo. Lungo il percorso espositivo, a fianco delle opere, si troveranno dei rimandi ad opere pertinenti, per temi e tecniche, che si trovano nel percorso del Museo; ciò offrirà ai visitatori la possibilità di estendere e completare la ricerca anche al patrimonio ospitato nel Museo.
I temi affrontati in mostra riprendono quelli contenuti in un saggio pubblicato da Bruno Mondadori nel 2006, Tecnica mista e che, negli anni passati, ha costituito un valido strumento di studio di molte delle opere attualmente esposte in museo. Per l’occasione, il testo viene ripubblicato dalla stessa casa editrice fungendo così da catalogo per i visitatori.
Durante il periodo di apertura della mostra, ai più giovani, tra i 5 e i 10 anni si offrirà la possibilità di acquistare una breve pubblicazione, (Panini Editore) che, attraverso semplici attività, li aiuterà a comprendere e ad avvicinarsi alle tecniche illustrate e alle opere esposte lungo il percorso e in museo. Il sabato e la domenica e subito dopo la chiusura delle scuole per le vacanze estive, Civita organizzerà per i bambini, laboratori didattici sui temi della mostra.

Presso il bookshop del Museo sono disponibili il testo “Tecnica mista. Come è fatta l’arte del Novecento” , Bruno Mondadori Editore, a cura di Marina Pugliese e il catalogo per i bambini (Franco Cosimo Panini Editore)

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29 marzo - 7 ottobre 2012
BEPPE DEVALLE. Collages degli anni Sessanta

a cura di Flavio Fergonzi

Il secondo Focus presentato dal Museo del Novecento e a cura di Flavio Fergonzi sarà dedicato a Beppe Devalle (Torino, 1940) per mostrare al pubblico l’opera Salem (1965), recente dono dell’artista al museo, e con esso un nucleo di altri quindici collages realizzati nei primi anni Sessanta.

In quegli anni Devalle usava ritagli di newsmagazines americani o vecchie riviste di moda, ricercando un’eleganza ormai sparita, attraverso il montaggio rigoroso di geometrie e colori
Con la svolta dei collaggi del 1963, Devalle mette alla prova regole di montaggio nuove: evidenzia la griglia implicita entro cui si posizionano le cose; impara, soprattutto, a potenziare la tensione tra i margini del ritaglio, i profili dell’oggetto fotografato entro il ritaglio, il profilo del nuovo organismo (i vari ritagli combinati) in rapporto al foglio bianco che lo ospita.
All’inizio, tra 1963 e 1964, questi collaggi non erano pensati come studi preparatori per dei quadri; rappresentavano, piuttosto la reazione a un nuovo bisogno di soggetto cui la pittura non sapeva più dare risposte. Poi Devalle capì che quei prelievi fotografici, e quegli accostamenti, potevano costituire per la pittura una specie di nuovo trattato di armonia: capì, insomma, che il soggetto poteva non essere più regolato da una consecutio temporum fissa, ma diventava capace, anche in pittura, di reggere choc visivi e temporali mai prima immaginati.

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29 Marzo - 17 giugno 2012
IL DISEGNO DELLA SCRITTURA: i libri di Gastone Novelli

Archivi del Novecento Ettore e Claudia Gian Ferrari
a cura di Marco Rinaldi

Sempre il 29 Marzo, in occasione della presentazione del volume Gastone Novelli. Catalogo generale. 1. Pittura e scultura, a cura di Paola Bonani, Marco Rinaldi, Alessandra Tiddia, sarà inaugurata al Museo del Novecento la terza mostra dedicata ai libri realizzati dall’artista, compresi quelli da lui illustrati con opere di grafica e disegni, corredati, ove possibile, da documenti d’archivio e testi letterari di scrittori con cui ha collaborato.

I libri di Gastone Novelli, presentati per la prima volta nella loro interezza, costituiscono una testimonianza, ricca e preziosa, dello stretto e complesso rapporto tra immagine e scrittura, che caratterizza la poetica dell’artista dalla fine degli anni Cinquanta in poi: l’intimo legame della sua pittura con la letteratura e la poesia, ma anche con la cultura di massa e l’impegno politico. Novelli ha sempre scritto e letto molto: la frenesia della scrittura e la voracità della lettura animano il suo mondo poetico, che tende a deflagrare in tanti universi linguistici.
Questi libri segnano un percorso decennale che conduce l’artista dall’esplorazione delle valenze segniche e fonetiche delle lettere dell’alfabeto, all’incontro con la cultura di massa, con la Grecia e il suo deposito di miti, scritture e simboli, fino all’uso politico del linguaggio in chiave semplificata di slogan e di manifesto.
In occasione della mostra sarà organizzata una giornata di studio su Gastone Novelli con la presentazione del catalogo generale in presenza dei curatori del catalogo e di Gabriella Belli e Zeno Birolli.

Le mostre sono rese possibili grazie alla sensibilità degli sponsor:
Bank of America Merrill Lynch e Finmeccanica

Immagine: Ugo Rondinone (Brunnen, 1964), Once Upon a Time, 2003. Stampa lambda montata su alluminio, ed. 1/5, 160x200 cm. Museo del Novecento, opera prodotta con la Soprintendenza Regionale per i beni e le attività culturali in occasione di “In Alto. Arte sui ponteggi”

Visite guidate
Civita. Info e prenotazioni 02.43353522 museodelnovecento@civita.it

Uffici stampa:

Comune di Milano
Elena Conenna Tel. 02.884.53314 / 02.884.50150 elenamaria.conenna@comune.milano.it

Electa
Ilaria Maggi 02.21563.250 imaggi@mondadori.it

Museo del Novecento
Daniela Bastianoni 02.884.48150 daniela.bastianoni@comune.milano.it

Conferenza stampa: Giovedì 29 marzo ore 12
Inaugurazione: Giovedì 29 marzo ore 18.30

Museo del Novecento
via Marconi 1, Milano
Orari:
lunedì 14.30 – 19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30
giovedì e sabato 9.30 – 22.30
Ingresso:
intero 5 euro
ridotto 3 euro (studenti universitari, over 65, dipendenti comunali)

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