Stazioni della memoria: viaggio nei cuori del pianeta e nell'infinito cosmico. Pittura di derivazione surreale capace di entrare nell'animo umano e di interpretare drammi e accadimenti.
Alla galleria d'arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale di Cesare Borsacchi dal titolo “Stazioni della memoria: viaggio nei cuori del pianeta e nell'infinito cosmico”.
Nato a Pisa, città dove anche attualmente risiede, Cesare Borsacchi sino al 1962 ha vissuto nella Tenuta Presidenziale di San Rossore, oasi naturalistica dove il padre Luigi lavorava come guardiacaccia. Dal 1965, spinto dalla sua innata curiosità e desideroso di conoscere nuove culture e stili di vita, inizia a viaggiare per il mondo registrando impressioni, stringendo amicizie, frequentando artisti e personalità di rilevanza internazionale. Così l'artista toscano intrapprende il suo lungo percorso nell'intercultura e lo troviamo attivo protagonista in Asia, Africa, America Centrale, America Latina, Australia, Messico, Bermuda, Bahamas, Isola di Pasqua.
Profondamente impressionato dall'arte e dalla cultura autoctone, Cesare Borsacchi, attento e sensibile indagatore di spiriti e coscienze, arricchisce il suo bagaglio culturale, assimila e recepisce caratteristiche e peculiarità, incontra destini e vicissitudini umane che gli si offrono come prezioso e indispensabile materiale di riflessione e approfondimento. Nasce in questo modo la sua espressione artistica, fortemente legata all'uomo e alle sue problematiche. Pittura di derivazione surreale, capace di entrare, con grande efficacia e lirica interpretazione nel profondo dell'animo umano per indagarne percorsi e traiettorie, per interpretare drammi e accadimenti, per decifrare, se possibile, l'incredibile mistero della vita e dell'esistenza. Interessante anche il linguaggio estetico di Borsacchi che, dopo un lungo periodo di figurativo, o di esaltazione della forma , è ora approdato ad un'espressione di straordinaria sintesi dominata soprattutto dal colore smagliante e dal simbolo.
La rassegna, che sarà introdotta dal critico d'arte Luciano Carini, terminerà il 15 marzo.
Inaugurazione 3 marzo ore 18
Galleria d'Arte Studio C
via Campesio, 39 - Piacenza
Feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30. Lunedi giorno di chiusura
Ingresso libero