Il rumore di una mano sola. Un ciclo di opere, sculture in ferro, collages, grandi carte verniciate e dipinte con le vernici scure della notte del terremoto, dipinte con i colori di chi ha conosciuto la paura.
Un applauso. Il silenzio. Il rumore di una mano sola.
Un ciclo di opere, sculture in ferro, collages, grandi carte verniciate e dipinte, con le vernici scure della notte del terremoto, dipinte con i colori di chi ha conosciuto la paura.
Il riscatto di un popolo, quello giapponese, nella memoria di una cultura antica e profonda, che ha saputo superare la violenza dello tsunami e combattere l’aggressione radioattiva con la dignità che lo contraddistingue.
Dedicato a questo paese l’applauso silenzioso di Alfredo Moroncelli.
Abbiamo incontrato Moroncelli per la preziosa segnalazione di Achille Bonito Oliva ed abbiamo scoperto un mondo nascosto, reso impermeabile e quasi invisibile fino ad oggi dalla profonda mitezza creativa di un uomo dalla genialità esplosiva.
Presentiamo in questa occasione, prima esposizione personale, le sue riflessioni plastiche sul dopo terremoto e sul disastro di Fukushima.
Simboli, archetipi, racconti silenziosi resi evidenti da un immaginario colto e sensibile, con l’energia di un grande costruttore di forme, erede di un mestiere che si rivelerà in occasione della mostra.
Un evento emblematico su come coniugare qualità della vita e sicurezza, un futuro possibile al riparo di una natura che, di per sé matrigna, noi contribuiamo ad esasperare. “È tutt'altro che facile determinare se la natura si è dimostrata per l'uomo una tenera madre o una spietata matrigna.” Plinio il Vecchio
Una ricerca possibile nel nome dell’Arte.
Massimo Riposati
inaugurazione 22 giugno ore 18.30
Limen otto9cinque
via Tiburtina, 141 - Roma
Orario: lun-ven 16-20, sab su appuntamento
Ingresso libero