Museo Civico San Rocco
Fusignano (RA)
via Monti, 5
0545 955653 FAX 0545 50164
WEB
Germano Sartelli
dal 22/4/2011 al 4/6/2011
gio-sab 15-18, dom 10.30-12 e 15-18
0545 955653, 0545 955672, 0545 51621
WEB
Segnalato da

Ufficio Cultura Comune di Fusignano



approfondimenti

Germano Sartelli



 
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22/4/2011

Germano Sartelli

Museo Civico San Rocco, Fusignano (RA)

Colloqui con la natura. Mostra-laboratorio risultato di un workshop con Sartelli invitato al Museo nell'ambito dell'annuale percorso d'arte vissuto assieme ai ragazzi.


comunicato stampa

Nei laboratori artistici la materia è trattata per la sua straordinaria versatilità e ricchezza, per la sua qualità tattile e il suo valore cromatico, per le sue proprietà specifiche, che diventano il principio organizzatore dell’opera di molti artisti contemporanei. Incidere, attorcigliare, ammaccare, piegare, raggrinzire, strappare, scheggiare, tagliare, corrodere sono azioni di trasformazione della materia che indica la nodalità della differenza. Il segno si carica di energie primordiali, dove ogni forma senza alcun punto fermo è immersa nell’indefinito spaziale. Anche la superficie è superata per dimensioni tattili che portano alla via della pittura-oggetto. L’attività è legata all'impiego di materiali «non artistici», naturali e organici (legno, pietra, sabbia, vegetali,), assunti nella loro espressività primaria e immediatezza sensoriale e spesso proposti sotto forma di installazioni in stretto rapporto con l'ambiente.

Maestro assoluto di questa arte del fare tattile e’ GERMANO SARTELLI, uno dei grandi artisti italiani di oggi, invitato al Museo nell’ambito dell’ annuale percorso d’arte vissuto assieme ai ragazzi . “Colloqui con la natura” è la mostra-laboratorio cje sarà allestita negli spazi del Museo civico San Rocco di Fusignano di Via Vincenzo Monti, 4 dal 23 Aprile al 5 giugno 2011. L’iniziativa è promossa dal Comune di Fusignano insieme alle Scuole del territorio, con il sostegno di : Istituto Beni Culturali Regione Emilia - Romagna, Pro Loco Fusignano, Auser, CNA Ravenna e la collaborazione di Galleria Dè Foscherari Bologna. Tutto il percorso -che sara’ corredato da un catalogo di riferimento dal titolo Germano Sartelli :Colloqui con la natura: 1956-2009 per i tipi di Danilo Montanari Editore e Capit Ravenna -è pensato in stretta collaborazione con gli insegnanti delle Scuole Medie ed Elementari del territorio, che la mattina animeranno i laboratori assieme ai loro i ragazzi. Il percorso è aperto a gruppi e scolaresche della provincia, oltre ovviamente, al pubblico allargato dei percorsi d’arte che potrà visitare la mostra nei pomeriggi, da giovedì a domenica sempre con ingresso gratuito. “Colloqui con la natura” beneficia del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Germano Sartelli.
Nasce ad Imola nel 1925. Nel periodo 1938-1947 requenta, nella città natale, il laboratorio dell'intagliatore ligneo Gioacchino Melluzzi e prendono avvio le sue prime sperimentazioni artistiche, condotte con isolato e paziente tirocinio.Si dedica al restauro di sculture marmoree, tra le quali quelle che decoravano il ponte cittadino sulla via Emilia Dal 1948 al 1958 realizza principalmente sculture in legno e ferro.
Dalla metà degli anni '50 la sua ricerca sui materiali lo spinge a servirsi di stracci, fili metallici arrugginiti, mozziconi e cartine di sigaretta, ragnatele.
Entra in contatto con l'ambiente artistico e culturale di Bologna e, presentato da Maurizio Calvesi, espone per la prima volta nel capoluogo emiliano nel 1958, al Circolo di Cultura.Inizia un lungo periodo di insegnamento della pittura (si protrarrà fino agli anni '80) all'Ospedale psichiatrico Luigi Lolli di Imola. Nel 1962 gli viene conferito il Premio per la Scultura dal Ministero della Pubblica Istruzione (1962) e viene invitato da Maurizio Calvesi, Afro Basaldella e Lucio Fontana a partecipare alla XXXII Biennale di Venezia del 1964.Realizza opere con paglia e vimini. Dal 1970 approfondisce la propria ricerca sull'uso di legno, ferro, lamiere e metalli.Nel 1994 la Pinacoteca di Imola organizza una sua Mostra Antologica e, contemporaneamente, Andrea Emiliani presenta una sua personale alla Galleria De' Foscherari di Bologna.Partecipa alle mostre Dadaismo-dadaismi a Palazzo Forti, Verona (1997) e Arte Italiana: materiali anomali alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna (1998).Vive e lavora a Imola.La sua vasta antologia critica comprende scritti di A. Emiliani, P.G. Castagnoli, M. Vescovo, C. Spadoni, D. Trento, W. Guadagnini, R. Daolio, V. Dehò.

Inaugurazione Sabato 23 Aprile ore 11

Museo civico San Rocco
Via Monti, 5 - Fusignano (RA)
Orari: Dal Giovedì al Sabato dalle 15.00 alle 18.00. Domenica: 10.30 - 12.00 e 15.00 - 18.00.
Chiuso al pubblico : dal Lunedì al Mercoledì
Ingresso gratuito

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