L'intero percorso di una pittrice riscoperta. Cinque sedi per altrettante sezioni della più ampia retrospettiva sino ad oggi riservata a Fiore Brustolin Zaccarian (1901-1995). L'esposizione viene proposta giusto ottant'anni dopo la prima personale che Fiore Brustolin Zaccarian venne invitata ad allestire proprio a Pieve di Cadore.
(1901 - 1995)
Una donna nell'arte
Dalla prima mostra a Pieve di Cadore (1922) l'intero percorso di una pittrice riscoperta
Cinque sedi per altrettante sezioni della più ampia retrospettiva sino ad oggi
riservata a Fiore Brustolin Zaccarian (1901 - 1995). A proporla, dal 20 luglio
all'8 settembre, sono il Comune di Pieve di Cadore e la Magnifica Comunità del
Cadore. Ad ospitare le sezioni della mostra sono la storica sede della
Magnifica Comunità , il Municipio, la Casa del Tiziano, a Pieve di Cadore, e la
Sala Pubblica e il Museo dell'Occhiale, a Tai.
L'esposizione, curata da Paolo Rizzi, viene proposta giusto ottant'anni dopo la
prima personale che Fiore Brustolin Zaccarian venne invitata ad allestire
proprio a Pieve di Cadore, località nella quale l'allora giovanissima artista
veneta era solita trascorrere le vacanze estive.
In quel settembre del 1922, Fiore aveva poco più di vent'anni ed un talento
artistico già formidabile. Due anni prima aveva superato brillantemente,
all'Accademia di Venezia, gli esami di abilitazione all'insegnamento. Ettore
Tito la considerava la sua migliore allieva.
Di quella mostra a Pieve restano alcune testimonianze, tra cui la locandina da
lei stessa dipinta, che raffigura un'ala aperta simbolicamente al volo. Vennero
esposti vari dipinti e disegni e alcune deliziose tavolette raffiguranti proprio
il paesaggio cadorino. Fiore era brava soprattutto nella figura: ed era talmente
brava che, l'anno dopo aver concluso i corsi all'Accademia nel 1925, aprì a
Venezia un suo atelier. Qui insegnava pittura: cosa assolutamente unica per una
donna allora.
Come mai un talento così precoce non ottenne poi quella fama che si sarebbe
meritata? Fiore nel 1929 si sposò, prendendo il cognome del marito Giorgio
Zaccarian. Si trasferì prima a Genova, poi a Milano, infine nel 1933 a Roma.
Nella capitale continuò a dipingere, a ottenere riconoscimenti e successi: ma la
sua pittura appariva ben lontana dal gusto imperante della "scuola romana" di
allora, intrisa com'era di fresco colorismo veneto.
Soltanto dopo la sua morte, la pittrice è stata riscoperta e salutata come una
felice sorpresa. In questi ultimi anni, una trentina di musei ed importanti
collezioni pubbliche hanno accolto sue opere, mostre le sono state dedicate in
Italia e all'estero (a Parigi, in particolare) e Electa le ha dedicato una ampia
monografia.
Tra Pieve e Tai si possono ammirare opere di Fiore Brustolin Zaccarian che
coprono quasi un secolo, dal 1914 al 1988. Nella sede della Magnifica ComunitÃ
sono esposti i suoi precoci saggi artistici, comprese alcune opere che
sicuramente vennero qui presentate proprio nel 1922, la Sede Municipale è
riservata alle vedute di città oltre che ai fiori e alle nature morte; nella
Casa di Tiziano, pure a Pieve, sono esposte opere a carattere sacro; nella Sala
Pubblica di Tai di Cadore prevalgono le figure e i nudi; mentre il Museo
dell'Occhiale propone una serie di bellissimi disegni, per lo più inediti.
Immagine: Ritratto di ragazza su fondo rosso - 1922
Olio su tela - Collezione dell'artista
Inaugurazione: Sala della Magnifica Comunità di Cadore (Pieve di Cadore), sabato 20 luglio 2002, ore 17,30
Orario: ogni giorno dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,00.
Ingresso libero.
Mostra promossa dal Comune di Pieve di Cadore - Assessorato alla Cultura. A cura
di Paolo Rizzi.
Enti partecipanti: Magnifico Comune di Pieve di Cadore, Comunità Montana Centro
Cadore, Magnifica Comunità di Cadore, Fondazione Museo dell'Occhiale,
Arcidiaconato del Cadore. Con il contributo della Regione Veneto e della
Cariverona Banca S.p.A.
Per informazioni: Municipio di Pieve di Cadore, tel.0435.500257; Museo
dell'Occhiale, tel.0435.500213; Magnifica Comunità di Cadore, tel.0435.32262.
rag1.pieve@cmcs.it
Siti web: http://www.pievedicadore.org;
http://www.fiorebzaccarian.it; http://www.eyesway.com
Ufficio Stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo tel. 049.663499 fax 049.655098
email info@studioesseci.net
Sedi della mostra.
A Pieve di Cadore:
Sala della Magnifica
Comunità di Cadore (piazza Tiziano 2),
Sala Consiliare del Comune (piazza
Municipio 17),
Casa di Tiziano l'Oratore (piazza Tiziano 29).
A Tai di Cadore:
Sala Pubblica (piazzale Dolomiti 1)
Museo dell'Occhiale (via degli Alpini 39).