Ottica. In mostra una galleria di personaggi, ognuno dei quali acquista una vita propria, ma che al tempo stesso contribuisce a creare un'atmosfera. A cura di Antonio Arevalo.
a cura di Antonio Arevalo
Alessandro Bazan è nato a Palermo nel 1966. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Urbino nel 1987. Decide nello stesso anno di dedicarsi alla pittura in modo esclusivo. Si libera fin da subito dai vincoli accademici volgendo verso uno stile ironico, divertito, fortemente espressivo, che richiama sia la tradizione della pittura di strada che le suggestioni della nouvelle vague del fumetto europeo e americano, che gli permettono di elaborare un linguaggio veloce e sintetico, allo stesso tempo estremamente colto e popolare. “Così è la mia pittura: deve appagarti completamente nell' attimo in cui percepisci l'immagine”, dice.
Dagli anni novanta Alessandro Bazan elabora questo linguaggio facendolo diventare ogni volta più sintetico, ma molto espressivo. Dotato di un sorprendente talento per la caricatura di cui non esita a servirsene. L’humour quotidiano o se vogliamo il sarcasmo, figlio della satira o la fiaba. quotidianità grottesca, violenta, a volte comica fanno nascere un effetto inatteso, sorprendente e misterioso. Il pittore accende fuochi d’artificio con i colori, attraverso l’utilizzo di metafore plastiche, l’occhio sarà catturato e la mente costretta a creare nell’immaginario. Opere di grandi dimensioni che vibrano all’occhio come fossero una pittura in movimento, ci appaiono delle creature impalpabili che galleggiano nella trasparenza dell’aria. Una galleria di personaggi, ognuno dei quali acquista una vita propria, ma che al tempo stesso contribuisce a creare un’atmosfera.
Inaugurazione sabato 27 marzo ore 18.30
Museo Nazionale di Villa Guinigi
via della Quarquonia - Lucca
Da martedì a sabato: 8.30-19.30; domenica e festivi: 8.30-13.30 (chiuso lunedì, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre)
Intero € 4,00; ridotto € 2,00; gratuito (fino a 18 anni e oltre 65)