Fun Art Space
Beijing
No.2 Jiuxianqiao Lu, Chaoyang District
WEB
Laura Matei
dal 19/3/2010 al 13/4/2010

Segnalato da

Pier Giorgio Giraudo



 
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19/3/2010

Laura Matei

Fun Art Space, Beijing

Nella mostra monografica, che propone le serie piu' conosciute, attraverso 38 opere esposte, emerge chiaramente la semplicita' e la coerenza del percorso dell'artista caratterizzato dall'utilizzo di materiali fragili come la pellicola trasparente, la plastica, il filo di lana e la carta.


comunicato stampa

La galleria Fun Art Space di Pechino è felice di poter ospitare e presentare la prima mostra in Cina di Laura Matei. L’esposizione esplora il percorso artistico di questa giovane artista di origine romena ma ormai milanese d’adozione da molti anni.

Nella mostra monografica che propone le serie più conosciute, attraverso 38 opere esposte, emerge chiaramente la semplicità e la coerenza del percorso artistico dell’artista caratterizzato dall’utilizzo di materiali fragili come la pellicola trasparente, la plastica, il filo di lana e la carta. Assemblati unicamente con un paziente lavoro di cucitura, fatto interamente a mano –gesto artigianale pacato ma denso di significati- che diventa una sorta di Leitmotiv artistico che accompagna l’evolversi del percorso dell’artista dal suo esordio ad oggi.

Lavori quasi intoccabili per paura di romperli e leggeri come i teschi della serie “Bloom”, dove carte colorate da regalo fanno fiorire le calotte craniche trasparenti a testimoniare quanto sia preziosa la fecondità mentale, si affiancano alle opere dedicate a due personaggi famosi che rimandano alla terra d’origine dell’artista: “Nadia Comaneci” e Johnny Weismuller noto al grande pubblico come “Tarzan”. La trasparenza delle sculture fa affiorare la fragilità psicologica dei protagonisti: una bambina spinta al successo sportivo ed un uomo costretto ad avere una doppia identità a causa dalle regole ottuse dell’immigrazione. Esseri umani che hanno bisogno d’ attenzione, non eroi, protetti da cupole di plastica nei momenti della vita in cui sono più esposti, come accade all’uomo ciccione, alla donna incinta o alla bambina della serie “Ciambelle di salvataggio”.

La leggerezza estetica del lavoro di Lara Matei è permeata da un piacevole effetto collaterale: una vena giocosa e quasi ironica.

In occasione della mostra a Pechino Laura Matei ha progettato un lavoro site-specific pensato appositamente per gli ampi spazi della galleria cinese. Interamente dedicato alla Cina, trova la sua ispirazione in una sua opera del 1999 dal titolo “1000 fogli”, dove un unico rotolo di carta veniva in inciso: richiamo estetico a una sorta fioritura. Nel 2010 i rotoli di carta si evolvono e diventano 380, hanno diametri differenti e sono impilati l’uno sull’altro quasi a ricreare delle canne di bamboo, una delle piante che rimandano immediatamente all’Oriente. Piccole incisioni, come minuscole esplosioni nella carta danno il senso di leggere fioriture che compaiono a sprazzi lungo il fusto bianco e lineare. Laura Matei raccorda idealmente un lungo percorso artistico testimoniato nel suo evolversi dalle opere in mostra.

Laura Matei e' nata nel 1965 a Buzau (Romania); vive e lavora a Milano.
Mostre personali: 1999 Next stop, Kunstmuseum Thun, Svizzera; Galleria Gian Carla Zanutti, Milano. 2002, Galleria Alberto Peola , Torino. 2004 Nadia Comaneci, Fondazione Sandretto Re rebaudengo, Torino; Tarzan, StudioGiangaleazzoVisconti, Milano. Principali mostre collettive: 1995 Transatlantico, Viafarini, Milano. 1996 Corso Superiore di Arte Visiva, Fondazione Ratti, Como. 1998 Rock around the clock, Galleria Ciocca Arte Contemporanea, Milano; Con la pazienza si acquista scienza, Viafarini, Milano. 1999 Art/Omi, International Artists Residence, Ghent, New York; Belle di mamma, Galleria Fabia Calvasina, Milano; Cose inverosimili, Viafarini, Milano. 2000 Atmosfere Metropolitane. Milano, Openspace, Milano; The Bridges, Fuori Uso 2000, Pescara.

La galleria Fun Art Space si trova all’interno del noto distretto artistico 798, situato nella zona est di Pechino e sede di famose gallerie internazionali e cinesi. Frutto del restauro di uno degli spazi presenti nell’ex fabbrica in stile Bauhaus costruita negli anni ’50, Fun Art Space nasce con l’obiettivo di promuovere e sostenere giovani artisti cinesi attraverso progetti culturali realizzati sotto l’abile guida della direttrice Zhao Fang. Negli ultimi anni le continue sperimentazioni sono confluite nell’esigenza sempre più marcata di interazione con artisti occidentali. In quest’ottica prende forma la mostra dedicata ad un’artista europea.

Per la circostanza è edito un catalogo bilingue cinese-inglese che raccoglie alcuni saggi (testo critico di Manuela Lietti) e un breve dialogo con l’artista, corredato dalle immagini delle opere in mostra. Fun Art Space Press

Ideazione, organizzazione e cura di Manuela Lietti / Pier Giorgio Giraudo
In collaborazione con lo Studio Giangaleazzo Visconti, Milano

Per il materiale stampa in italiano e le immagini in alta risoluzione:
Pier Giorgio Giraudo
funartspace.press@gmail.com
+ 39 328 338 73 61

Opening 20 marzo 2010, 16-18

Fun Art Space 方音空间
No.2 Jiuxianqiao Lu, Chaoyang District, Pechino

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Laura Matei
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