Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
WEB
Segnali di Futuro
dal 4/3/2015 al 6/3/2015
dalle 17

Segnalato da

Triennale di Milano




 
calendario eventi  :: 




4/3/2015

Segnali di Futuro

Triennale di Milano, Milano

I cambiamenti sono intuizioni ostinate. Un appuntamento per discutere di innovazione sociale dal basso e per offrire spunti di riflessione sul futuro dell'area milanese.


comunicato stampa

La Triennale presenta un appuntamento per discutere di innovazione sociale dal basso e per offrire spunti di riflessione e immaginare il futuro dell’area milanese.

I casi di innovazione dal basso sono la cifra del cambiamento in atto, nella produzione dei servizi pubblici, nelle forme del lavoro, nei modi di abitare, nella creazione di coesione sociale, nelle nostre strategie quotidiane di cura del benessere individuale e collettivo, nelle pratiche culturali e della mobilità.

Segnali di futuro raccoglie casi di innovazione dal basso nell’area milanese.

Sono la cifra del cambiamento in atto, nella produzione dei servizi pubblici, nelle forme del lavoro, nei modi di abitare, nella creazione di coesione sociale, nelle nostre strategie quotidiane di cura del benessere individuale e collettivo, nelle pratiche culturali e della mobilità.

Sono ibridi, non definibili ma non necessariamente hanno bisogno di una definizione. Sono spesso segnali timidi, che hanno dato luogo a primi risultati da consolidare. Nascono da idee nuove con nuovi materiali. Ma sono anche reinterpretazioni di cose antiche: reinventano, riciclano, riusano dispositivi, pratiche, strumenti, che erano già nella nostra cassetta degli attrezzi.

Non fanno (ancora) parte del mainstream: il più delle volte non ambiscono neppure a diventare mainstream. Non sono prodotti finiti, sono “opere aperte”. Dipendono da attori non pigri, che mettono insieme creativamente pezzi (problemi, risorse, opportunità, altri attori) che, a prima vista, insieme non dovrebbero starci. E infatti ci si chiede: come avranno fatto a ricomporli così? Quella figura, come avranno fatto ad ottenerla?

A volte sono esito di improvvisazione. Ben poco era chiaro prima di mettersi in cammino: dove ci avrebbe condotto? Dunque, inutile interrogarli con “il senno di poi”; meglio rileggerli con la “dissennatezza del prima”. Sono il risultato dell’opera di nuovi maker urbani, perché i maker urbani sono tutti quelli che completano la filiera della decisione, dal progetto iniziale alla sua realizzazione e gestione, mica solo i fablab!

Nascono da invenzioni, ma anche dalla copia di qualcosa di già visto, da abilità apprese e poi magari abbandonate, da pezzi di competenze non del tutto mature e mai messe al lavoro. Nascono da buone domande, per le quali abbiamo solo risposte tentative.

Sempre, sono generati da processi riflessivi. Si diffondono per emulazione, per accumulo e selezione. Mettono al lavoro gli avanzi: nella progettazione sociale non si butta mai via niente.

Contribuiscono a rendere smart la città: ma sono la spia dell’intelligenza sociale, più che di quella dei device tecnologici.

Producono beni pubblici ma il più delle volte non hanno neppure rapporti con il settore pubblico.

Sono certamente anomali, altrimenti non sarebbero innovativi. Non sappiamo dove collocarli: in che settore ricadono? E perciò ci incuriosiscono: cosa abbiamo di fronte?

Sono nati nell’area milanese: forse questa città è ancora capace di accogliere l’anomalia e dunque generare innovazione? È lecito pensare (a noi piace farlo) che siano dichiarazioni di amore per Milano, che è città abilitante più di ogni altra nel nostro Paese.

Suggerimento: apprendere da questi casi per dare un respiro meno istituzionale alla prospettiva della Città Metropolitana: se fosse capace di sostenerli, irrobustirli e metterli in rete, potremmo scoprire che serve a qualcosa.

Sono davvero esemplari? Indicano il futuro?

Programma

Giovedi 5 Marzo 2015

17.00 – 18.30
Laboratori in parallelo su pratiche legate ai temi: #live #know

18.30 – 19.30
Confronto in plenaria sugli esiti dei laboratori. Quali comunanze? Quali sfide? Quali fattori abilitanti? Conduce Carolina Pacchi, Avanzi e Politecnico di Milano

19:30 – 20:30
Aperitivo

20.00 – 20.30
Segnali di Futuro?
Claudio de Albertis, Presidente Triennale di Milano
Ada Lucia de Cesaris, Vice- Sindaco, Milano
Stefano Pareglio, Docente - Università Cattolica
Matteo Bartolomeo, Avanzi

20.30 – 21.15
Monete complementari e legami fiduciari, da Sardex a Linx.
Carlo Mancusu, cofondatore di Sardex discute con Bertram Niessen, CheFare

21.15 – 22.30
Networking e Make Music Milan con Dj AM

Venerdi 6 Marzo 2015
17.00 – 18.30
Laboratori in parallelo su buone pratiche legate ai temi: #exchange #move #make

18.30 – 19.30
Confronto in plenaria sugli esiti dei laboratori. Quali fattori abilitanti? Conduce Claudio Calvaresi, Avanzi

19.30 – 20.15
Lavoro e produzione: quale futuro?
Dario Di Vico inviato del Corriere della Sera discute con Ivana Pais, Università Cattolica di Milano

20.15 – 20.50
Aperitivo e presentazione di SEGNALI IN TRANSITION
Accompagnare l’innovazione sociale a cura di POLIMI DESIS LAB e Make a Cube3. L’intervento è parte del progetto europeo Transition (Transnational Network on Social Innovation).

20.50 – 22.30
Make Music Milan con T-one dj

Sabato 7 Marzo 2015
10.00 – 10.30
Workshop organizzato dall'Associazione culturale Twitteratura, dedicato al manifesto di Segnali di futuro, proporrà l'applicazione del "Metodo TwLetteratura" al fine di scoprire un nuovo modo di approcciare un contenuto utilizzando, in analogico, le dinamiche di comunicazione dei social network. Attraverso la scrittura in 140 caratteri il pubblico presente scoprirà un nuovo modo di leggere in comunità.

10.30 – 13.00
Tavolo di lavoro ‘Sostenere i segnali di futuro nella città metropolitana: strategie e politiche’. Un tavolo di lavoro tra produttori dell’innovazione, abilitatori e policy maker.
Sono invitati istituzioni, enti locali, organizzazione d’interessi, autonomie funzionali e mondo del no-profit.

Segnali di Futuro: gli esiti dei tavoli e delle ricerca:
Presentano Carolina Pacchi, Claudio Calvaresi, Matteo Bartolomeo, Elena Donaggio, Avanzi

Ne discutono:
Andrea Cancellato, Direttore, Triennale di Milano
Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca, Comune di Milano
Siria Trezzi, Sindaco, Comune di Cinisello Balsamo
Elena Jachia, Direttore Settore Ambiente, Fondazione Cariplo
Federica Ortalli, Membro di Giunta, Camera di Commercio di Milano
Giacomo Biraghi, Digital e Media PR e Tavoli Expo, Expo spa
Fabio Terragni, Consigliere Delegato, M4
Francesco Samorè, Direttore Scientifico, Fondazione Bassetti
Stefano Granata, Presidente CGM
Riccardo Gini, Direttore Parco Nord
Leonardo Previ, TrivioQuadrivio
(rappresentante da confermare) Confartigianato
(rappresentante da confermare) Coldiretti

5-7 Marzo 2015

Triennale di Milano
viale Alemagna 6 - 20121 Milano
Orario:
Martedi - Domenica 10.30 - 20.30
Giovedi 10.30 - 23.00
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [844]
Rosanna Bianchi Piccoli
dal 14/12/2015 al 23/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede