Attraversare le contingenze allargando le prospettive

25/01/2011
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Playlist Bologna


La dotta è scossa da un rigurgito per l'abbondanza di vitalità e proposte artistiche di questi giorni. La fiera porta in città decine di mostre e molti eventi vanno ben oltre il prossimo weekend.
Questa volta abbiamo voluto scegliere la nostra lista di preferiti, sulla base delle moltissime comunicazioni ricevute, di coinvolgimento, affinità, dovere di "cronaca"... E ve la proponiamo in un florilegio di descrizioni anche troppo sintetico, citando: Calvino, in cerca di, i pezzi facili, i piange chi può, la libertà in russo, le luci in pubblico, macchine dal volto umano, indizi del desiderio, immagini intricate, ricami, buio, notti bianche e feste... finite. Però potete scegliere anche da soli in un elenco completo a vostra disposizione.



Arte Fiera Art First 2011




Marina Abramovic performing Lips of Thomas at Solomon R. Guggenheim Museum, Novembre 2005. Foto Attilio Maranzano © Marina Abramovic. Courtesy del'artista e Sean Kelly Gallery, New York




Vlatka Horvat, This Here and That There, 2010




Premio Furla 2011. Pleur qui peut, rit qui veut




Julia Zastava, Inside the thing, paintings, mixed media




Michelangelo Consani, La festa è finita




Eva Frapiccini, Weaned 2011. Foto archivio




Tony Oursler




I, in my intricate image




Maurizio Mercuri / Mala.arti visive / Dragoni Russo




Cosimo Terlizzi, Folder





Audio intervista a Elio Grazioli:



Bologna Arte Fiera 2011: oltre 200 gallerie e una ricca serie di eventi collaterali. La direttrice Silvia Evangelisti ci anticipa alcuni aspetti di questa 35ma edizione, dialogando sulla crescita del numero di giovani gallerie, sull'attenzione della città verso l'arte contemporanea e sull'impressione di una certa omologazione del gusto.

Il comunicato stampa di Arte Fiera Art First 2011
Quartiere Fieristico, piazza Costituzione, Bologna dal 27 al 31 gennaio



Lady performance a Bologna

Marina Abramovic presenta il suo 'Seven Easy Pieces': un film in cui reiterpreta 5 celebri performances degli anni '60 di Vito Acconci, Joseph Beuys, Valie Export, Gina Pane e Bruce Nauman, insieme ad altre due tratte dal proprio repertorio. Venerdi' 28 gennaio alle 21 presso l'Aula Magna di Santa Lucia.

Se un giorno d'inverno un viaggiatore

15 locations e 22 artisti per la VI edizione di Bologna Art First, a cura di Julia Draganovic; un percorso di storie singole in interventi site specific che dialogano con importanti simboli della citta'. Durante l'Art White Night di sabato 29 gennaio, performance e apertura straordinaria delle sedi fino a mezzanotte.

Matthew Day Jackson
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni, 14 fino all'1 maggio

In search of... Matthew Day Jackson mette in atto un'esplorazione delle mitologie personali e collettive attraverso una selezione di lavori realizzati tra il 2007 e il 2010. Speciali pellicole modificano l'impianto di illuminazione del museo attraverso il riverbero dell'intero prisma dei colori, un particolare pendolo di Foucault e' calato da un'altezza di 16 metri, opere a motore sono alimentate da pannelli solari. La Collezione Permanente presenta un percorso di visita rinnovato con le nuove acquisizioni, nell'Area Video sono proiettati alcuni lavori degli anni '70 di Pier Paolo Calzolari che in contemporanea espone anche altre opere presso il Museo Morandi (piazza Maggiore, 6) e la Galleria de' Foscherari (via Castiglione, 2/b).

Premio Furla 2011
Palazzo Pepoli via Castiglione 8/10 fino al 6 febbraio

Pleur qui peut, rit qui veut (Piange chi puo', ride chi vuole). Alis/Filliol, Francesco Arena, Rossella Biscotti, Matteo Rubbi, Marinella Senatore, questi i 5 artisti finalisti del Premio Furla 2011 che presentano i loro lavori in una mostra conclusiva. L'artista - padrino di questa ottava edizione e' Christian Boltanski. Il vincitore sara' proclamato venerdì 28 gennaio. Lo stesso giorno (ore 11.30-13.30) presso lo Spazio Art Talks di Arte Fiera, tavola rotonda con i curatori e gli artisti e presentazione progetti finalisti.

Svoboda
Spazio Carbonesi via Val D'Aposa, 12 fino al 27 febbraio

Svoboda significa libertà in russo; nella cornice dello storico Palazzo Zambeccari, sono in mostra le opere di 12 artisti interpreti di quella generazione che ha vissuto i recenti conflitti tra le élite artistica e la classe dirigente in Russia che hanno toccato la questione del coinvolgimento politico e religioso degli artisti e della loro responsabilità etica.
L'incompiutezza del restauro dello spazio espositivo aggiunge libertà all'interferenza spaziale degli artisti, offrendo l'opportunità ad ognuno di creare un'opera site‐specific ricorrendo, in totale autonomia, a diversi media espressivi. A cura di Daria Khan.

Michelangelo Consani
Sponda Fabio Tiboni, via Del Porto, 52A fino al 31 marzo

La festa e' finita. Il progetto prosegue la ricerca dell'artista volta all'indagine e alla riappropriazione di ogni forma di marginalita', storica, ideologica, politica e sociale. Si tratta di un vero e proprio happening, che si ripetera' settimanalmente per tutta la durata della mostra. All'interno del nuovo spazio della galleria, Consani invita una serie di personaggi legati l'uno all'altro per antinomia o affinita'. Con testi di Pier Luigi Tazzi e Serge Latouche.

ON. Luci di pubblica piazza - IV edizione
piazza Verdi 27 - 30 gennaio 2011

La IV edizione del progetto di arte pubblica quest'anno presenta due appuntamenti uno 'a terra' con Eva Frapiccini e l'altro 'in aria' con Aldo Giannotti. Frapiccini lavora sul rettangolo di piazza Verdi realizzando un'opera narrativa, di fotografia e parola che inaugura il 27 gennaio alle 18.30. Giannotti lavora invece On air, l'azione e' visibile da vari punti di vista il 29 gennaio dalle 18.30. Il lavoro e' appeso a una gru in movimento di un cantiere invisibile. A cura di Martina Angelotti e Anna de Manincor.

Happy tech. Macchine dal volto umano
Palazzo Re Enzo, piazza Nettuno. Sabato 29 gennaio apertura straordinaria e gratuita ore 20-24. La mostra sara' poi aperta al pubblico dal 3 febbraio 2011.

Un'esposizione realizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in partnership con la Triennale di Milano, curata da Giovanni Carrada e Cristiana Perrella con la collaborazione di Silvia Evangelisti, nell'ambito di Arte e Scienza in Piazza. La mostra si propone di esplorare il lato positivo del rapporto uomo/tecnologia attraverso le opere di artisti internazionali: Tony Cragg, Cao Fei, Martino Gamper, Rainer Ganahl, Candida Hofer, Alfredo Jaar, Thorsten Kirchhoff, Armin Linke, Vik Muniz, Mark Napier, Tony Oursler, Pipilotti Rist, Thomas Ruff, Tom Sachs, Bill Viola.

Difetto come indizio del desiderio
neon>campobase, via Zanardi, 2 - Bologna fino al 5 febbraio

Pelle, rivestimento, pura secrezione, umore: la pratica pittorica come azione cosmetica mirante a raggiungere attraverso l'atto di creazione il suo impianto compositivo, un nuovo segno, una diversa impronta nella realta'. In mostra opere grafiche e pittoriche di Luigi Presicce, Alessandro Roma, Manuel Scano, Giulia Serafini, Michele Tocca, Andrew Smaldone, Ian Tweedy (lista non definitiva), a cura di Andrea Bruciati.

I, in my intricate image
Galleria del Toro, 1 e via Frassinago fino al 4 febbraio

Questo progetto si compone di tre interventi autonomi dalla cui visione emerge l'immagine dell'artista nella sua relazione tra sé e il proprio tempo. Paolo Gonzato, Eva Marisaldi, Donatella Spaziani: nei loro lavori il tempo diventa colore, luce, traccia, suono. L'artista contemporaneo vive di tutti i tempi possibili, segue diverse cronologie, va alla ricerca della fatalità con cui si presentano i pensieri, le idee, le immagini. L'artista resta, nella sua immagine intricata. A cura di Marinella Paderni.

Arianna Fantin
Laboratorio Fragile Continuo, vicolo de' Facchini, 2/a (angolo via Mentana) fino al 19 febbraio

L'assenza del colore, la possibilita' di leggere in negativo, l'utilizzo del ricamo, fanno da filo conduttore della mostra che l'artista allestisce come una sorta di "libro funzionale" ispirato alla poetica di Bruno Munari. In occasione della mostra, Foodhap' propone l'happening "Mangia il filo" coinvolgendo gli spettatori in un "piacere estensivo".

Maurizio Mercuri / Mala.arti visive / Dragoni Russo
Casabianca Zola Predosa, via Pepoli 12, fino al 16 febbraio

Domenica 30 gennaio, dalle ore 11.30, si inaugura la quarta mostra del ciclo dedicato al confronto fra tre artisti. Negli interventi di Maurizio Mercuri un banale inconveniente della vita quotidiana diventa il motore dello scorrere del tempo e costruisce un paradosso. Dragoni Russo, tenendo al centro della propria ricerca i temi della coppia e della relazione, modificano un elemento della casa legando l'energia e la leggerezza all'idea di un percorso condiviso. Per Mala.arti visive il desiderio di recuperare la serenità del mondo inanimato che accompagna i giochi infantili e i loro piccoli riti offre un'altra occasione per intervenire sulla struttura della casa. Fino al 29 gennaio Emilio Fantin (padre di Arianna) presenta la propria collezione di non-opere raccolte nel corso degli anni.

Ombrapenombrabuio
Studio Art74, via Massenzio Masia 12 C/D fino al 25 febbraio 2011

Quando le immagini ingannano, nascondono e raccontano. La mostra e' parte di una trilogia sulla possibilita' dello sguardo di farsi promotore di metafore e significazioni, una rassegna che ruota intorno ad una serie di "equivoci" del medium fotografico. Installazini e fotografie dedicate al buio di azt, Paola Mattioli, Sabrina Muzi, Marco Paganini.

Armel Barraud
Art to design, via Porta Nova, 12 fino al 12 marzo

Tout autour d'eux ils tournent. Le sterili superfici murarie che Armel orna intessendo trame di preziosi fili metallici, si trasformano in voluttuosi ricami parietali. I motivi decorativi geometrici e floreali fanno da sfondo ad un mondo popolato da creature animali e mitologiche stilizzate.

In corpo
BT'F Gallery, via Castiglione, 35 fino al 1 marzo

Dalla performance al video. I nove artisti coinvolti nella mostra presentano una serie di video nei confronti dei quali l'osservatore avra' di volta in volta l'incombenza di stabilire se si tratta della documentazione di una performance o di un video d'arte; a cura di Emanuele Beluffi.

Si*metrica
Sì - atelier di Teatrino Clandestino, via San Vitale 67

'Folder' di Cosimo Terlizzi. La sua installazione nel foyer di Teatrino Clandestino, la presentazione del film e la Festa eccentrica "Democratic Playlist", inaugurano il progetto.
La Festa inizia alle 22 del 29 gennaio, live e dancefloor con Christian Rainer, Weight And Treble, DJ David Lovecalò performers Federica De Ruvo, Damien Modolo (ingresso 10 euro inclusa 1 consumazione)

Festa Mobile 2011
Bar Maurizio, via Guerrazzi 22
Bar Miki e Max, via Orfeo 24 (angolo via de' Coltelli)
Il 29 gennaio dalle 10 fino al tardo pomeriggio

Una mostra e una giornata di performance e conversazioni in due bar del centro, in zona Santo Stefano, vicino a Porta Castiglione. Quest'anno verrà sviluppata l'idea di conflittualità e scontro, di dialogo sopra le righe, di discussione animata all'interno del mondo dell'arte, anche in forma di aneddoti e racconti. Interventi di Francesco Arena, Simone Berti, Ludovica Carbotta, Cuoghi e Corsello, Ettore Favini, Christian Frosi, Nico Vascellari, ZimmerFrei, Luca Cerizza, Vincenzo Latronico, Pier Luigi Tazzi... Un progetto a cura di Davide Ferri e Antonio Grulli in collaborazione con Irene Guzman e Valentina Rossi.

Art White Night alle terme
Terme San Petronio, via Irnerio 12/A

Sabato 29 gennaio in esposizione opere di Ericailcane, Flavio Favelli e mostra del Diabolik dedicato alla location. Dalle 20 a mezzanotte accesso gratuito per chi si porta l'occorrente: documento d'identità, costume, cuffia, ciabatte, accappatoio. Età minima 7 anni compiuti. Non si prenota; l'apertura è straordinaria. Uscita dall'acqua mezz'ora prima della chiusura del centro.

cura.plaster.party
presso il MamBO Ex-Forno, via Don Minzoni 14
Sabato 29 gennaio dalle 22 in poi

Dj set di tre artisti visivi: Andrea Salvatori (Faenza 1975), Marco Samorè (Faenza 1964) e Luca Trevisani (Verona 1979), organizzazione di cura.magazine

Museo per la memoria di Ustica
Ex magazzini ATC, via Di Saliceto 5
30 gennaio ore 17

Performance teatrale di resistenza poetica e passione civile per la regia di Bruno Stori che con un gruppo di studenti ha deciso di agire perché la memoria sia una forza e non un fardello.
Nel museo, intorno ai resti del DC9 Itavia precipitato in mare nel 1980, si trova l'installazione permanente di Christian Boltanski.



L'elenco completo delle mostre in corso visitabili a Bologna in questi giorni e oltre


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