Giornata di studi nell'ambito di "Istituzione e Differenza"
Tra gli animali, l'uomo e' l'unico dotato di linguaggio. A differenza di uno strumento, oggetto di cui ci si puo' servire e che si puo' mettere nella cassetta degli attrezzi, l'animale umano non puo' fare a meno del linguaggio, anzi, possiamo dire che vive il linguaggio. Con esso riorganizza tutte le sue attivita' cognitive, dalla percezione alla memoria. Cosa significa vivere il linguaggio? Indubbiamente vuol dire avere una mente sociale, dove la dimensione relazionale precede la costituzione dell'individualita'. Altrettanto, alla socialita' della mente si accompagna il carattere da sempre politico della prassi umana. Esplorare il linguaggio assieme a Saussure significa dunque interrogarsi sulla natura stessa dell'animale umano e sulla storicita' della sua prassi. Su questi temi si concentra la giornata di studi, mettendo alla prova uno sguardo plurale e sperimentale nello stesso tempo. Intervengono: Marie-Claude Capt, Christian Puech, Stefano Gensini, Marina De Palo, Marco Mazzeo, Daniele Gambarara, Paolo Virno, Thomas Robert, Rossana De Angelis, Federica Giardini.